Benzodiazepine risvegli durante la notte

Buongiorno dottori. Sono una ragazza di 21 anni. Ho assunto songar per 2 settimane per dormire, a causa dell'ansia causata da alcuni esami universitari. Una volta finiti lo psichiatra mi ha detto di ridurre pian piano il dosaggio fino ad arrivare a 0 gocce. Quindi da 20 sto riducendo ogni 3 giorni di 2 gocce. Al momento sono a 12 gocce, tuttavia negli ultimi 5 giorni mi è capitato di addormentarmi per circa 4 ore, svegliarmi per andare in bagno e non riuscire più a dormire, ma unicamente a stare in uno stato dormiveglia nelle ore seguenti. Non ho più ansia, preoccupazioni, ecc dovuto ad esami, né ad altro al momento, perciò non riesco a individuarne la causa.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera a Lei,

Probabilmente può trattarsi di una transitoria sindrome astinenziale.

In ogni caso Le consiglio una preliminare visita con uno specialista "esperto certificato" in medicina del sonno nonchè la esecuzione di uno studio del sonno mediante un esame neurofisiologico quale la EEG-Polisonnografia.

L'esame neurofisiologico fornirà importanti informazioni sulla archietettura del suo sonno consentendo di agire in maniera "mirata" laddove questo risulti destrutturato.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta dottore. Nella zona dove abito (Bologna) noto tuttavia che i tempi di attesa per questo esame sono piuttosto lunghi, oltre i 3 mesi (ho trovato solo il policlinico Sant'Orsola specializzato in questo tipo di esami). Sa indicarmi cosa potrei fare nel frattempo per migliorare il sonno? Oppure lei suppone che nel momento in cui interromperò le benzodiazepine e le smaltirò potrò tornare a dormire più di 4 ore a notte? Oppure sa consigliarmi un posto specializzato dove in pochi giorni possano individuare il mio problema? Posso muovermi tra Venezia e Bologna. Scusi le numerose domande ma la situazione è ormai quasi insostenibile
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Nessuna terapia alla cieca. Prima esame neurofisiologico consigliato presso un Centro di Medicina del Sonno.
Non dovrebbe aver difficoltà a reperire a Bologna giacché la Associazione Italiana Medicina del Sonno ha la sede centrale proprio in quella città.

Personalmente chi le scrive è il responsabile di un Centro a Roma ma come Le dicevo non avrà difficoltà nel reperire a Bologna (es: Sonmomed che afferisce alla AIMS).
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Utente
Utente
La ringrazio ancora per la risposta, Dottore. Lunedì prenoterò una visita sperando di ottenere un appuntamento al più presto. Un'ulteriore domanda: nel momento in cui interromperò le benzodiazepine (raggiungendo le 0 gocce al mio scalare) quanto ci vorrà affinché il mio fisico le smaltisca completamente e riacquisti i ritmi precedenti, ossia "normali"? Questo nell'eventualità quanto da lei ipotizzato fosse effettivo, ossia che il poco sonno può essere ricondotto ad una transitoria sindrome astinenziale.
Inoltre procedere all'assunzione di melatonina, che stando a quanto so consiste in un semplice integratore, potrebbe giovare alla mia situazione?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Circa i tempi non so dirle... ci sono troppe variabili.
La melatonina certamente può essere di aiuto.
Si affidi ai colleghi già indicati.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore. Scusi se la disturbo ulteriormente. Oggi ho la visita dallo psichiatra che via mail mi ha già dato delle soluzioni. Ieri ho avuto febbre, spasmi, fitte muscolari e alla testa. Ho quindi chiesto di poter aumentare nuovamente la dose per ieri sera (18 gocce di songar) con il risultato che ho dormito comunque poco ma almeno fisicamente mi sento meglio. Ho chiamato l'ambulatorio del sonno qua a Bologna e ho chiesto se trattano dipendenze da benzodiazepine: non hanno saputo darmi risposta. Ora non so a chi affidarmi oltre che allo psichiatra, che mi ha proposto altri farmaci in contemporanea al songar. Sicuramente recarmi in un centro del sonno sarà un passo, ma se lì non possono assistermi nel liberarmi da questo farmaco forse dovrei rivolgermi ad un Sert? Sono cose che ovviamente chiederò anche allo psichiatra ma ovviamente avere più punti di vista mi è utile e mi rincuora. Cordiali saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera a Lei,

il suo Psichiatra,
il Sert competente per territorio,
il mio Centro di Medicina del Sonno a Roma collocato all'interno di una Struttura Sanitaria esclusivamente Neuro-Psichiatrica dove trattiamo, ognuno per la propria competenza professionale, problematiche di dipendenze da psicofarmaci e da sostanze e dove la Medicina del Sonno è di estrema importanza per monitorare l'andamento della disuassefazione.