Risvegli notturni frequenti
Buonasera, da qualche tempo mi sveglio la notte due o tre volte e capita anche più, mi addormento in modo normale ma mi riaddormento con fatica,
il medico di famiglia mi ha prima consigliato la melatonina presa per un mese con scarsi risultati, poi con mezza cp di Stilnox e poi una per circa un altro
mese, meno frequenti risvegli ma sempre interruzione del sonno.
La mia domanda è se data la mia età mi devo rassegnare o può essere possibile migliorare?
Grato per un vostro parere.
Saluti
il medico di famiglia mi ha prima consigliato la melatonina presa per un mese con scarsi risultati, poi con mezza cp di Stilnox e poi una per circa un altro
mese, meno frequenti risvegli ma sempre interruzione del sonno.
La mia domanda è se data la mia età mi devo rassegnare o può essere possibile migliorare?
Grato per un vostro parere.
Saluti
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Gentile Paziente, credo si debba anzitutto escludere che i risvegli siano dovuti a disturbi del sonno di tipo respiratorio, quali il russare e l'Apnea.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Cordiali saluti ed auguri
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gent.le dott.Bernkopf, la ringrazio per la sua cortese risposta ma le sue osservazioni le escluderei in quanto mi sono sottoposto a visita Otorino con relativa polisonnografia, questa visita è risultata negativa riguardo alle considerazioni in merito così come una visita urologica dopo la quale mi è stato indicato di rivolgermi una ad un medico neurologo esperto in medicina
del sonno.
Cordiali Saluti
del sonno.
Cordiali Saluti
[#3]
Mi fa piacere: qualcun altro ha opportunamente già indagato per escludere la mia ipotesi. A roma può rivolgersi con fiducia al Prof. Oliviero Bruni, fra i maggiori esperti, non solo italiani, sul Sonno. Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 520 visite dal 08/10/2024.
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