Febbricola da due mesi ma analisi perfette...
Salve. Sono un uomo di 29 anni.
Vi avevo parlato qualche tempo fa della mia febbricola, e non è cambiato assolutamente nulla. Ma ci sono degli aggiornamenti. Da quasi due mesi ho una febbricola persistente e costante a 37,2 / 37,4 che non scende in alcun modo. Ma andiamo con ordine.
Lo scorso 20 Dicembre ho avvertito i tipici sintomi di un raffreddamento: bruciore alla gola, tosse secca, catarro, orecchie otturate. Qualche giorno dopo, prima di Natale, la febbre è arrivata a massimo 37,8 , ma poi si è attestata sui 37,2 , e da lì non è mai scesa: ho, inizialmente, fatto dell'Aerosol con Clenil e Soluzione Fisiologica per sette giorni senza alcun risultato sulla febbricola ma sugli altri sintomi (meno tosse, espettorazione del catarro). A seguire ho preso cinque giorni di antibiotico e cinque di Tachipirina, senza alcun risultato. Dopodiché, cinque giorni di Bentelan e tre di Tachipirina, senza alcun risultato, nuovamente cinque giorni di antibiotico, e niente da fare, e, per finire, sette giorni, nuovamente, di Aerosol con maschera boccale.
Il torace è libero e non si presentano focolai di alcun genere. Le analisi sono tutte negative, la visita dall'Otorinolaringoiatra non ha prodotto risultati, sebbene anche lui pensa alla possibilità che un banale "Adenovirus" mi stia creando tutti questi problemi, e ciò troverebbe riscontro nel leggere aumento dei linfociti (si vedano analisi in calce). In questi giorni, tra l'altro, ho avuto nuovamente starnuti e un giorno di febbre a 38, poi diventa 37,5, per poi tornare alla situazione precedente.
Credetemi, ho veramente paura e un po tutti brancoliamo nel buio più totale, ed è brutto... Vi ringrazio: eccovi, in calce a questa richiesta, gli esami effettuati e relativi valori. Quelli con una freccia sono quelli che, secondo il laboratorio di analisi, sono "fuori range".
AZOTEMIA: 27 mg/dl
GLICEMIA: 98 mg/dl
CREATININEMIA: 0,71 mg/dl
COLESTEROLO TOTALE: 216 mg/dl <------- (Val. Max. 200)
COLESTEROLO HDL: 68 mg/dl <------- (Val. Max. 55)
TRIGLICERIDI: 61 mg/dl
SODIO: 139 mEq/l
POTASSIO: 3,78 mEq/l
TRANSAMINASI AST/GOT: 15 U/L
TRANSAMINASI ALT/GPT: 12 U/L
YGT: 19 U/L
PCR: 0,6 mg/l
VES: 6 mm
URINOCOLTURA: NEGATIVA
GLOBULI BIANCHI: 5,17
GLOBULI ROSSI: 4,78
EMOGLOBINA: 14,4
EMATOCRITO: 43,4
VOLUME GLOBULARE MEDIO: 90,8
CONTENUTO EMOGLOBINICO MEDIO: 30,1
CONCENTRAZIONE EMOGLOBINICA MEDIA: 33,2
DEVIAZIONE STD. AMPIEZZA RBC: 40,1
COEFF. VAR. AMP. DIST. RBC: 12,3
PIASTRINE: 274
AMPIEZZA DISTRIBUZIONE PIASTRINE: 12,9
VOLUME PIASTRINICO MEDIO: 10,3
PERCENTUALE GRANDI PLT: 28,9
PCT: 0,28
NEUTROFILI: 43,3 - 2,24
EOSINOFILI: 3,5 - 0,18
BASOFILI: 0,6 - 0,03
LINFOCITI: 45,1 (Val. Max. 45) - 2,33 <-------
MONOCITI: 7,5 - 0,39
URINE GIALLO PAGLIA LIMPIDE
PH: 6
DENSITA: 1,025
GLUCOSIO: ASSENTE
PROTEINE: 5
EMOGLOBINA: ASSENTE
CORPI CHETONICI: ASSENTI
BILIRUBINA: ASSENTE
UROBILINOGENO: NORMALE
NITRITI: ASSENTI
ESTERASI LEUCOCITARIA: ASSENTE
NOTA:
Presenza di alcuni cristalli di ossalato di calcio e tracce di muco.
Vi avevo parlato qualche tempo fa della mia febbricola, e non è cambiato assolutamente nulla. Ma ci sono degli aggiornamenti. Da quasi due mesi ho una febbricola persistente e costante a 37,2 / 37,4 che non scende in alcun modo. Ma andiamo con ordine.
Lo scorso 20 Dicembre ho avvertito i tipici sintomi di un raffreddamento: bruciore alla gola, tosse secca, catarro, orecchie otturate. Qualche giorno dopo, prima di Natale, la febbre è arrivata a massimo 37,8 , ma poi si è attestata sui 37,2 , e da lì non è mai scesa: ho, inizialmente, fatto dell'Aerosol con Clenil e Soluzione Fisiologica per sette giorni senza alcun risultato sulla febbricola ma sugli altri sintomi (meno tosse, espettorazione del catarro). A seguire ho preso cinque giorni di antibiotico e cinque di Tachipirina, senza alcun risultato. Dopodiché, cinque giorni di Bentelan e tre di Tachipirina, senza alcun risultato, nuovamente cinque giorni di antibiotico, e niente da fare, e, per finire, sette giorni, nuovamente, di Aerosol con maschera boccale.
