Resistenza genetica a malattie e risultati delle analisi del sangue.
Gentili dottori,
desidero sapere se, in caso di resistenze genetiche a determinata malattie, queste possano comunque essere identificate in seguito ad analisi del sangue. So che alcune persone nascono con resistenze genetiche a malattie anche gravi come l'HIV. Se una persona entrata in contatto con tale virus (che userò come esempio) avesse tale resistenza genetica, risulterebbe comunque sieropositiva dalle analisi? Potrebbe infettare altre persone nel caso sia resistente a qualche virus?
desidero sapere se, in caso di resistenze genetiche a determinata malattie, queste possano comunque essere identificate in seguito ad analisi del sangue. So che alcune persone nascono con resistenze genetiche a malattie anche gravi come l'HIV. Se una persona entrata in contatto con tale virus (che userò come esempio) avesse tale resistenza genetica, risulterebbe comunque sieropositiva dalle analisi? Potrebbe infettare altre persone nel caso sia resistente a qualche virus?
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Medico Chirurgo
Salve,
I casi che descrive lei sono eccezionali.
Sono descritti pochissimi casi al mondo di resistenza alla infezione da HIV per mancanza congenita del recettore cellulare a cui il virus si aggancia.
Ma sono "mosche bianche"
Ovviamente se queste persone entrano in contatto con il virus, il loro sistema immunitario comunque produce anticorpi dosabili (quindi sono HIV positive), ma la carica virale è nulla e dunque non sono infettivi per incapacità del virus di replicarsi.
Ha incontrato una di queste fortunate persone?
Le devo altresì ricordare di leggere le linee guida per gli Utenti: qui non si tolgono curiosità si danno pareri su casi concreti a pena di respingimento della richiesta di consulto.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
I casi che descrive lei sono eccezionali.
Sono descritti pochissimi casi al mondo di resistenza alla infezione da HIV per mancanza congenita del recettore cellulare a cui il virus si aggancia.
Ma sono "mosche bianche"
Ovviamente se queste persone entrano in contatto con il virus, il loro sistema immunitario comunque produce anticorpi dosabili (quindi sono HIV positive), ma la carica virale è nulla e dunque non sono infettivi per incapacità del virus di replicarsi.
Ha incontrato una di queste fortunate persone?
Le devo altresì ricordare di leggere le linee guida per gli Utenti: qui non si tolgono curiosità si danno pareri su casi concreti a pena di respingimento della richiesta di consulto.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 27/02/2017.
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