Tensione muscolare

Premetto che per lavoro sono abituato --da anni oramai-- a sostenere carichi di stress elevati. Cosa che ho sempre cercato di attenuare facendo regolarmente sport (running e crossfit) per essere in forma e curare me stesso (insegno all'università, quindi il mio lavoro è intellettuale e sedentario, con una buona dose di ore al computer). E a questo accompagno un'alimentazione tendenzialmente regolata, che evita cibi grassi, quantità eccessive, e prevede una distribuzione dilazionata con regolari spuntini a orari prestabiliti.
Tuttavia, lo stress ha sempre avuto ripercussioni sul mio organismo, e in specie nella gestione del sonno: oltre a periodi d'insonnia, nel corso degli anni, senza mai registrare manifestazioni particolarmente acute, ho dovuto convivere con segni di gastrite; ma ultimamente si sta manifestando un nuovo sintomo assai fastidioso: solo nel momento di addormentarmi la muscolatura facciale --in specie nella zona frontale, soprattutto sulle tempie-- tende a irrigidirsi e a contrarsi involontariamente. Si tratta di una manifestazione continua, che cerco ripetutamente di superare con molta difficoltà; e questo perché ogni volta che mi sforzo di rilassare quella zona, dopo alcuni secondi mi accorgo che la contrazione si ripresenta, creando quindi una sorta di circolo vizioso dal quale riesco a uscire solo dopo moltissimi tentativi, fino a quando riesco finalmente ad addormentarmi.
Ormai da anni ho l'abitudine di bere camomilla e tisane rilassanti prima di andare a letto; a queste talvota aggiungo della melatonina e, se proprio necessario, alcune gocce di Compendium. Ma non vorrei andare oltre, perché cerco sempre di evitare farmaci a meno che non sia strettamente necessario.
Cordialmente,
Andrea