Il torace è libero e non si presentano focolai di alcun genere. Le analisi sono tutte negative, la visita dall'Otorinolaringoiatra non ha prodotto risultati, sebbene anche lui pensa alla possibilità che un banale "Adenovirus" mi stia creando tutti questi problemi, e ciò troverebbe riscontro nel leggere aumento dei linfociti (si vedano analisi in calce). In questi giorni, tra l'altro, ho avuto nuovamente starnuti e un giorno di febbre a 38, poi diventa 37,5, per poi tornare alla situazione precedente.
Credetemi, ho veramente paura e un po tutti brancoliamo nel buio più totale, ed è brutto... Vi ringrazio: eccovi, in calce a questa richiesta, gli esami effettuati e relativi valori. Quelli con una freccia sono quelli che, secondo il laboratorio di analisi, sono "fuori range".
AZOTEMIA: 27 mg/dl
GLICEMIA: 98 mg/dl
CREATININEMIA: 0,71 mg/dl
COLESTEROLO TOTALE: 216 mg/dl <------- (Val. Max. 200)
COLESTEROLO HDL: 68 mg/dl <------- (Val. Max. 55)
TRIGLICERIDI: 61 mg/dl
SODIO: 139 mEq/l
POTASSIO: 3,78 mEq/l
TRANSAMINASI AST/GOT: 15 U/L
TRANSAMINASI ALT/GPT: 12 U/L
YGT: 19 U/L
PCR: 0,6 mg/l
VES: 6 mm
URINOCOLTURA: NEGATIVA
GLOBULI BIANCHI: 5,17
GLOBULI ROSSI: 4,78
EMOGLOBINA: 14,4
EMATOCRITO: 43,4
VOLUME GLOBULARE MEDIO: 90,8
CONTENUTO EMOGLOBINICO MEDIO: 30,1
CONCENTRAZIONE EMOGLOBINICA MEDIA: 33,2
DEVIAZIONE STD. AMPIEZZA RBC: 40,1
COEFF. VAR. AMP. DIST. RBC: 12,3
PIASTRINE: 274
AMPIEZZA DISTRIBUZIONE PIASTRINE: 12,9
VOLUME PIASTRINICO MEDIO: 10,3
PERCENTUALE GRANDI PLT: 28,9
PCT: 0,28
NEUTROFILI: 43,3 - 2,24
EOSINOFILI: 3,5 - 0,18
BASOFILI: 0,6 - 0,03
LINFOCITI: 45,1 (Val. Max. 45) - 2,33 <-------
MONOCITI: 7,5 - 0,39
URINE GIALLO PAGLIA LIMPIDE
PH: 6
DENSITA: 1,025
GLUCOSIO: ASSENTE
PROTEINE: 5
EMOGLOBINA: ASSENTE
CORPI CHETONICI: ASSENTI
BILIRUBINA: ASSENTE
UROBILINOGENO: NORMALE
NITRITI: ASSENTI
ESTERASI LEUCOCITARIA: ASSENTE
NOTA:
Presenza di alcuni cristalli di ossalato di calcio e tracce di muco.
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
in caso di "febbricola" non spiegabile, in assenza di alterazioni delle indagini ematochimiche, in prima battuta più che all'all'Adenovirosi si pensa ad una possibile mononucleosi da EBV per la quale la diagnosi si avvale della ricerca di anticorpi specifici: anti VCA IgG+IgM con metodica quantitativa, anti EBNA IgG, ricerca dell'EA che è l'indicatore di una infezione attiva o recente.
Tutto con metodica immunoenzimatica qualitativa.
Si associa anche la ricerca delle Ig anti CMV (sia IgG che IgM) che può determinare una sindrome simil - mononucleosica e un tampone faringeo per la ricerca di patogeni intracellulari, specialmente il Mycoplasma Spp e la Chlamydia.
Oltre al classico tampone per la ricerca dei germi comuni, dei miceti e dello Streptococco Beta Emolitico di gruppo A.
Sono esami di facile esecuzione che possono indirizzare verso la diagnosi.
Quello che NON si deve fare, quando la diagnosi non sia chiara, è somministrare cortisone: non ha alcun senso e può sviare la diagnosi.
I suoi esami non destano preoccupazione tranne il fatto che probabilmente lei è portatore di una ipercolesterolemia poligenica.
Ma concentriamoci su un problema alla volta.
E' invece suggestiva, per una infezione virale, l'inversione di formula nell'emocromo.
Altro non posso dirle per via telematica: parli con il curante di questi esami e poi se vuole mi faccia sapere i risultati.
Buona giornata.
Dott. Caldarola.
in caso di "febbricola" non spiegabile, in assenza di alterazioni delle indagini ematochimiche, in prima battuta più che all'all'Adenovirosi si pensa ad una possibile mononucleosi da EBV per la quale la diagnosi si avvale della ricerca di anticorpi specifici: anti VCA IgG+IgM con metodica quantitativa, anti EBNA IgG, ricerca dell'EA che è l'indicatore di una infezione attiva o recente.
Tutto con metodica immunoenzimatica qualitativa.
Si associa anche la ricerca delle Ig anti CMV (sia IgG che IgM) che può determinare una sindrome simil - mononucleosica e un tampone faringeo per la ricerca di patogeni intracellulari, specialmente il Mycoplasma Spp e la Chlamydia.
