Risveglio notturno confuso

Buongiorno,
Vi scrivo in quanto ultimamente mi si presenta un disturbo che non ritengo particolarmente grave ma che comunque disturba il mio riposo e vorrei per lo meno capirne il significato.
Sono una maestra di 31 anni, lavoro in una scuola privata e ho a che fare con bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni. Amo il mio lavoro!
Durante la notte (a volte anche 2-3 volte) mi capita di svegliarmi e pensare di essere a scuola, mi agito in quanto non vedo i bambini, penso che nessuno li stia sorvegliando. Però é come se io sapessi di essere a casa, in fondo, però sono anche convinta di essere a scuola. Mi siedo sul letto, sbuffo perché ho sonno, mi metto a cercare i bambini tendenzialmente senza alzarmi dal letto. Solo una volta, tempo fa, ho avuto un episodio molto più grave: mi sono svegliata con il cuore che batteva a mille e ho iniziato a cercare mia nipote (che in quel periodo frequentava molto casa mia) in tutta la casa, ero sudata, agitata, era stato bruttissimo. Poi mi ero resa conto che mia nipote era a casa sua, ho pensato di essere pazza e sono tornata a letto. Quello che mi capita ora é diverso, non ho né batticuore né ansia. Ho solo sonno ma devo controllare che qualcuno stia con loro. Quindi mi siedo sul letto, mi lego addirittura i capelli, penso "uff ma io ho sonno" poi dopo qualche secondo mi rendo conto che non ci sono bambini ed é giusto così, perché sono a casa mia e loro sono a casa loro, e mi ributto nel letto! Io non ho mai difficoltá a dormire. Mi addormento
In 30 secondi. Non so se questo possa essere utile! In ogni caso quando mi inizia a capitare spesso mi infastidisce perché vorrei farmi la mia solita tirata única fino al mattino!
Grazie per la disponibilità,
Cordiali saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buorngiorno a Lei,

ritengo preliminarmente come il primo approccio indicato sia quello con il neurologo esperto in medicina del sonno e la esecuzione di uno studio strumentale del sonno mediante una Polisonnografia.

Poi se crede a risentirci.

Ritengo vi sia anche una importante componente psicogena e pertanto ritengo indicata anche una valutazione psichiatrica.

Cordialmente.
[#2]
Utente
Utente
Buonasera gentile dottore,
La ringrazio per la sua risposta.
La parola "psicogeno" e "consulenza psichiatrica" mi hanno però leggermente allarmato... sarò pazza?! :) a parte gli scherzi, inizierò a parlare con il medico di famiglia!
Cordiali saluti