Infezione in neonato 11 mesi
Buongiorno dottori,
anzitutto mi complimento come sempre per la qualità del sito e la professionalità espressa.
La mia bimba, di circa 11 mesi, ha avuto un paio di episodi di febbre intorno ai 38 gradi per un paio di notti, subito risolti con paracetamolo. Avendo manifestato anche scarso appetito e irritabilità, dopo un paio di giorni abbiamo effettuato una visita dal pediatra che ha constatato la presenza di infiammazione a gola, orecchie e area genitale e disposto l'esecuzione di un esame delle urine con urinocoltura e antibiogramma. Trascorsi ulteriori due giorni (quindi a circa 1 settimana dai primi episodi di febbre) si hanno i seguenti risultati:
ESAME URINE:
Colore giallo paglierino
Aspetto velato
Reazione PH 6.5 (5-8)
Densità ps 1.009* (1010-1030)
Proteine 30* mgr/dl (0-5)
Glucosio assente
Corpi chetonici assenti
Esterasi leucocitaria 500* (0-25)
Bilirubina assente
Pigmenti ematici 0.1* (0-0.03)
Nitriti presenti ++-
Urobilinogeno assente
5-10 Emazie pcv
Tappeto Lasso di Leucociti
Rare cellule alte vie urinarie
Rare cellule basse vie urinarie
Notevole flora batterica
URINOCOLTURA:
Organismo selezionato Escherichia coli 1.000.000 ufc/ml (1 milione)
Purtroppo il pediatra che segue la bimba non è al momento disponibile, il sostituto, avendo letto tali esami e l'antibiogramma, ha prescritto 10 gg di antibiotico amoxicillina/acido clavulanico. Dopo ulteriori 5 giorni dovremo rifare gli esami delle urine ed una ecografia addominale.
La bimba ha già iniziato tale terapia, non presenta febbre da almeno 5 giorni.
Non potendomi rivolgere nell'immediato al pediatra di riferimento e confidando come sempre nella vs. disponibilità, pongo un paio di domande:
- Sappiamo che tale situazione infettiva è abbastanza comune ma vi sono comunque rischi particolari da non sottovalutare o per i quali occorre adottare particolari precauzioni nella "gestione" della bimba?
- il tempo intercorso fra i primi episodi febbrili e l'inizio della terapia (circa 1 settimana) ha esposto la bimba al rischio di qualche tipo di danno che si vuole approfondire con l'ecografia addominale?
Pur sapendo che l'escherichia coli è un batterio molto comune, siamo sinceramente un pò preoccupati per l'evoluzione della cosa e per la possibilità di sequele a medio termine
Ringrazio anticipatamente per la consueta disponibilità.
Cordiali Saluti
anzitutto mi complimento come sempre per la qualità del sito e la professionalità espressa.
La mia bimba, di circa 11 mesi, ha avuto un paio di episodi di febbre intorno ai 38 gradi per un paio di notti, subito risolti con paracetamolo. Avendo manifestato anche scarso appetito e irritabilità, dopo un paio di giorni abbiamo effettuato una visita dal pediatra che ha constatato la presenza di infiammazione a gola, orecchie e area genitale e disposto l'esecuzione di un esame delle urine con urinocoltura e antibiogramma. Trascorsi ulteriori due giorni (quindi a circa 1 settimana dai primi episodi di febbre) si hanno i seguenti risultati:
ESAME URINE:
Colore giallo paglierino
Aspetto velato
Reazione PH 6.5 (5-8)
Densità ps 1.009* (1010-1030)
Proteine 30* mgr/dl (0-5)
Glucosio assente
Corpi chetonici assenti
Esterasi leucocitaria 500* (0-25)
Bilirubina assente
Pigmenti ematici 0.1* (0-0.03)
Nitriti presenti ++-
Urobilinogeno assente
5-10 Emazie pcv
Tappeto Lasso di Leucociti
Rare cellule alte vie urinarie
Rare cellule basse vie urinarie
Notevole flora batterica
URINOCOLTURA:
Organismo selezionato Escherichia coli 1.000.000 ufc/ml (1 milione)
Purtroppo il pediatra che segue la bimba non è al momento disponibile, il sostituto, avendo letto tali esami e l'antibiogramma, ha prescritto 10 gg di antibiotico amoxicillina/acido clavulanico. Dopo ulteriori 5 giorni dovremo rifare gli esami delle urine ed una ecografia addominale.
La bimba ha già iniziato tale terapia, non presenta febbre da almeno 5 giorni.
Non potendomi rivolgere nell'immediato al pediatra di riferimento e confidando come sempre nella vs. disponibilità, pongo un paio di domande:
- Sappiamo che tale situazione infettiva è abbastanza comune ma vi sono comunque rischi particolari da non sottovalutare o per i quali occorre adottare particolari precauzioni nella "gestione" della bimba?
- il tempo intercorso fra i primi episodi febbrili e l'inizio della terapia (circa 1 settimana) ha esposto la bimba al rischio di qualche tipo di danno che si vuole approfondire con l'ecografia addominale?
Pur sapendo che l'escherichia coli è un batterio molto comune, siamo sinceramente un pò preoccupati per l'evoluzione della cosa e per la possibilità di sequele a medio termine
Ringrazio anticipatamente per la consueta disponibilità.
Cordiali Saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
plachi le sue ansie che non hanno motivo di essere.
Una cistite da E. Coli è comunissima nelle femminucce e se l'ABG ha dato una sensibilità alta del batterio all' Amoxicillina Clavulanata, la piccola deve prendere la dose piena per il suo peso per 10 gg.
L'urinocoltura andrà poi ripetuta dopo dieci gg di wash out terapeutico: se le urine saranno tornate sterili potrà ritenere chiuso l'episodio.
Faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
plachi le sue ansie che non hanno motivo di essere.
Una cistite da E. Coli è comunissima nelle femminucce e se l'ABG ha dato una sensibilità alta del batterio all' Amoxicillina Clavulanata, la piccola deve prendere la dose piena per il suo peso per 10 gg.
L'urinocoltura andrà poi ripetuta dopo dieci gg di wash out terapeutico: se le urine saranno tornate sterili potrà ritenere chiuso l'episodio.
Faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10k visite dal 27/07/2017.
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