Meningite virale hsv2

Buongiorno,
Scrivo perché a seguito di un ricovero le cose non mi sono per nulla chiare.
Sono stata ricoverata per una meningite virale da HSV2 con cura di ciproxin e acyclovir.
Una settimana prima di tale ricovero ho avuto un rapporto non protetto che mi ha causato le seguenti infezioni: candida, gardnerella, mycoplasma e ureaplasma.
mi è stato fatto un esame obiettivo al quale non è risultata alcuna presenza di vescicole che potessero indicare un herpes in corso. Avevo una lesione vaginale all'ingresso, ma tutti l'hanno intesa come causa delle infezioni o comunque dovuta al rapporto.
Scoprire che la meningite fosse dovuta a tale virus è stato uno shock. Tuttavia, chiedendo anche al medico, mi ha detto che non era possibile che le due cose fossero collegate e che si trasmettevano principalmente per via aerea. Alla dimissione mi è anche stato detto che ero a posto così e che il virus non c'era più.
Solo che da quel giorno ho vissuto in uno stato ansioso profondo poiché non riesco a spiegarmi questa "coincidenza" e soprattutto il motivo per il quale nessuno si è preoccupato del possibile collegamento.
So che il virus rimane sempre presente nel corpo e non ha una cura.... riesce a darmi delle spiegazioni maggiori riguardo a questo. perché sto vivendo veramente male dal punto di vista psicologico e non riesco più a tornare alla mia vita di prima senza ansie e pianti.
La ringrazio
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
se lei veramente ha avuto una encefalite fa HSV non è la prima paziente e non sarà l'ultima paziente.
Probabilmente era immunologicamente vergine verso questo virus, che ha causato la lesione vaginale ignorata ed una viremia che ha superato la barriera emato encefalica raggiungendo l'encefalo.
L'HSV I -II si contagia tranquillamente con i rapporti sessuali e i contatti pelle - lesioni, quindi la spiegazione del suo medico sulla trasmissione per via aerea può andare bene per l'influenza ma non per la trasmissione dell'Herpes Simplex Virus.
Il quale resta, come tutti i virus della famiglia, latente nell'organismo ma non procura danni di sorta.
Il farmaco specifico esiste ed è l'Aciclovir, con cui è stata curata ed è guarita.
Non vedo perchè lei debba consumarsi tra lamenti e pianti, soprattutto non avendo avuto sequele neurologiche permanenti ma essendo guarita con completa restitutio ad integrum.
Sia serena.
Le auguro Buona Pasqua 2017 e le porgo cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, ne avevo bisogno.
Le spiego anche il perché della mia preoccupazione. Informandomi ho letto che il virus rimane sempre nel sangue, che è curabile ma non guaribile, che è contagioso anche quando non si manifesta e anche usando precauzioni. E vedendo che nessun medico mi ha mai riferito queste cose e non capendone il motivo, mi sono un po' spaventata... considerando che è un "errore", che ho fatto... e a 20 anni queste cose capitano...
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Un vecchio proverbio dice: sbagliando si impara...
Lei se non ha lesioni erpetiche non è contagiosa: è tale solo in caso di lesioni genitali o labiali.
Per cui si rassereni e passi una Buona Pasqua.
Auguri,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Utente
Forse è l'unico vero modo per imparare.
La ringrazio
Buona Pasqua anche a lei!
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Utente
Utente
Buongiorno,
La ricontatto perché ho presentato un gruppo di vescicole sulla cute tra le natiche e la vagina. So che si tratta di Herpes, è per forza quello. Ho preso la cosa molto male psicologicamente e penso che questo non mi permetterà più di avere relazioni. Online leggo che si trasmette sempre, anche quando non si manifesta e anche con il profilattico. Temo di essermi rovinata la vita.
Pensavo di essere passata oltre con la meningite che ho preso, invece probabilmente mi dovrò rinfacciare questo errore per sempre.
Ho preso appuntamento da un ginecologo privato, perché al consultorio ci vuole troppo e l'unica a rimetterci è la mia salute.
