Richiesta invalidita per emicrania per iscrizione alle liste delle categorie protette
Buon giorno,
sto preparando la richiesta di invalidità per poter essere iscritta nelle liste delle categorie protette in quanto le patologie di cui soffro mi procurano dolori quotidiani e non mi consentono di svolgere un lavoro a tempo pieno né di potermi alzare il mattino prestoquando i disturbi sono più forti. Non posso svoglere un lavoro in piedi e un lavoro sedentario solo se poi provvedo a riposarmi e a fare esercizi.
Dal 2002 cefalea tensiva cronica quotidiana. Nel 2005 diagnosticata emicrania con aura visiva (scotomi scintillanti improvvisi)con attacchi frequenti.Quando vengo colpita da un attacco fuori casa ho bisogno di essere riaccompagnata a casa.TAC encefalo normale e RMN cranio - to singola parcellare iperintensità centro semiovale.Inoltre ansia e depressione causata da dolori quotidiani.Curata con laroxyl, limbytryl, lexotan, samyr,magnesio,zoloft,cymbalta ed almotrex per emicrania.Risposta parziale al trattamento, quasi tutti farmaci sospesi perché dopo un periodo iniziale non davano più risultati e davano forti effetti collaterali.Dal 2007 ad oggi ancora in cura con almotrex al bisogno e cymbalta 60 che soprattutto i primi mesi mi ha consentito di uscire dalla depressione e ridurre la frequenza degli attacchi, allo stato attuale non si vedono più i benefici.
Dal 2003 inoltre soffro di dolori cronici alla cervicale, le braccia,polso dx, le spalle,la zona lombare, gluteo e coscia dx con vertigini, parestesie, nausea.Rx,Rmn ed elettromiografia nel 2005/06.Diagnosi: Rettilineizzata la lordosi cervicale.Discopatie multiple C3-C4, C5-C6, C6-C7 con protrusioni.Screzio radicolare C5-C6 DX(EMG).Protrusioni discali lombari, entesopatia inserzionale scapolare dx.curata con fisioterapia e medicinali vari (muscoril,iniezioni bentelan)ma permangono dolori quotidiani.
Inoltre:ipotiroidismo in terapia sost. con eutirox 75/100,obesita grado 1, forte asteniaed affaticabilità, ipotensione mattutina, anemia sideropenica da 10 anni in tp marziale mal sopportata alivello gastrointestinale,lieve soffio sistolico con lieve insufficienza mitralica,fitte al petto,colon irritabile con sindrome dispeptica ricorrente, tenesmo e talvolta proctorragia, ragade anale con pseudopolipo fibroso con frequenti dolori trattata con antrolin, tenesmo vescicale e vescica irritabile cronica, allergia alle graminacee e ad ambrosia con rinocongiuntivite, forte iperidrosi e talvolta ipopotassiemia, frequente epistassi, sospetta fibromialgia in attesa di visita reumatologica.
Dato che fortunatamente la Regione Lombardia riconosce la cefalea come causa di invalidità chiedo quale potrebbe essere la percentuale di invalidità riconosciuta e se ha qualche consiglio da darmi. Grazie mille
sto preparando la richiesta di invalidità per poter essere iscritta nelle liste delle categorie protette in quanto le patologie di cui soffro mi procurano dolori quotidiani e non mi consentono di svolgere un lavoro a tempo pieno né di potermi alzare il mattino prestoquando i disturbi sono più forti. Non posso svoglere un lavoro in piedi e un lavoro sedentario solo se poi provvedo a riposarmi e a fare esercizi.
Dal 2002 cefalea tensiva cronica quotidiana. Nel 2005 diagnosticata emicrania con aura visiva (scotomi scintillanti improvvisi)con attacchi frequenti.Quando vengo colpita da un attacco fuori casa ho bisogno di essere riaccompagnata a casa.TAC encefalo normale e RMN cranio - to singola parcellare iperintensità centro semiovale.Inoltre ansia e depressione causata da dolori quotidiani.Curata con laroxyl, limbytryl, lexotan, samyr,magnesio,zoloft,cymbalta ed almotrex per emicrania.Risposta parziale al trattamento, quasi tutti farmaci sospesi perché dopo un periodo iniziale non davano più risultati e davano forti effetti collaterali.Dal 2007 ad oggi ancora in cura con almotrex al bisogno e cymbalta 60 che soprattutto i primi mesi mi ha consentito di uscire dalla depressione e ridurre la frequenza degli attacchi, allo stato attuale non si vedono più i benefici.
Dal 2003 inoltre soffro di dolori cronici alla cervicale, le braccia,polso dx, le spalle,la zona lombare, gluteo e coscia dx con vertigini, parestesie, nausea.Rx,Rmn ed elettromiografia nel 2005/06.Diagnosi: Rettilineizzata la lordosi cervicale.Discopatie multiple C3-C4, C5-C6, C6-C7 con protrusioni.Screzio radicolare C5-C6 DX(EMG).Protrusioni discali lombari, entesopatia inserzionale scapolare dx.curata con fisioterapia e medicinali vari (muscoril,iniezioni bentelan)ma permangono dolori quotidiani.
Inoltre:ipotiroidismo in terapia sost. con eutirox 75/100,obesita grado 1, forte asteniaed affaticabilità, ipotensione mattutina, anemia sideropenica da 10 anni in tp marziale mal sopportata alivello gastrointestinale,lieve soffio sistolico con lieve insufficienza mitralica,fitte al petto,colon irritabile con sindrome dispeptica ricorrente, tenesmo e talvolta proctorragia, ragade anale con pseudopolipo fibroso con frequenti dolori trattata con antrolin, tenesmo vescicale e vescica irritabile cronica, allergia alle graminacee e ad ambrosia con rinocongiuntivite, forte iperidrosi e talvolta ipopotassiemia, frequente epistassi, sospetta fibromialgia in attesa di visita reumatologica.
