Sublussazione testa del perone
Salve a tutti i medici che offrono questo servizio di consulto per me importantissimo, complimenti.
i miei dati ho 26 anni e faccio snowboard a livello semi-pro da circa 10 anni...in argentina a fine agosto durante un allenamento di snowboard, freestyle, (salti da 15 18 metri), mi sono infortunato al ginocchio destro (piegamento brusco su ambe due le gambe divaricate nel mio caso a 60 cm di distanza,con leggera torsione nel senso orario) dolore immediato sulla parte esterna del ginocchio, e leggero gonfiore nei giorni a venire.
dopo circa 3 giorni ho raggiunto una clinica privata dove un dottore specialista mi aveva diagnosticato un probabile stiramento del collaterale laterale, 15gg di stop.
dopo 20 giorni circa rientrato in italia partecipando a una gara su neve artificiale, dopo qualche manovra, mi è tornato il dolore, al che ho provveduto a fare una risonanza magnetica a suo tempo richiesta dal medico che mi visitò in argentina.
inizio ottobre il risultato della risonanza magnetica al ginocchio non evidenzia nessuna lesione dei menischi ne tanto meno delle parti legamentose, a fine ottobre ho avuto un periodo di degenza di circa 25 gg dovuto a un operazione per una ciste osso sacrale,quindi perdita del tono muscolare ...
ripreso completamente dalla operazione,effettuando una piccola discesa camminando lateralmente, mi ha ricominciato questo dolore sempre laterale, che mi ha procurato dolorabilità anche nei giorni a venire.
Ho iniziato a fare fisioterapia, e dopo un consulto medico, mi è stato diagnosticato sublussazione testa del perone, stabilito il percorso di fisioterapia... circa 2 3 sedute alla settimana con TECAR e esercizi per il mantenimento del tono e il rafforzamento della parte interessata, dopo circa 1 mese ho cercato ho riprovato a rimontare sulla tavola da snowboard....con risultati pessimi, stop dopo poche ore di allenamento.
adesso dopo aver fatto delle radiografie alle gambe per evidenziare una eventuale frattura infraossea, sono di nuovo in fisioterapia, con TECAR e tutore a fascia che dovrebbe mantenere il perone in posizione corretta.
la mia dolorabilità persiste, anche se migliorato visibilmente, se piego troppo la gamba... e cerco di forzare una eventuale estensione mi entra il dolore e non mi abbandona per alcuni giorni, non solo continuo ad avere un dolore sulla rotazione della caviglia, sia a gamba distesa che piegata oltre i 90°. (ovvero pianta del piede a terra... e cercare di muovere il tallone verso la gamba sinistra, un po come se a scarpe sciolte si cerca di infilare il piede dentro la scarpa e si fà gioco con il tallone per entrarci)
vi ringrazio anticipatamente, e cerco nella zona di Roma o di Firenze uno specialista che mi possa fornire un ulteriore consulto definitivo.
i miei dati ho 26 anni e faccio snowboard a livello semi-pro da circa 10 anni...in argentina a fine agosto durante un allenamento di snowboard, freestyle, (salti da 15 18 metri), mi sono infortunato al ginocchio destro (piegamento brusco su ambe due le gambe divaricate nel mio caso a 60 cm di distanza,con leggera torsione nel senso orario) dolore immediato sulla parte esterna del ginocchio, e leggero gonfiore nei giorni a venire.
dopo circa 3 giorni ho raggiunto una clinica privata dove un dottore specialista mi aveva diagnosticato un probabile stiramento del collaterale laterale, 15gg di stop.
dopo 20 giorni circa rientrato in italia partecipando a una gara su neve artificiale, dopo qualche manovra, mi è tornato il dolore, al che ho provveduto a fare una risonanza magnetica a suo tempo richiesta dal medico che mi visitò in argentina.
inizio ottobre il risultato della risonanza magnetica al ginocchio non evidenzia nessuna lesione dei menischi ne tanto meno delle parti legamentose, a fine ottobre ho avuto un periodo di degenza di circa 25 gg dovuto a un operazione per una ciste osso sacrale,quindi perdita del tono muscolare ...
ripreso completamente dalla operazione,effettuando una piccola discesa camminando lateralmente, mi ha ricominciato questo dolore sempre laterale, che mi ha procurato dolorabilità anche nei giorni a venire.
