Radiazioni
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Gentile utente
Il Decreto legislativo n° 241 del 26 maggio 2000, che recepisce la direttiva EURATOM 96/29, vengono definite per lo Stato italiano le norme di tutela dei lavoratori esposti a particolari sorgenti di radiazioni.
Per quanto concerne il Personale Navigante, il decreto stabilisce il suo ambito di applicazione con riferimento a tutti i membri d’equipaggio che effettuano voli a quote comprese tra gli 8.000 e i 15.000 metri (26,400 – 49,500 feet), identificando in 20 milliSievert il limite di dose annua a cui possono essere esposti.
Studi epidemiologici effettuati comparando popolazioni di esposti a radiazioni ionizzanti con popolazioni di non esposti, non hanno rilevato alcuna patologia fino a dosi di 400 milliSievert, purché assorbite in modo protratto e continuato.
Per quanto riguarda il sistema di calcolo in genere è di tipo statistico, il concetto di basso rateo di dose è tipico delle esposizioni a basse dosi di radiazione naturale: un equipaggio di a/m commerciale che vola sul lungo raggio per circa 700 ore all’anno può assorbire una dose di circa 3-4 mSV/anno.
Inoltre da quanto mi risulta non esistono attualmente dispositivi per misurare il la quantità di radiazioni assorbite a basse dosi.
Il Decreto legislativo n° 241 del 26 maggio 2000, che recepisce la direttiva EURATOM 96/29, vengono definite per lo Stato italiano le norme di tutela dei lavoratori esposti a particolari sorgenti di radiazioni.
Per quanto concerne il Personale Navigante, il decreto stabilisce il suo ambito di applicazione con riferimento a tutti i membri d’equipaggio che effettuano voli a quote comprese tra gli 8.000 e i 15.000 metri (26,400 – 49,500 feet), identificando in 20 milliSievert il limite di dose annua a cui possono essere esposti.
Studi epidemiologici effettuati comparando popolazioni di esposti a radiazioni ionizzanti con popolazioni di non esposti, non hanno rilevato alcuna patologia fino a dosi di 400 milliSievert, purché assorbite in modo protratto e continuato.
Per quanto riguarda il sistema di calcolo in genere è di tipo statistico, il concetto di basso rateo di dose è tipico delle esposizioni a basse dosi di radiazione naturale: un equipaggio di a/m commerciale che vola sul lungo raggio per circa 700 ore all’anno può assorbire una dose di circa 3-4 mSV/anno.
Inoltre da quanto mi risulta non esistono attualmente dispositivi per misurare il la quantità di radiazioni assorbite a basse dosi.
Dott. Antonio Rufo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 21/06/2010.
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