Oltre al classico tampone per la ricerca dei germi comuni, dei miceti e dello Streptococco Beta Emolitico di gruppo A.
Sono esami di facile esecuzione che possono indirizzare verso la diagnosi.
Quello che NON si deve fare, quando la diagnosi non sia chiara, è somministrare cortisone: non ha alcun senso e può sviare la diagnosi.
I suoi esami non destano preoccupazione tranne il fatto che probabilmente lei è portatore di una ipercolesterolemia poligenica.
Ma concentriamoci su un problema alla volta.
E' invece suggestiva, per una infezione virale, l'inversione di formula nell'emocromo.
Altro non posso dirle per via telematica: parli con il curante di questi esami e poi se vuole mi faccia sapere i risultati.
Buona giornata.
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Vorrei, anzitutto, ringraziarla. Davvero.
A proposito di quanto mi suggeriva, circa l'eventuale Mononucleosi, il curante ha subito escluso quasi categoricamente tale eventualità, in quanto, a suo dire, erano mancanti le caratteristiche salienti della Mononucleosi stessa (no linfonodi ingrossati, no dolore / ingrossamento milza e via discorrendo...)
Analisi che, comunque, eseguirò a giorni, a prescindere: vorrei chiederLe una cosa. Se le analisi dovessero avere valori positivi, è possibile curare tale virus? In molti mi dicono che non esiste una "cura", ma, piuttosto, si può agire sui sintomi (che nel mio caso è la febbricola resistente al Paracetamolo, giustamente).
La ringrazio per la sua pazienza e gentilezza: mi creda, avere una febbricola da due mesi, che, comunque, si avverte a livello fisico (io la avverto con forte calore al viso, "vampate" oserei dire, che rendono difficoltoso anche concentrarmi o lavorare, senza contare, naturalmente, la "pressione psicologica" del non sapere cosa si abbia e perché tale febbricola non scende!), è davvero molto difficile, e non le nascondo la mia grande prostrazione ed abbattimento.
Attendo sue. La ringrazio enormemente.
A proposito di quanto mi suggeriva, circa l'eventuale Mononucleosi, il curante ha subito escluso quasi categoricamente tale eventualità, in quanto, a suo dire, erano mancanti le caratteristiche salienti della Mononucleosi stessa (no linfonodi ingrossati, no dolore / ingrossamento milza e via discorrendo...)
Analisi che, comunque, eseguirò a giorni, a prescindere: vorrei chiederLe una cosa. Se le analisi dovessero avere valori positivi, è possibile curare tale virus? In molti mi dicono che non esiste una "cura", ma, piuttosto, si può agire sui sintomi (che nel mio caso è la febbricola resistente al Paracetamolo, giustamente).
La ringrazio per la sua pazienza e gentilezza: mi creda, avere una febbricola da due mesi, che, comunque, si avverte a livello fisico (io la avverto con forte calore al viso, "vampate" oserei dire, che rendono difficoltoso anche concentrarmi o lavorare, senza contare, naturalmente, la "pressione psicologica" del non sapere cosa si abbia e perché tale febbricola non scende!), è davvero molto difficile, e non le nascondo la mia grande prostrazione ed abbattimento.
Attendo sue. La ringrazio enormemente.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
la Mononucleosi, sempre che lei ne sia affetto, e la Citomegalovirosi, sempre che anche da quella sia affetto, oltre ai sintomi che si trovano descritti sui libri di Patologia Medica e di Medicina Interna possono decorrere in forme atipiche caratterizzate a volte solo da astenia, a volte da astenia o febbricola, a volte - ed è la maggioranza dei casi se consideriamo la situazione epidemiologica Italiana - senza alcun sintomo.
Quindi escludere aprioristicamente che lei possa avere le due malattie che le ho citate dimostra che il suo medico per fare diagnosi ha bisogno di quelli che il carissimo Prof. Dammacco, mio maestro di Patologia Medica, durante l'esposizione agli esami chiamava "fenomeni da baraccone" esortando non cercarli durante la pratica clinica perchè difficili da trovare.
Inoltre poichè anche la tiroide può influire sulla temperatura corporea con una sua non perfetta funzionalità, è necessario che lei valuti la sua funzione (TSH - FT4) e la presenza di autoimmunità (Anti TG - Anti TPO e TG).
La mononucleosi non si cura: si aspetta con pazienza che si risolva e spesso ci vogliono mesi.
Infine le faccio notare che esistono degli indicatori ematochimici, chaimati "indici di flogosi" che il suo medico dovrebbe conoscere, che possono fornire informazioni preziose sulla presenza di uno stato infiammatorio (VES - PCR - Frazioni del Complemento C3-C4 -
alfa 1 Glicoproteina acida, Ceruloplasmina, Fibrinogeno, Piastrine) che al SSN costano anche poco.
Mi spieghi poi che significa torace libero: una infezione da Mycoplasma Spp all'auscultazione non dà alcun segno di sè e se non emerge da un quadro radiologico probativo, in modo che venga curata con i macrolidi per periodi adeguati e a dosi congrue, può sostenere per lungo tempo quadri come il suo.
Ma il suo medico è pagato 7000 EUR al mese per sapere almeno queste banalità: non gli si chiede di conoscere tutti gli ENA uno per uno......
