Rapporto non protetto e profilassi

Buonasera, voleco chiedere chiarimenti riguardo un rapporto etero non protetto con eiaculazione che ho avuto il 19 dicembre sera (mi sono fidato stupidamente perchè mi ha detto che ha donato per diversi anni sangue) , inizio dopo 15 ore profilassi hiv (mattina del 20 dicembre) interrotta dopo una settimana (ultimo giorno il 27 mattina) per via degli effetti collaterali che tuttora a volte persistono(vomito, diarrea, nausea e flatulenza e prurito sul corpo ma anche sulle parti intime con arrossamento), fatto in data 13/01 test hiv in lab privato risultato negativo. Che attendibilità ha questo test considerato che c'era di mezzo pure la profilassi? Se i sintomi fossero dovuti ad hiv ovviamente il test sarebbe risultato positivo? Inoltre un tampone faringeo che mi è stato fatto è risultato positivo alla gonorrea, percui il 30 dicembre mi hanno fatto un iniezione di antibiotico.
Da questa sera ho fastidio alla gola e i linfonodi un po' gonfi da una parte, ma mai avuto febbre in questi giorni, posso stare tranquillo?
So che normalmente il test hiv si fa circa a 3 settimane un mese/un mese e mezzo e poi ripetuto, ma essendoci di mezzo la profilassi non so quanta attendibilità ha il test che io ho fatto il 13 gennaio? Se è negativo a 3 settimane un mese di solito c'è un alta probabilità che rimanga tale, ma il mio dubbio è appunto la profilassi che ho interrotto dopo una settimana.
Grazie.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Ripeta il test di IV generazione a 45gg dal rapporto a rischio e poi a 90 gg.
La profilassi fatta per così breve tempo è ininfluenete.
A 60 gg le consiglio la sierologia per la Sifilide (VDRL - TPHA).
Meno male che era donatrice di sangue...mi chiedo se non lo fosse mai stata.......
Per lei e per tutti i "creduloni" ( in senso buono): I RAPPORTI VANNO SEMPRE PROTETTI CON IL PROFILATTICO DAI PRELIMINARI FINO AL TERMINE.
Qualunque tipo di rapporto va protetto.
Sparga la voce, così diviene socialmente utile.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il chiarimento e approfitto per chiedere ulteriori delucidazioni:
1)Premesso che la profilassi è ininfluente il test che ho effettuato se non erro a 22-24 giorni circa, che attendibilità in percentuale ha? 80%? di più?
2)Se effettuassi un secondo test a 30-35 giorni prima di farne un 3 a 45 giorni, dovrei aspettarmi un risultato diverso in questi ultimi 2?
Scusi ma sono un po' in ansia, penso possa comprendere.
Grazie.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
salve ,
se si tratta di un test di IV generazione l'attendibilità si attesta >95%.
Non c'è sostanziale differenza di attendibilità dopo 45gg dal rapporto a rischio.
A 45gg però è a metà del viaggio verso il test di conferma (quello definitivo) che eseguità a 90gg.
Cordialità,
Dott. Caldarola
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio e la terrò informata se gradisce.
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Certo,
mi tenga pure informato.
A presto.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, eccoci qui, prelievo fatto in data 06/02 negativo a tutto compresa sifilide. La dottoressa ha detto che siamo attorno a un 90% di certezza per hiv, 85% per hcv e 100% per sifilide. Suggerisce di fare direttamente un prelievo a 6 mesi ed evitare quello a 3, così a 6 mesi siamo certi al 100% anche per il virus c, cosa ne pensa ? È un buon suggerimento?
Grazie.
[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve.
No,
quello a tre mesi deve essere considerato definitivo per HIV.
I test per HBV ed HCV di ultima generazione non hanno bisogno di conferma a sei mesi. Tre mesi sono più che sufficienti.
Lei comunque si fidi della dottoressa che le ha dato anche le percentuali....
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, ho fatto di mia iniziativa anche un controllo il 10/04/17 risultato tutto negativo (quindi definitivo visto che abbiamo superato ampiamente i 3 mesi), a questo punto nell'attesa del controllo a 6 mesi come ha prescritto la dottoressa, approfitto per chiedere alcuni chiarimenti:
Se in un rapporto orale eiaculassi in bocca, quale è il rischio per le varie mst, in particolare hiv? I rapporti orali vanno comunque protetti? La ringrazio.
AIDS-HIV

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto