Fibromialgia e psoriasi

Salve dottore. Mi è stata riscontrata la fibromialgia nel 2015 dall'ospedale San Carlo di potenza centro di reumatologia. Dopo 2 mesi che non riuscivo più a muovermi e al collo avevo la sensazione come se un branco di cani me lo stesse mangiando. Finalmente alla malattia venne associato un nome. Io sono infermiera turnista e con la documentazione portata al medico competente mi fu data fino ad oggi l'esonero da qualsiasi tipo di movimentazione dei carichi. Adesso il medico è cambiato sono stata sottoposta nuovamente a visita esibendo la relazione del reumatologo dove c'è scritto che sono affetta da sindrome fibromialgica e poliartralgie in psoriasi. Il quadro clinico è caratterizzato da inte sa sintomatologia diffusa e migrante poco responsi a a trattamento farmacologici. X il complesso delle manifestazioni cliniche, la paziente è limitata nei comuni atti della vita quotidiana e nelle attività lavorative.Mostrando questa documentazione in più invalidità del 60% x altre patologie e spiegando allo stesso che x me è impossibile sollevare pazienti che in mancanza Dell oss mi ritroverei a spingere carrozzine e fare igiene ecc... Lui mi ha reso idonea con nessuna limitazione o prescrizione. Una domanda mi viene da pormi. Gli incompetenti sono i due medici del lavoro che mi avevano dato la prescrizione o è lui? Cosa posso fare x risolvere il problema? Andare a lavorare x me è già un'impresa. Ho dolori diffusi, cefalee, senso di confusione. Dove posso rivolgermi? Questo medico non può omettere così la mia malattia. In attesa porgo distinti saluti. Cinzia
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 119
Gentile utente,
come potrà ben comprendere non è possibile dare giudizi sull’operato di altri colleghi sia per motivi deontologici sia perché una valutazione a distanza presenta i suoi limiti.
Detto questo, le consiglio, non essendo lei d’accordo con il giudizio espresso dal medico competente che per ultimo l’ha visitata, di ricorrere contro tale giudizio.
Il ricorso deve essere presentato all’organo di vigilanza della ASP competente per territorio entro 30 giorni da quando lei è venuta il possesso del giudizio del medico (art. 41, comma 9 del dlgs 81/08). I medici dell’ASP, dopo averla visitata ed aver raccolto tutte le notizie utili potranno confermare, revocare o modificare il giudizio del medico competente.
Se l’azienda dove lei lavora ricade nella ASP di Cosenza può trovare tutti i recapiti a questo link:
http://www.asp.cosenza.it/?p=spisal-cosenza
Se sono già trascorsi 30 giorni, le consiglio di richiedere alla direzione dell’azienda una nuova visita con il medico competente (art. 41, comma 2 lettera c del dlgs 81/08) e, in caso il un nuovo giudizio non la trovi ancora d’accordo, proporre ricorso.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
Utente
Grazie tante dottore... Provvederò a fare ricorso. Cordiali saluti
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