Parli con lui: il mio è solo un consulto telematico.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
la Mononucleosi, sempre che lei ne sia affetto, e la Citomegalovirosi, sempre che anche da quella sia affetto, oltre ai sintomi che si trovano descritti sui libri di Patologia Medica e di Medicina Interna possono decorrere in forme atipiche caratterizzate a volte solo da astenia, a volte da astenia o febbricola, a volte - ed è la maggioranza dei casi se consideriamo la situazione epidemiologica Italiana - senza alcun sintomo.
Quindi escludere aprioristicamente che lei possa avere le due malattie che le ho citate dimostra che il suo medico per fare diagnosi ha bisogno di quelli che il carissimo Prof. Dammacco, mio maestro di Patologia Medica, durante l'esposizione agli esami chiamava "fenomeni da baraccone" esortando non cercarli durante la pratica clinica perchè difficili da trovare.
Inoltre poichè anche la tiroide può influire sulla temperatura corporea con una sua non perfetta funzionalità, è necessario che lei valuti la sua funzione (TSH - FT4) e la presenza di autoimmunità (Anti TG - Anti TPO e TG).
La mononucleosi non si cura: si aspetta con pazienza che si risolva e spesso ci vogliono mesi.
Infine le faccio notare che esistono degli indicatori ematochimici, chaimati "indici di flogosi" che il suo medico dovrebbe conoscere, che possono fornire informazioni preziose sulla presenza di uno stato infiammatorio (VES - PCR - Frazioni del Complemento C3-C4 -
alfa 1 Glicoproteina acida, Ceruloplasmina, Fibrinogeno, Piastrine) che al SSN costano anche poco.
Mi spieghi poi che significa torace libero: una infezione da Mycoplasma Spp all'auscultazione non dà alcun segno di sè e se non emerge da un quadro radiologico probativo, in modo che venga curata con i macrolidi per periodi adeguati e a dosi congrue, può sostenere per lungo tempo quadri come il suo.
Ma il suo medico è pagato 7000 EUR al mese per sapere almeno queste banalità: non gli si chiede di conoscere tutti gli ENA uno per uno......
Parli con lui: il mio è solo un consulto telematico.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
La ringrazio per la sua disamina assolutamente lineare e perfetta. Mi riprometto, anche solo per completezza d'informazione, di farLe sapere come andrà a finire. Speriamo davvero in bene, anche perché, come le dicevo, si tratta davvero di una situazione decisamente ostica e abbastanza complicata, seppur nella sua "banalità" (i problemi sono ben altri, e lo sappiamo bene!)
Semplicemente, la ringrazio davvero. Mi sta, quantomeno, dando un minimo di speranza in più! :-)
Semplicemente, la ringrazio davvero. Mi sta, quantomeno, dando un minimo di speranza in più! :-)
[#7]
Utente
Caro Dottore,
Giovedi scorso ho effettuato tutte le analisi e sono in attesa di risposta. La aggiornerò non appena avrò tutti i risultati.
Nel frattempo, da totale ignorante in materia, approfitto benevolmente della sua preparazione e gentilezza per porle una domanda.
Da qualche giorno è cominciato un forte senso di mancanza di forze, come di svenimento, evidentemente tipico della mononucleosi (che ancora non sappiamo se c'è, peraltro!), mentre la febbricola, che prima diminuiva nelle ore serali, ormai è fissa a 37.
Inoltre, avverto dolori e fitte varie alla milza. Mercoledì effettuerò un'ecografia per sapere se c'è aumento delle dimensioni della milza e del fegato, ma ho necessità di sapere una cosa.
Ponendo che la milza si sia ingrossata, è evidente che diviene anche più "fragile": esiste un reale pericolo di andare incontro a problemi? Ad esempio, durante la semplice defecazione, rischio qualcosa? Lo chiedo da totale ignorante in materia che ha anche un po paura!
Quanto ancora potrebbe durare questo fastidiosissimo problema?
La ringrazio e, intanto, resto in attesa dei risultati delle analisi!
Giovedi scorso ho effettuato tutte le analisi e sono in attesa di risposta. La aggiornerò non appena avrò tutti i risultati.
Nel frattempo, da totale ignorante in materia, approfitto benevolmente della sua preparazione e gentilezza per porle una domanda.
Da qualche giorno è cominciato un forte senso di mancanza di forze, come di svenimento, evidentemente tipico della mononucleosi (che ancora non sappiamo se c'è, peraltro!), mentre la febbricola, che prima diminuiva nelle ore serali, ormai è fissa a 37.
Inoltre, avverto dolori e fitte varie alla milza. Mercoledì effettuerò un'ecografia per sapere se c'è aumento delle dimensioni della milza e del fegato, ma ho necessità di sapere una cosa.
Ponendo che la milza si sia ingrossata, è evidente che diviene anche più "fragile": esiste un reale pericolo di andare incontro a problemi? Ad esempio, durante la semplice defecazione, rischio qualcosa? Lo chiedo da totale ignorante in materia che ha anche un po paura!
Quanto ancora potrebbe durare questo fastidiosissimo problema?
La ringrazio e, intanto, resto in attesa dei risultati delle analisi!
[#8]
Medico Chirurgo
Salve.
Mi scusi, ma lei sa autopalparsi la Milza? Se si complimenti perchè molti medici non sanno neanche più la posizione canonica per la individuazione del polo inferiore splenico.
