Tubercolosi rischio contagio
Salve....ho una bimba di 2 anni...una zia è stata ricoverata a febbraio per tbc...ora mi chiedo che rischio di contagio ha avuto...abitiamo distanti e ci siamo visti 3 volte...una a novembre in una ludoteca e mia figlia ha giocato tutto il tempo quindi senza stare vicino alla zia,un secondo contatto ad un pranzo di famiglia agli inizi di dicembre in un ristorante e un terzo a natale per il pranzo ma nella giornata la bimba ha giocato ed è stata molto all.aria aperta...le spiego dai test effettuati ai parenti stretti tutti sono risultati negativi,la figlia ha fatto i test al bambin Gesù e sono negativi...ora mi chiedo mia figlia è a rischio e deve eseguire i controlli al bambin Gesù oppure no?inoltre ai bambini anche se negativi fanno prendere la terapia lo stesso io potrei fare i test senza far prendere la terapia alla bimba?ed ultima cosa ho letto che il rischio nei bambini va dalla 2 a 12 settimana dall.ultimo contatto...quello della bimba e stato il 25 dicembre quindi prima che fa i test sono quasi alla 12 settimana..cosa succede?i test si fanno 2 volte...se io pure glieli faccio fare una volta e sono negativi posso non ripeterli dopo 2 mesi?a me sembra una esagerazione visto che se sono negativi i contatti stretti come può essere positiva mia figlia?
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Medico Chirurgo
Gentile Signora,
si calmi!
Sua figlia corre il rischio di essere venuta a contatto con il BK che è pari a quello che corre ogni giorno venendo in contatto con gente sconosciuta e con gli altri bambini.
Se la tubercolosi della zia era chiusa, cosa che io non conosco, la capacità infettante era davvero minimale.
Se ha questo dubbio le faccia fare un Tine test oppure una Mantoux, che risulteranno sicuramente negativi.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
si calmi!
Sua figlia corre il rischio di essere venuta a contatto con il BK che è pari a quello che corre ogni giorno venendo in contatto con gente sconosciuta e con gli altri bambini.
Se la tubercolosi della zia era chiusa, cosa che io non conosco, la capacità infettante era davvero minimale.
Se ha questo dubbio le faccia fare un Tine test oppure una Mantoux, che risulteranno sicuramente negativi.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie mille per le delucidazioni dottore. Per quello che so io mia cognata si è ricoverata dopo che è risultato il micobatterio della tbc nel lavaggio bronchiale...durante il ricovero in ospedale i dott che la seguivano non hanno mai detto tbc aperta...ho solo sentito l.ipotesi che per loro il primo contatto con tbc forse risaliva a quando era piccola,chiedevano dei nonni....poi hanno detto che ora si era attivato...forse per via dei troppi mesi di varie bronchiti e terapie antibiotiche...comunque non so che pensare....so che tutti i parenti la figlia e marito sono risultati già negativi ai test e quindi penso che se non ha contagiato loro che vivano insieme come può averlo fatto a mia figlia che ha vsito tre volte in tutto e on contesti pieni di gente dove contatto stretto non c'è stati? Inoltre la dott del servizio di sorveglianza della asl ha detto che mia figlia non rientra nei contatti stretti e non dovrebbe essere controllata...poi pero ha detto visto che ha meno di 5 anni ed lei è una pediatra la metto in lista per i controlli...diciamo che le sue parole mi hanno mandato in confusione e creato tanti dubbi...da mamma ora penso che fare un day hospital con prelievo test tubercolina ecg e rx mi sembra troppo...poi ti danno 3 mesi di terapia anche se negativi i test...poi dopo 15 giorni un altro prelievo e dopo 3 mesi di nuovo tutti i test iniziali...no penso proprio che non farò nulla a mia figlia...nel mondo in cui viviamo penso che sia più a riSchio di altre malattie...specialmente per via di tutti i bambini non vaccinati...le chiedo un.ultima cosa...sono passate 11 settimane dalla. Ultimo contatto tra mi figlia e la zia...se dovesse stare male per via della tbc quali sintomi dovrei osservare?a cosa devo stare attenta?
[#3]
Medico Chirurgo
I Bambini in genere fanno un complesso primario che simula un focolaio broncopneumonico da valutare con RX torace.
Quindi febbre, tosse e astenia.
Nei bambini in buona salute la risoluzione spontanea è la regola con quelli che in età adulta vengono definiti "esiti specifici"
Li ha pure chi le scrive.
Ma lei veramente vuole fare sottoporre una bambina a profilassi anti TBC con farmaci non scevri di effetti collaterali anche gravi?
Ci pensi bene: io se fosse mia figlia non gli farei fare neppure la Mantoux.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
Quindi febbre, tosse e astenia.
Nei bambini in buona salute la risoluzione spontanea è la regola con quelli che in età adulta vengono definiti "esiti specifici"
Li ha pure chi le scrive.
Ma lei veramente vuole fare sottoporre una bambina a profilassi anti TBC con farmaci non scevri di effetti collaterali anche gravi?
Ci pensi bene: io se fosse mia figlia non gli farei fare neppure la Mantoux.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 13/03/2017.
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