Apnee notturne
Gentili dottori,
Ad ottobre ho eseguito un intervento di avanzamento bimascellare per le mie apnee notturne di grado severo (indice ahi 75).
Sono trascorsi 5 mesi e ho ripetuto la polisonnografia con un leggero miglioramento ma sempre con un indice AHI alto ovvero 35, mi rendo conto che non potevo azzerare le apnee perché sarebbe impossibile ma speravo di scendere comunque sotto il 20 ma così non è stato, tra 15 giorni andrò a controllo a Pisa dal professor Bruno brevi che mi ha operato, come si dovrebbe procedere?
un nuovo intervento?
Ad ottobre ho eseguito un intervento di avanzamento bimascellare per le mie apnee notturne di grado severo (indice ahi 75).
Sono trascorsi 5 mesi e ho ripetuto la polisonnografia con un leggero miglioramento ma sempre con un indice AHI alto ovvero 35, mi rendo conto che non potevo azzerare le apnee perché sarebbe impossibile ma speravo di scendere comunque sotto il 20 ma così non è stato, tra 15 giorni andrò a controllo a Pisa dal professor Bruno brevi che mi ha operato, come si dovrebbe procedere?
un nuovo intervento?
Gentile Paziente, Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto , si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner: lw è stgata prospettata questa possibiità terapeutica prima di proporre un intervento invasivo come l'avanzamento bimascellare per via chirurgica?
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva. Può essere attuato anche dopo l'intervento da lei subito
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto , si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner: lw è stgata prospettata questa possibiità terapeutica prima di proporre un intervento invasivo come l'avanzamento bimascellare per via chirurgica?
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva. Può essere attuato anche dopo l'intervento da lei subito
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 374 visite dal 11/03/2025.
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