Come fa a dire che ha dolori da striramento della capsula splenica?
Perchè se sono dolori splenici come minimo la sua milza è sui 18 cm di diametro....
Comunque nel defecare, se il ponzamento non è particolarmente intenso non si rompe: tuttavia i colpi all'addome e lo sport devono essere evitati.
Faccia l'ecografia o si faccia palpare la milza da chi lo sa fare e poi discutiamo su dati di fatto.
Compresa la diagnosi di Mononucleosi.
Si tranquillizzi, intanto.
Cordialità.
Dott. Caldarola.
Mi scusi, ma lei sa autopalparsi la Milza? Se si complimenti perchè molti medici non sanno neanche più la posizione canonica per la individuazione del polo inferiore splenico.
Come fa a dire che ha dolori da striramento della capsula splenica?
Perchè se sono dolori splenici come minimo la sua milza è sui 18 cm di diametro....
Comunque nel defecare, se il ponzamento non è particolarmente intenso non si rompe: tuttavia i colpi all'addome e lo sport devono essere evitati.
Faccia l'ecografia o si faccia palpare la milza da chi lo sa fare e poi discutiamo su dati di fatto.
Compresa la diagnosi di Mononucleosi.
Si tranquillizzi, intanto.
Cordialità.
Dott. Caldarola.
[#9]
Utente
Colpa mia. Ho omesso di dire che ieri il medico stesso ha provveduto a palpare la milza, riscontrando che, effettivamente, qualcosa non va anche per via dei dolori che accuso, soprattutto al tatto. Proprio per questo mi ha consigliato di effettuare l'ecografia. Chiedo scusa per l'omissione!
Nel frattempo, attendo i risultati delle analisi e attendo di effettuare l'ecografia.
Ancora sinceramente grazie! :-)
Nel frattempo, attendo i risultati delle analisi e attendo di effettuare l'ecografia.
Ancora sinceramente grazie! :-)
[#11]
Utente
Caro Dottore,
come promesso, stamani ho ritirato i risultati delle analisi. A detta dello stesso medico la situazione sembra "non essere chiara", ed io sono più confuso di prima, considerando che febbricola ed astenia ci sono ancora.
Ecco i valori:
CERULOPLASMINA: 20 (Val. rif. 20 - 60)
C3: 114 (Val. rif. 90 - 180)
C4: 23 (Val. rif. 10 - 40)
REUMATEST: 6,7 (Val. rif. Inferiore a 14)
STRISCIO PERIFERICO:
NEUTROFILI: 50%
LINFOCITI: 40%
MONOCITI: 6%
EOSINOFILI: 4%
BASOFILI: 0%
Non si evidenziano forme immature
TEMPO DI PROTROMBINA: 14 secondi
INR: 1,29 (Val. Rif. 0,90 - 1,20) <----
ATTIVITÀ PROTROMBINICA 60,80 (Val. Rif. 70 - 100) <----
FIBRINOGENO: 211 (Val. Rif. 180 - 350)
PTT: 29 (Val. Rif. 24 - 35)
TOXO TEST IGG <0,13 NEGATIVO
TOXO TEST IGM - NON REATTIVO
CITOMEGALOVIRUS IGG <0,15 NEGATIVO
CITOMEGALOVIRUS IGM - NON REATTIVO
EPSTEIN BARR VCA AB IGG - 41 - VALORE SIGNIFICATIVO <----
EPSTEIN BARR VCA AB IGM - 0,5 - NEGATIVO
ADENOIVIRUS ANTICORPI IGG 1:20 - VALORE SIGNIFICATIVO <----
ADENOVIRUS ANTICORPI IGM - ASSENTI
TSH - 2,86 (Val. Rif. 0,25 - 5)
FT3 - 5,35 (Val. Rif. 3,1 - 6,8)
FT4 - 15,96 (Val. Rif. 12 - 22)
TIREOGLOBULINA - 19,05 (Val. Rif. 3,5 - 77)
ANTIC. ANTI TIREOGLOBULINA - 10,98 (Val. Rif. Fino a 115)
ANTIC. ANTITIREOPEROSSIDASI - 9,98 (Val. Rif. Fino a 34)
ALFA 1 GLICOPROTEINA ACIDA - 90 (Val. Rif. 40 - 130)
GLOBULI BIANCHI - 4,16 (Val. Rif. 4 - 10)
GLOBULI ROSSI - 4,81 (VAl. Rif. 4,5 - 6)
EMOGLOBINA - 14,2 (Val. Rif. 13 - 17)
EMATOCRITO - 42,8 (Val. Rif. 40 - 52)
VOLUME GLOBULARE MEDIO - 89 (Val. Rif. 79 - 98)
CONTENUTO EMOGLOBINICO MEDIO - 29,5 (Val. Rif. 26 - 32)
CONCENTRAZIONE EMOGLOBINICA MEDIA- 33,2 (Val. Rif. 31 - 36)
DEVIAZIONE STD AMBPIEZZA RBC - 37,8 (Val. Rif. 38 - 50) <----
COEFF. VAR. AMP. DISTR. RBC - 11,9 (Val. Rif. 11 - 15)
PIASTRINE - 266 (Val. Rif. 150 - 450)
AMPIEZZA DISTRIBUZIONE PIASTRINE - 12,4 (Val. Rif. 9 - 17)
VOLUME PIASTRINICO MEDIO - 9,8 (Val. Rif. 9 - 13)
PERCENTUALE GRANDI PLT - 24,9 (Val. Rif. 13 - 43)
PCT - 0,26 (Val. Rif. 0,19 - 0,38)
NEUTROFILI - 46,4 / 1,93 (Val. Rif. 40 - 75 / 2 - 7) <-----
EOSINFOFILI - 4,3 - 0,18 (Val. Rif. 0 - 6 / 0 - 0,60)
BASOFILI - 0,5 - 0,02 (Val. Rif. 0 - 2 / 0 - 0,2)
LINFOCITI - 41,1 - 1,71 (Val. Rif. 20 - 45 / 1.5 - 3.5)
MONOCITI - 7,7 - 0,32 (Val. Rif. 0 - 12 / 0 - 1)
-------------
Ci sono, quindi, delle cose che non vanno, ma non si capisce, nel caso specifico, se ho effettivamente avuto una mononucleosi, e sto ancora trascinandomi le conseguenze (avendo astenia e febbricola ancora presenti), o se, invece, non c'entra nulla.
