E ha riscontrato delle perdite che probabilmente segnalano un'infezione in corso

Salve, ringrazio anticipatamente per il consulto!
Io e il mio fidanzato abbiamo avuto il primo rapporto sessuale a metà novembre, senza preservativo dal momento che io utilizzo la pillola yaz. Dopo circa 7 giorni ho avuto un episodio di candida (verificato da tampone vaginale), che mi è stata guarita ed è ritornata una seconda volta. Mi sono sottoposta a cure con antibiotici locali (ovuli), che sembravano aver risolto il problema una seconda volta. Da lì in poi abbiamo iniziato ad usare il preservativo come metodo contraccettivo, per paura che l'infezione ritornasse ed effettivamente non ho più avvertito bruciore e prurito (nel frattempo anche il mio compagno ha fatto le analisi, ed è risultato negativo alla candida). Mi sono sottoposta a una visita di controllo dalla mia ginecologa, la quale ha trovato una ciste sul collo dell'utero, che 6 mesi prima (cioè alla visita precedente) non c'era, e ha riscontrato delle perdite che probabilmente segnalano un'infezione in corso. Ho fatto tampone e pap test e il risultato lo avrò solo il 27.
Il problema è che in seguito a questa infezione recidiva, ho iniziato a pormi il problema dell'hiv. Nè io nè il mio compagno abbiamo mai fatto analisi per escludere il virus, e ho notato la comparsa di un rash cutaneo sulle spalle di colore rossastro che non prude, su entrambe le spalle all'altezza del reggiseno. Inoltre sia io che il mio compagno abbiamo avuto altri partner in precedenza, in particolare lui ha avuto diversi rapporti non protetti, e non abbiamo mai accusato problemi di natura infettiva, ma non abbiamo mai effettuato analisi per escludere la presenza dell'hiv. Nessuno dei due ha avuto particolari sintomi, tranne un'alterazione della temperatura frequente in lui (alterazione da 37/38 gradi circa con frequenti ricadute), e io solo questo rash,perdita dell'appetito, emicrania occasionale, ma senza febbre, sudorazioni o linfonodi ingrossati. Tuttavia mi sono sottoposta al test hiv presso un centro di analisi, e avrò il risultato del test il giorno 28. Ora purtroppo sono divorata dall'ansia, ho paura di aver contratto il virus anche se non ho avuto un rapporto con un partner occasionale, dato che io e il mio fidanzato conviviamo.
Secondo questo quadro clinico, ci sarebbe possibilità di aver contratto il virus?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
lei avrà il risultato del test HIV il 28, cioè martedì p.v.
Se io telematicamente le dicessi stia tranquilla perchè quello che descrive può essere ascritto a 1000 cause, lei cambierebbe il suo stato d'animo?
Io credo proprio di no.
Perciò ha aspettato tutti questi anni: porti pazienza tre giorni è avrà la conferma definitiva.
Ovviamente il test deve farlo anche il suo partner che non è esente dal rischio a meno che, prima di conoscerla, non abbia condotta una vita in clausura.
Se vorrà, potrà far sapere.
Cari saluti e buona domenica,
Dott. Caldarola.
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