Possibile gonorrea?
Salve, sono un po' preoccupato riguardo una cosa che riguarda la "Gonorrea".
Io e il mio compagno non abbiamo mai avuto altri tipi di rapporti "non protetti", tranne quelli orali. Lui ha svolto delle analisi risultate negative a Gonorrea, HIV , Sifilide ecc , quindi non avendola neanche io non dovrebbero esserci problemi e non c'è stato nessun tipo di tradimento.
3 settimane fa abbiamo avuto dei rapporti orali che ho ricevuto solamente io , dopo una settimana iniziai ad avere dolore durante la minzione , liquido simile allo sperma giallognolo e dopo 4 giorni fuoriuscita di un po' di sangue, verso il 3 giorno dai sintomi che erano ancora innocui svolsi anche io un rapporto orale, quindi anche se non dovesse avermela attaccata lui, lo avrei dovuto fare io giusto?.
Presi dei farmaci prescritti dal medico di base pensando fosse cistite ma dopo 6 giorni andai al pronto soccorso per sicurezza notando il sangue e senza avermi fatto analisi come "tamponi" o una visita più precisa palpando la zona per capire cosa avessi, il medico mi disse che era "Gonorrea" e di prendere determinati farmaci, infatti scrisse "Uretrite con sospetta gonorrea", quindi può essere qualcos'altro di meno grave?.
Io ho preso questi farmaci e finalmente dopo una settimana ora sono guarito e devo svolgere le analisi prescritte dal medico tra 10 giorni.
Quello che mi chiedo è come può essere sicuro un medico senza svolgere delle analisi precise tramite tamponi o almeno tramite palpazione, che io abbia la gonorrea?.
Il mio compagno appunto non era positivo avendo svolto le analisi e neanche io, inoltre il periodo di incubazione dai miei studi e da ciò che mi è stato riferito da altri medici è dai 2 ai 7 giorni e il mio ragazzo dopo 2-3 settimane non ha ancora mai avuto nulla.
Quindi sapendo che la gonorrea è una malattia infettiva che dovrebbe colpire entrambe le persone dopo un rapporto, come ho fatto io ad averla e lui no?.
Visto che esistono altre patologie meno gravi simili come "sintomi" alla gonorrea, è possibile sia un'altra cosa ?, sono un po' preoccupato...
Un'altra domanda scusate il disturbo, da ciò che so la gonorrea si prende sessualmente, tramite baci anche se raramente , o tramite indumenti infetti , la domanda è questa , " è possibile attaccare la gonorrea tramite masturbazione anche lavando le mani, non portandole a contatto con i propri genitali o gli occhi ecc ecc?.
Grazie mille per una futura risposta, sono abbastanza preoccupato e volevo dei chiarimenti.
Cordiali saluti
Io e il mio compagno non abbiamo mai avuto altri tipi di rapporti "non protetti", tranne quelli orali. Lui ha svolto delle analisi risultate negative a Gonorrea, HIV , Sifilide ecc , quindi non avendola neanche io non dovrebbero esserci problemi e non c'è stato nessun tipo di tradimento.
3 settimane fa abbiamo avuto dei rapporti orali che ho ricevuto solamente io , dopo una settimana iniziai ad avere dolore durante la minzione , liquido simile allo sperma giallognolo e dopo 4 giorni fuoriuscita di un po' di sangue, verso il 3 giorno dai sintomi che erano ancora innocui svolsi anche io un rapporto orale, quindi anche se non dovesse avermela attaccata lui, lo avrei dovuto fare io giusto?.
Presi dei farmaci prescritti dal medico di base pensando fosse cistite ma dopo 6 giorni andai al pronto soccorso per sicurezza notando il sangue e senza avermi fatto analisi come "tamponi" o una visita più precisa palpando la zona per capire cosa avessi, il medico mi disse che era "Gonorrea" e di prendere determinati farmaci, infatti scrisse "Uretrite con sospetta gonorrea", quindi può essere qualcos'altro di meno grave?.
Io ho preso questi farmaci e finalmente dopo una settimana ora sono guarito e devo svolgere le analisi prescritte dal medico tra 10 giorni.
Quello che mi chiedo è come può essere sicuro un medico senza svolgere delle analisi precise tramite tamponi o almeno tramite palpazione, che io abbia la gonorrea?.
Il mio compagno appunto non era positivo avendo svolto le analisi e neanche io, inoltre il periodo di incubazione dai miei studi e da ciò che mi è stato riferito da altri medici è dai 2 ai 7 giorni e il mio ragazzo dopo 2-3 settimane non ha ancora mai avuto nulla.
Quindi sapendo che la gonorrea è una malattia infettiva che dovrebbe colpire entrambe le persone dopo un rapporto, come ho fatto io ad averla e lui no?.
Visto che esistono altre patologie meno gravi simili come "sintomi" alla gonorrea, è possibile sia un'altra cosa ?, sono un po' preoccupato...
Un'altra domanda scusate il disturbo, da ciò che so la gonorrea si prende sessualmente, tramite baci anche se raramente , o tramite indumenti infetti , la domanda è questa , " è possibile attaccare la gonorrea tramite masturbazione anche lavando le mani, non portandole a contatto con i propri genitali o gli occhi ecc ecc?.
Grazie mille per una futura risposta, sono abbastanza preoccupato e volevo dei chiarimenti.
Cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
guardi il Gonococco è un diplococco gram negativo estremamente labile fuori dal corpo.