Rispetto alle precedenti analisi, i Neutrofili sono maggiori, mentre nelle precedenti (si veda più in alto) erano i Linfociti ad essere maggiori.
L'Attività Protrombinica è un problema a me noto, essendo da sempre tendente a scoagulare a causa di un problema al Tempo di Quick.
Non mi spiego le sfasature leggere sui valori "Deviazione Std Ampiezza RBC" e "Neutrofili": sopratutto, non so più capire se, effettivamente, c'è un problema riguardante l'Epstein Barr e l'Adenovirus o meno.
Attendo suo parere e la ringrazio infinitamente!
come promesso, stamani ho ritirato i risultati delle analisi. A detta dello stesso medico la situazione sembra "non essere chiara", ed io sono più confuso di prima, considerando che febbricola ed astenia ci sono ancora.
Ecco i valori:
CERULOPLASMINA: 20 (Val. rif. 20 - 60)
C3: 114 (Val. rif. 90 - 180)
C4: 23 (Val. rif. 10 - 40)
REUMATEST: 6,7 (Val. rif. Inferiore a 14)
STRISCIO PERIFERICO:
NEUTROFILI: 50%
LINFOCITI: 40%
MONOCITI: 6%
EOSINOFILI: 4%
BASOFILI: 0%
Non si evidenziano forme immature
TEMPO DI PROTROMBINA: 14 secondi
INR: 1,29 (Val. Rif. 0,90 - 1,20) <----
ATTIVITÀ PROTROMBINICA 60,80 (Val. Rif. 70 - 100) <----
FIBRINOGENO: 211 (Val. Rif. 180 - 350)
PTT: 29 (Val. Rif. 24 - 35)
TOXO TEST IGG <0,13 NEGATIVO
TOXO TEST IGM - NON REATTIVO
CITOMEGALOVIRUS IGG <0,15 NEGATIVO
CITOMEGALOVIRUS IGM - NON REATTIVO
EPSTEIN BARR VCA AB IGG - 41 - VALORE SIGNIFICATIVO <----
EPSTEIN BARR VCA AB IGM - 0,5 - NEGATIVO
ADENOIVIRUS ANTICORPI IGG 1:20 - VALORE SIGNIFICATIVO <----
ADENOVIRUS ANTICORPI IGM - ASSENTI
TSH - 2,86 (Val. Rif. 0,25 - 5)
FT3 - 5,35 (Val. Rif. 3,1 - 6,8)
FT4 - 15,96 (Val. Rif. 12 - 22)
TIREOGLOBULINA - 19,05 (Val. Rif. 3,5 - 77)
ANTIC. ANTI TIREOGLOBULINA - 10,98 (Val. Rif. Fino a 115)
ANTIC. ANTITIREOPEROSSIDASI - 9,98 (Val. Rif. Fino a 34)
ALFA 1 GLICOPROTEINA ACIDA - 90 (Val. Rif. 40 - 130)
GLOBULI BIANCHI - 4,16 (Val. Rif. 4 - 10)
GLOBULI ROSSI - 4,81 (VAl. Rif. 4,5 - 6)
EMOGLOBINA - 14,2 (Val. Rif. 13 - 17)
EMATOCRITO - 42,8 (Val. Rif. 40 - 52)
VOLUME GLOBULARE MEDIO - 89 (Val. Rif. 79 - 98)
CONTENUTO EMOGLOBINICO MEDIO - 29,5 (Val. Rif. 26 - 32)
CONCENTRAZIONE EMOGLOBINICA MEDIA- 33,2 (Val. Rif. 31 - 36)
DEVIAZIONE STD AMBPIEZZA RBC - 37,8 (Val. Rif. 38 - 50) <----
COEFF. VAR. AMP. DISTR. RBC - 11,9 (Val. Rif. 11 - 15)
PIASTRINE - 266 (Val. Rif. 150 - 450)
AMPIEZZA DISTRIBUZIONE PIASTRINE - 12,4 (Val. Rif. 9 - 17)
VOLUME PIASTRINICO MEDIO - 9,8 (Val. Rif. 9 - 13)
PERCENTUALE GRANDI PLT - 24,9 (Val. Rif. 13 - 43)
PCT - 0,26 (Val. Rif. 0,19 - 0,38)
NEUTROFILI - 46,4 / 1,93 (Val. Rif. 40 - 75 / 2 - 7) <-----
EOSINFOFILI - 4,3 - 0,18 (Val. Rif. 0 - 6 / 0 - 0,60)
BASOFILI - 0,5 - 0,02 (Val. Rif. 0 - 2 / 0 - 0,2)
LINFOCITI - 41,1 - 1,71 (Val. Rif. 20 - 45 / 1.5 - 3.5)
MONOCITI - 7,7 - 0,32 (Val. Rif. 0 - 12 / 0 - 1)
-------------
Ci sono, quindi, delle cose che non vanno, ma non si capisce, nel caso specifico, se ho effettivamente avuto una mononucleosi, e sto ancora trascinandomi le conseguenze (avendo astenia e febbricola ancora presenti), o se, invece, non c'entra nulla.