Dato che fortunatamente la Regione Lombardia riconosce la cefalea come causa di invalidità chiedo quale potrebbe essere la percentuale di invalidità riconosciuta e se ha qualche consiglio da darmi. Grazie mille
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Ovviamente dipende dalla gravità del quadro, in particolare la frequenza degli attacchi con aura, che costituisce una menomazione significativa. Nel suo caso, riportandomi alle caratteristiche fisiche da lei riportate (h.170, peso kg.95-100) potrà essere anche riconosciuto un quantum per l'eccesso ponderale. Potrebbe esserci quindi la possibilità di giungere al 46%, soglia minima per l'iscrizione alle liste delle categorie protette e poi seguire l'iter della L.68/99.
Dr. Alessandro vallebona
[#2]
Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata
Cara Signora
Per le cefalee, in base alla gravità, distinguiamo:
A)Forme episodiche a frequenza di attacchi medio-bassa e soddisfacente risposta al trattamento con invalidità 0-15%;
B)Forme episodiche a frequenza di attacchi medio-alta e scarsa risposta al trattamento e forme croniche con risposta parziale al trattamento con invalidità 16-30%;
C)Forme croniche refrattarie al trattamento invalidità 31-46%. Sufficiente per rientrare nelle categorie protette per il lavoro.
Penso che con le sue patoloie ci possa rientrare.
Cordialmente
Per le cefalee, in base alla gravità, distinguiamo:
A)Forme episodiche a frequenza di attacchi medio-bassa e soddisfacente risposta al trattamento con invalidità 0-15%;
B)Forme episodiche a frequenza di attacchi medio-alta e scarsa risposta al trattamento e forme croniche con risposta parziale al trattamento con invalidità 16-30%;
C)Forme croniche refrattarie al trattamento invalidità 31-46%. Sufficiente per rientrare nelle categorie protette per il lavoro.
Penso che con le sue patoloie ci possa rientrare.
Cordialmente
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Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata
Collega Vallebona
Questo indirizzo ti potrà aiutare.
http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/Previdenza_e_Assistenza_economica/Invalidit-13-_civile-3-_Aventi_diritto_-__Accertamento/info1478083597.html
Saluti
Questo indirizzo ti potrà aiutare.
http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/Previdenza_e_Assistenza_economica/Invalidit-13-_civile-3-_Aventi_diritto_-__Accertamento/info1478083597.html
Saluti
[#5]
Utente
Gentilissimi dottori,
grazie mille per le Vostre celerissime risposte che ho letto dopo poche ore. Avevo fatto delle ricerche sul web ed ero a conoscenza delle tabelle sulla cefalea ma mi interessava comunque il parere di un medico che in base alla descrizione dei miei sintomi esprimesse un giudizio sulla possibilità di entrare nelle categorie protette.Vedo che entrambi siete concordi sul fatto che io possa rientrare nelle categorie protette in modo che possa essere tutelata dal punto di vista lavorativo.
Per quanto riguarda il peso soffro di obesita di grado 1 pertanto credo che anche questo possa essere considerato.Sono robusta e in passato facevo parecchio movimento ma a causa dei miei disturbi sono diventata molto più sedentaria e sono ingrassata parecchio.Credo inoltre che nella valutazione dell'invalidità verranno considerate anche le patologie della spina dorsale che ho descritto.
ps. mi sono accorta di una mancanza nella descrizione del risultato della risonanza magnetica. Si tratta di una singola parcellare immagine iperintensa nel segnale a livello della sostanza bianca del centro semiovale di sn di significato aspecifico.Tuttavia da quello che mi disse il neurologo non è un aspetto patologico e non si sa da che cosa dipenda e quindi non influenza il quadro della situazione.
grazie mille per le Vostre celerissime risposte che ho letto dopo poche ore. Avevo fatto delle ricerche sul web ed ero a conoscenza delle tabelle sulla cefalea ma mi interessava comunque il parere di un medico che in base alla descrizione dei miei sintomi esprimesse un giudizio sulla possibilità di entrare nelle categorie protette.Vedo che entrambi siete concordi sul fatto che io possa rientrare nelle categorie protette in modo che possa essere tutelata dal punto di vista lavorativo.
Per quanto riguarda il peso soffro di obesita di grado 1 pertanto credo che anche questo possa essere considerato.Sono robusta e in passato facevo parecchio movimento ma a causa dei miei disturbi sono diventata molto più sedentaria e sono ingrassata parecchio.Credo inoltre che nella valutazione dell'invalidità verranno considerate anche le patologie della spina dorsale che ho descritto.
ps. mi sono accorta di una mancanza nella descrizione del risultato della risonanza magnetica. Si tratta di una singola parcellare immagine iperintensa nel segnale a livello della sostanza bianca del centro semiovale di sn di significato aspecifico.Tuttavia da quello che mi disse il neurologo non è un aspetto patologico e non si sa da che cosa dipenda e quindi non influenza il quadro della situazione.
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Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata
cara signora
Si rivolga ad un patronato per la domanda di invalidità,
troverà personale medico e legale che la aiuterà, con serietà e professionalità, a raggiungere il suo abiettivo.
Il servizio è gratuito.
Cordialmente
Si rivolga ad un patronato per la domanda di invalidità,
troverà personale medico e legale che la aiuterà, con serietà e professionalità, a raggiungere il suo abiettivo.
Il servizio è gratuito.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 55k visite dal 28/03/2009.
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