Quindi la transmissione per via indiretta è inverosimile.
Francamente tra fellatio fatte e ricevute non ci ho capito molto: il suo ragazzo dovrebbe avere trasmesso a lei la gonorrea facendole una fellatio e lei si chiede, a fronte della diagnosi in P.S., come mai il suo compagno non l'abbia presa facendo la fellatio a lei che aveva "lo scolo".
Semplicemente non la poteva prendere a livello genitale ma poteva infettarsi a livello faringeo se le dinamiche le ho ben comprese.
La condotta del Collega che ha omesso il tampone è imperita e negligente, e ha precluso una diagnosi microbiologica a favore di una empirica.
Non resta che chiedere al suo compagno se vuole effettuare un tampone faringeo per Gonococco, Germi comuni, Chlamydia spp, Mycoplasma spp, Ureaplasma Urealyticum, miceti, intanto a tutela della sua propria salute e poi per risalire indirettamente alla sua infezione.
Altro purtroppo non è possibile fare.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
guardi il Gonococco è un diplococco gram negativo estremamente labile fuori dal corpo.
Quindi la transmissione per via indiretta è inverosimile.
Francamente tra fellatio fatte e ricevute non ci ho capito molto: il suo ragazzo dovrebbe avere trasmesso a lei la gonorrea facendole una fellatio e lei si chiede, a fronte della diagnosi in P.S., come mai il suo compagno non l'abbia presa facendo la fellatio a lei che aveva "lo scolo".
Semplicemente non la poteva prendere a livello genitale ma poteva infettarsi a livello faringeo se le dinamiche le ho ben comprese.
La condotta del Collega che ha omesso il tampone è imperita e negligente, e ha precluso una diagnosi microbiologica a favore di una empirica.
Non resta che chiedere al suo compagno se vuole effettuare un tampone faringeo per Gonococco, Germi comuni, Chlamydia spp, Mycoplasma spp, Ureaplasma Urealyticum, miceti, intanto a tutela della sua propria salute e poi per risalire indirettamente alla sua infezione.
Altro purtroppo non è possibile fare.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Mi perdoni se sono stato poco corretto nello scrivere ma ero un po' preoccupato.
Quello che volevo dire è che prima di avere tutti questi sintomi ricevetti dei rapporti orali da lui e dopo una settimana iniziarono i primi sintomi e da ciò che diceva il dottore di base era cistite, quindi nelle condizioni in cui ero decisi di fare io questa volta un rapporto orale, quindi quello che mi chiedo è, la gonorrea anche se non è nel mio caso a livello faringeo posso attaccarla a lui tramite rapporto orale? e lui dovrebbe avermela attaccata oralmente perché ne è infetto a livello faringeo?.
Lui sembra non avere sintomi da molte settimane quindi personalmente " ovviamente non posso essere sicuro non essendo un dottore", è strano sia gonorrea.
Lui contattò il dottore spiegandogli ciò e il dottore gli disse che se entro 2-7 giorni non si presentavano sintomi non si trattava di gonorrea visto che è il suo periodo di incubazione.
Appunto chiedevo come è possibile se lui risultava negativo ai test e se non ha mai avuto sintomi per settimane superando il periodo di incubazione.
La ringrazio per la risposta e ovviamente effettueremo sia io che lui i test.
Mi perdoni, l'unica cosa che non ho ancora capito è se i rapporti come la masturbazione o il bacio possono essere a rischio di gonorrea, perché sennò non dovremmo neanche più baciarci per settimane fino i risultati.
Quello che volevo dire è che prima di avere tutti questi sintomi ricevetti dei rapporti orali da lui e dopo una settimana iniziarono i primi sintomi e da ciò che diceva il dottore di base era cistite, quindi nelle condizioni in cui ero decisi di fare io questa volta un rapporto orale, quindi quello che mi chiedo è, la gonorrea anche se non è nel mio caso a livello faringeo posso attaccarla a lui tramite rapporto orale? e lui dovrebbe avermela attaccata oralmente perché ne è infetto a livello faringeo?.
Lui sembra non avere sintomi da molte settimane quindi personalmente " ovviamente non posso essere sicuro non essendo un dottore", è strano sia gonorrea.
Lui contattò il dottore spiegandogli ciò e il dottore gli disse che se entro 2-7 giorni non si presentavano sintomi non si trattava di gonorrea visto che è il suo periodo di incubazione.
Appunto chiedevo come è possibile se lui risultava negativo ai test e se non ha mai avuto sintomi per settimane superando il periodo di incubazione.
La ringrazio per la risposta e ovviamente effettueremo sia io che lui i test.
Mi perdoni, l'unica cosa che non ho ancora capito è se i rapporti come la masturbazione o il bacio possono essere a rischio di gonorrea, perché sennò non dovremmo neanche più baciarci per settimane fino i risultati.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
del tampone faringeo per la gonorrea, che potrebbe fare anche lei, si ha l'esito il giorno dopo.
Per gli altri una settimana.
Un pò di astinenza accende la passione.
Certamente non è colpa mia se la situazione è stata gestita in maniera così "campestre".
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
del tampone faringeo per la gonorrea, che potrebbe fare anche lei, si ha l'esito il giorno dopo.
Per gli altri una settimana.
Un pò di astinenza accende la passione.
Certamente non è colpa mia se la situazione è stata gestita in maniera così "campestre".
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 01/08/2017.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.