Rispetto alle precedenti analisi, i Neutrofili sono maggiori, mentre nelle precedenti (si veda più in alto) erano i Linfociti ad essere maggiori.
L'Attività Protrombinica è un problema a me noto, essendo da sempre tendente a scoagulare a causa di un problema al Tempo di Quick.
Non mi spiego le sfasature leggere sui valori "Deviazione Std Ampiezza RBC" e "Neutrofili": sopratutto, non so più capire se, effettivamente, c'è un problema riguardante l'Epstein Barr e l'Adenovirus o meno.
Attendo suo parere e la ringrazio infinitamente!
[#12]
Medico Chirurgo
Salve,
Mi scusi ma lei ha degli esami invidiabili!
Cosa lascia perplesso lei e soprattutto il suo medico?
A quali sfasature dell'emocromo si riferisce?
Giusto per curiosità.
Ha le IgG anti EBV ma a titolo basso e non ha igM.
Ha anche 20 anni: esca e vada a divertirsi e la finisca con questi prelievi inutili.
lei scoppia di salute.
Buon week-end,
Dott. Caldarola.
Mi scusi ma lei ha degli esami invidiabili!
Cosa lascia perplesso lei e soprattutto il suo medico?
A quali sfasature dell'emocromo si riferisce?
Giusto per curiosità.
Ha le IgG anti EBV ma a titolo basso e non ha igM.
Ha anche 20 anni: esca e vada a divertirsi e la finisca con questi prelievi inutili.
lei scoppia di salute.
Buon week-end,
Dott. Caldarola.
[#14]
Medico Chirurgo
Scusi quale febbricola spaventa lei e il suo dottore?
E su 4.160 WBC il 50% di neurofili sono un valore alto?
Ha trovato un laboratorio dove ancora fanno lo striscio periferico: si attenga a quello; i contaglobuli spesso "toppano" alla grande!
Non c'è evidenza di forme immature o attivate.
Non ha anisocitosi eritrocitaria degna di considerazione. Ha 14.2 di Emoglobina.
Non ha anisocitosi piastrinica
Il volume piastrinico medio è ai valori bassi del range, come deve essere.
Gli indici di flogosi sono tutti nella norma.
Tuttavia se lei e il suo medico volete preoccuparvi per forza non sarò certo io ad impedirvelo.
Di nuovo buon Week - end.
Dott. Caldarola.
E su 4.160 WBC il 50% di neurofili sono un valore alto?
Ha trovato un laboratorio dove ancora fanno lo striscio periferico: si attenga a quello; i contaglobuli spesso "toppano" alla grande!
Non c'è evidenza di forme immature o attivate.
Non ha anisocitosi eritrocitaria degna di considerazione. Ha 14.2 di Emoglobina.
Non ha anisocitosi piastrinica
Il volume piastrinico medio è ai valori bassi del range, come deve essere.
Gli indici di flogosi sono tutti nella norma.
Tuttavia se lei e il suo medico volete preoccuparvi per forza non sarò certo io ad impedirvelo.
Di nuovo buon Week - end.
Dott. Caldarola.
[#15]
Utente
La febbricola in questione è quella ancora persistente al momento (37,5 da oltre due mesi) abbinata a forte astenia. Il medico, appunto, non si spiega questo, e neppure io.
Non essendoci evidenze "cliniche" del problema, penso che mi resti solo di gettare la spugna, arrendermi e convivere sia con questa febbricola che con quest'astenia :-)
Secondo il medico potrei avere avuto recentemente la mononucleosi e per questo tale febbricola e tale astenia sono ancora presenti, ma onestamente non so più cosa pensare, considerando che non ci sono IGM che spiegherebbero, appunto, tale situazione!
Grazie per l'encomiabile consulto fornito :-)
Non essendoci evidenze "cliniche" del problema, penso che mi resti solo di gettare la spugna, arrendermi e convivere sia con questa febbricola che con quest'astenia :-)
Secondo il medico potrei avere avuto recentemente la mononucleosi e per questo tale febbricola e tale astenia sono ancora presenti, ma onestamente non so più cosa pensare, considerando che non ci sono IGM che spiegherebbero, appunto, tale situazione!
Grazie per l'encomiabile consulto fornito :-)
[#17]
Utente
Carissimo,
mi sembra giusto raccontarLe l'evolversi della vicenda, a distanza di ormai tre mesi dal suo inizio.
Nonostante le evidenze negative delle analisi, purtroppo, la febbricola continua a presentarsi con regolarità specialmente nelle ore serali (esattamente la febbricola di cui mi chiedeva alla risposta numero 14).
