Il dolore è ascrivibile ad una condizione

Egregi Dottori cercherò di essere chiaro e preciso sperando che possiate darmi una mano.
Ho un dolore al fegato (subito sotto la cassa toracica) ormai perennemente, specie quando sto seduto.
Premesso che:
- soffro Sindrome Colon Irritabile (IBS) e Colite nervosa da sempre (con
frequenti diarree e spasmi addominali).
- mi è stata ipotizzata una c.d. "sindrome metabolica" (sovrapeso,
ipertensione arteriosa, scompensi ormonali-cortisolo-steatosi epatica) anche
se ulteriori accertamenti hanno escluso particolari cause fisiologiche, ed
hanno fatto dipendere molti sintomi da uno stato ansioso di cui soffro da
sempre.
- da ormai parecchi anni risulta dall'ecografia una epatomegalia e una steatosi
di livello medio grave
- ho eseguito visita specialistica gastroenterologica, e il Dottore in
questione mi ha detto che per la IBS c'era poco da fare (ciò che potevo fare
già lo facevo) e per il fegato mi ha detto che anche in malattie epatiche
gravi è raro che faccia male per cui era più probabile che il dolore
provenisse dal colon irritato
- nonostante sia praticamente astemio ho comunque a lungo preso farmaci per
l'ansia e la depressione che hanno potuto compromettere la salute del mio
fegato
- per lo stato ansioso che sfocia in un DOC mi è difficile sottopormi ad
analisi del sangue
Vi chiedo un parere in merito, se il dolore è ascrivibile ad una condizione di epatomegalia e steatosi, se è indispensabile che mi sottoponga ad analisi del sangue (che ho fatto in passato sempre per simili dolori al fegato), se è consigliabile un’ecografia (l'ho fatta circa 2 anni fa)o altro esame.
Fiducioso di un Vostro aiuto Vi chiedo scusa della lunghezza del mio intervento e Vi ringrazio dell'attenzione.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
le condizioni ipotetiche di epatomegalia e/o di steatosi non hanno nessuna relazione con sintomatologia dolorosa addominale. Il dolore che riferisce è probabilmente di pertinenza del colon o delle vie biliari.
Al momento attuale la circostanza che merita una maggiore attenzione, tra quelle da lei riferite, è senz'altro quella metabolica per la quale le consiglio innanzitutto una impostazione dietetica seguita da un medico specialista in scienze dell'alimentazione. In genere tale approccio risulta in un beneficio anche sui sintomi della sindrome del colon irritabile.
Per quel che riguarda la valutazione metabolica, purtroppo è indispensabile che si sottoponga ad analisi di laboratorio: per affrontare il problema psicologico posto da questa evenienza è opportuna una visita specialistica psichiatrica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottor Scuotto, grazie per la risposta, mi preme chiarire alcune cose, riguardo alla visita psichiatrica, sono già in cura da una psichiatra-psicoterapeuta, quanto alla sindrome metabolica idem...
riguardo al dolore a destra dell'addome anche Lei ipotizza che non sia collegabile al fegato ma piuttosto al colon?come posso appurare ciò?
grazie ancora
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
non vi è da appurarlo: il fegato non dà dolore!
Per eccesso di scrupolo - anche se l'ha già praticata qualce anno fa - una ecografia può chiarire l'eventuale pertinenza biliare (calcolosi?). Ma la probabilità più elevata resta quella a carico dell'attività del colon.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottor Scuotto La ringrazio, e approfitto ancora della Sua disponibilità, vorrei usare questi due prodotti:

Per favorire il riposo notturno: Biancospino estr. 2:1 250mg; Biancospino estr. 1:1 100mg;Viburno 50mg; Valeriana 50mg; Magnolia 25mg; Iperico7mg; Passiflora 2,5mg integrandolo con la Melatonina

Come disintossicante del fegato: Cardo mariano 500mg; Tarassaco 200mg; Crispino 200mg;Curcuma 200mg; Carciofo 200mg; Colina citrato 200mg; Inositolo 200mg; Taurina 200mg; Metionina 200mg

possono darmi problemi o posso usarli tranquillamente?
La ringrazio ancora
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
i prodotti che ha elencato sono privi di eclatanti effetti collaterli indsiderati se assunti da soli, ma, se già sta praticando una terapia farmacologica, debbono essere valutati, alla luce delle possibili interazioni, dal medico che la segue direttamente.
Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Certo, no attualmente non seguo nessuna terapia farmacologica.
La ringrazio per tutte le info, farò al più presto una ecografia per vedere eventuali calcoli biliari.
grazie ancora
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