Sono tuttavia perplessa, perché oltre agli antibiotici che ho assunto fino all'altro giorno per le altre infezioni (Bassado e Meclon) non ho avuto nessun aumento di stress o altro...
E sono anche perplessa perché nessun medico mi aveva accennato delle recidive anzi mi dicevano di star tranquilla e che ormai era tutto a posto (quando so pure io che il virus non va via e torna sempre) e ora, presa alla sprovvista e leggendo online forum e siti internet, mi sembra una condanna a morte....
Il fatto è che un gruppetto di vescicole così (anche se non danno troppo dolore, più fastidio, forse) non possono che essere quello.
Ha dei consigli da darmi?
La ringrazio nuovamente e mi scuso per averla di nuovo disturbata... ma mi ritrovo completamente sola e disperata.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
la recidiva di un Herpes Genitalis non è una condanna a morte nè per lei nè per il partner ma una semplice recidiva.
La trasmissione al partner avviene quando ci sono lesioni evidenti e non nei periodi di quiescienza. Sempre che il partner non sia già immune. Dove ha letto le informazioni distorte che riporta?
Per la situazione in atto potrebbe essere utile una terapia soppressiva con Famciclovir, molto maneggevole perchè si somministra ogni 8 ore.
Se le recidive dovessero essere frequenti sarebbe opportuno eseguire approfondite indagini sula sua situazione immunitaria: specialmente una tipizzazione linfocitaria completa di sottopopolazioni.
Ne parli con il ginecologo e con il curante ma eviti di trasformare l'episodio in tragedia: milioni di persone hanno il suo problema.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
[#7]
Utente
Utente
Si leggono cose del genere su qualunque sito internet... mettono molta ansia.
Io però rimango perplessa... dovrebbe essere doloroso, ma io in realtà avevo più fastidio che dolore nei due giorni che le bolle erano gonfie ... era sopportabilissimo. Dava fastidio lo sfregamento e stare seduti, ma non a muoversi o ad urinare... Oggi al terzo giorno le bolle sono... come sgonfiate. Non dovrebbero scoppiare, uscire del liquido e causare dolore?
Potrebbero essere dovute alle altre infezioni sopra citate? o alla quantità di antibiotici assunta negli ultimi mesi? Il Bassado o gli ovuli Meclon?
Sono tre mesi che ho problemi di salute, inizio davvero a non poterne più... non vedo l'ora che arrivi la visita ginecologica per risolvere questo problema e tornare finalmente alla mia vita
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
non potendo vedere la lesione suppongo che sia un Herpes Genitale che non da dolore insopportabile ma appunto fastidio.
Le bollicine in genere sono piccole e disposte a grappolo: dopo qualche giorno si rompono ed esitano in crosticine che cadono.
Il ginecologo le potrà confermare la diagnosi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Le faccio un'ultima domanda... un test hiv effettuato a 39 giorni dal rapporto a rischio, anche se ho assunto Acyclovir durante il ricovero per meningite, ha una sua validità o devo rifarlo?
La ringrazio ancora.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Lo consideri definitivo ovvviamente se di IV generazione.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#11]
Utente
Utente
Buongiorno,
Domani andrò a fare un test hiv di conferma (dopo 99 giorni), quindi direi definito. Io però a seguito di tutti i problemi di salute che ho avuto non mi sento per niente tranquilla... e sono diventata piuttosto ipocondriaca. Sono convinta di avere ancora qualcosa che non va. Il linfonodo inguinale sx ogni tanto si rigonfia e da fastidio per qualche giorno e spesso mi sento le ascelle che mi danno fastidio. Per esempio è da qualche giorno che sento tra l'ascella e la scapola una pallina (un linfonodo?) da entrambi i lati proprio a fianco della scapola verso le braccia. Ora, so di essere pressa dal panico e dall'ipocondria, ma nello stesso tempo non voglio trascurare potenziali problemi. Lei cosa ne pensa? Mi consiglia di fare altre analisi?
P.S. circa a 5 settimane dal rapporto a rischio avevo fatto ematici su clamidia, sifilide, hcv e hiv ed erano risultati tutti negativi.
Al momento la ringrazio