Essendo presente anche una forma di astenia molto pronunciata, che mi rende davvero difficoltoso lo svolgere quotidiano delle azioni, anche a fronte di evidenze negative delle analisi siamo stati costretti ad andare ulteriormente a fondo.
Comprendo che Lei, e magari altri suoi colleghi, storceranno il muso a fronte di quella che può sembrare un'esagerazione, ma la presenza ancora così pronunciata della febbricola sopratutto serotina, oltre che di questa forte astenia, non possono essere ignorati. Quantomeno non da me che, mi permetterà, non mi sento affatto "guarito".
Così, presso l'Ospedale della mia città (evito di fare nomi e luoghi per ovvie questioni di privacy), sono stato nuovamente indirizzato al reparto di malattie infettive: la virologa che mi ha in cura, effettivamente, come tutti voi esperti, non nota nulla di particolarmente rilevante, salvo tale presenza, seppure minima, delle EBNA VCA AB IGM, che dovrebbero essere NEGATIVE, e sono comunque presenti in quantità di 0,5. Quantità che, secondo i valori di riferimento del laboratorio di analisi, è negativa, va bene, ma non è comunque assente.
Non sappiamo bene cosa, a tutt'ora, continui a provocare questa febbricola che si attesta intorno ai 37,5 sopratutto in orari serali e la forte astenia: di certo, è difficile "far finta di nulla". Sicuramente, avendo delle evidenze cliniche negative dalle analisi, non sarà nulla di preoccupante, ma qualcosa deve pure essere (un "colpo di coda" di una restante infezione da EpsteinBarr? Questa l'ipotesi della virologa, che vorrebbe indagare in tal senso!), specie se consideriamo che, in tempi non sospetti, la mia temperatura non è mai andata oltre i 36,5/36,6 !
Ripeto: capisco che l'utente, in questo caso il sottoscritto, passa per fissato, passa per ipocondriaco e tutto il resto, ma non posso affermare di sentirmi ne bene e ne guarito, e per tanto credo sia giusto proseguire, quantomeno per dare "un nome ed un cognome" al problema, per quanto stupido esso sia!
Se Le fa piacere, La terrò ulteriormente aggiornata: spero, dopo tre mesi, di venire a capo del problema. Sarà sicuramente una stupidata, ma Le assicuro che avere una febbricola a 37,5/37,6 ogni giorno da tre mesi, astenia, e non avere una risposta su cosa possa essere, nonostante le evidenze negative delle analisi, è difficile ancor prima che fastidioso!
La ringrazio ulteriormente!
mi sembra giusto raccontarLe l'evolversi della vicenda, a distanza di ormai tre mesi dal suo inizio.
Nonostante le evidenze negative delle analisi, purtroppo, la febbricola continua a presentarsi con regolarità specialmente nelle ore serali (esattamente la febbricola di cui mi chiedeva alla risposta numero 14).
Essendo presente anche una forma di astenia molto pronunciata, che mi rende davvero difficoltoso lo svolgere quotidiano delle azioni, anche a fronte di evidenze negative delle analisi siamo stati costretti ad andare ulteriormente a fondo.
Comprendo che Lei, e magari altri suoi colleghi, storceranno il muso a fronte di quella che può sembrare un'esagerazione, ma la presenza ancora così pronunciata della febbricola sopratutto serotina, oltre che di questa forte astenia, non possono essere ignorati. Quantomeno non da me che, mi permetterà, non mi sento affatto "guarito".
Così, presso l'Ospedale della mia città (evito di fare nomi e luoghi per ovvie questioni di privacy), sono stato nuovamente indirizzato al reparto di malattie infettive: la virologa che mi ha in cura, effettivamente, come tutti voi esperti, non nota nulla di particolarmente rilevante, salvo tale presenza, seppure minima, delle EBNA VCA AB IGM, che dovrebbero essere NEGATIVE, e sono comunque presenti in quantità di 0,5. Quantità che, secondo i valori di riferimento del laboratorio di analisi, è negativa, va bene, ma non è comunque assente.
Non sappiamo bene cosa, a tutt'ora, continui a provocare questa febbricola che si attesta intorno ai 37,5 sopratutto in orari serali e la forte astenia: di certo, è difficile "far finta di nulla". Sicuramente, avendo delle evidenze cliniche negative dalle analisi, non sarà nulla di preoccupante, ma qualcosa deve pure essere (un "colpo di coda" di una restante infezione da EpsteinBarr? Questa l'ipotesi della virologa, che vorrebbe indagare in tal senso!), specie se consideriamo che, in tempi non sospetti, la mia temperatura non è mai andata oltre i 36,5/36,6 !
Ripeto: capisco che l'utente, in questo caso il sottoscritto, passa per fissato, passa per ipocondriaco e tutto il resto, ma non posso affermare di sentirmi ne bene e ne guarito, e per tanto credo sia giusto proseguire, quantomeno per dare "un nome ed un cognome" al problema, per quanto stupido esso sia!
Se Le fa piacere, La terrò ulteriormente aggiornata: spero, dopo tre mesi, di venire a capo del problema. Sarà sicuramente una stupidata, ma Le assicuro che avere una febbricola a 37,5/37,6 ogni giorno da tre mesi, astenia, e non avere una risposta su cosa possa essere, nonostante le evidenze negative delle analisi, è difficile ancor prima che fastidioso!
La ringrazio ulteriormente!
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 81.8k visite dal 08/02/2017.
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