Ho iniziato a fare fisioterapia, e dopo un consulto medico, mi è stato diagnosticato sublussazione testa del perone, stabilito il percorso di fisioterapia... circa 2 3 sedute alla settimana con TECAR e esercizi per il mantenimento del tono e il rafforzamento della parte interessata, dopo circa 1 mese ho cercato ho riprovato a rimontare sulla tavola da snowboard....con risultati pessimi, stop dopo poche ore di allenamento.
adesso dopo aver fatto delle radiografie alle gambe per evidenziare una eventuale frattura infraossea, sono di nuovo in fisioterapia, con TECAR e tutore a fascia che dovrebbe mantenere il perone in posizione corretta.
la mia dolorabilità persiste, anche se migliorato visibilmente, se piego troppo la gamba... e cerco di forzare una eventuale estensione mi entra il dolore e non mi abbandona per alcuni giorni, non solo continuo ad avere un dolore sulla rotazione della caviglia, sia a gamba distesa che piegata oltre i 90°. (ovvero pianta del piede a terra... e cercare di muovere il tallone verso la gamba sinistra, un po come se a scarpe sciolte si cerca di infilare il piede dentro la scarpa e si fà gioco con il tallone per entrarci)
vi ringrazio anticipatamente, e cerco nella zona di Roma o di Firenze uno specialista che mi possa fornire un ulteriore consulto definitivo.
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Gentile signore
via internet non è possibile fornire diagnosi o peggio terapie.
In via molto generale posso solo dirlo che la diagnosi di "sublussazione della testa del perone" è piuttosto difficile da considerare come una vera lesione in sè.
Sul piano anatomo patologico non corrisponde a nessuna lesione dimostrabile.
Solo nei casi di incidenti gravissimi ad alta energia (ben diversi dunque per grvità rispetto al suo) si può asistere alla lacerazione della mebrana sindesmosica (robusta lamina fibrosa che tiene unito il perone alla tibia) e quindi la lussazione dell'epifisi prossimale del perone con disgiunzione tibio-peroneale. In piche parole o si lussa la testa del perone per incidenti molto gravi oppure per distrosioni minori è molto difficile che ciò avvenga.
Dopo di che tutto è possibile, ma una valutazione di questo genere richied epe rlo meno uno studio TAC a confronto del ginocchi di dx rispetto a quello di sinistra.
Inoltre nessuna valutazione può essere fatta se non visitando di persona il paziente e visionando di persona le immagini relative.
Lei abita a Firenze, città ricchissima di tradizioni ortopediche, non credo che avrà difficoltà in codetsa meravigliosa culla d'arte e medicina a trovare un collega che valuti il suo ginocchio in modo adeguato. Potrà rivolgersi tra gli altri Centri, ad esempio, al CTO.
Per ulteriori informazioni veda questo consulto: https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/51787-artrodesi-gamba-sx.html
Cordialità
Dr. A. Valassina
via internet non è possibile fornire diagnosi o peggio terapie.
In via molto generale posso solo dirlo che la diagnosi di "sublussazione della testa del perone" è piuttosto difficile da considerare come una vera lesione in sè.
Sul piano anatomo patologico non corrisponde a nessuna lesione dimostrabile.
Solo nei casi di incidenti gravissimi ad alta energia (ben diversi dunque per grvità rispetto al suo) si può asistere alla lacerazione della mebrana sindesmosica (robusta lamina fibrosa che tiene unito il perone alla tibia) e quindi la lussazione dell'epifisi prossimale del perone con disgiunzione tibio-peroneale. In piche parole o si lussa la testa del perone per incidenti molto gravi oppure per distrosioni minori è molto difficile che ciò avvenga.
Dopo di che tutto è possibile, ma una valutazione di questo genere richied epe rlo meno uno studio TAC a confronto del ginocchi di dx rispetto a quello di sinistra.
Inoltre nessuna valutazione può essere fatta se non visitando di persona il paziente e visionando di persona le immagini relative.
Lei abita a Firenze, città ricchissima di tradizioni ortopediche, non credo che avrà difficoltà in codetsa meravigliosa culla d'arte e medicina a trovare un collega che valuti il suo ginocchio in modo adeguato. Potrà rivolgersi tra gli altri Centri, ad esempio, al CTO.
Per ulteriori informazioni veda questo consulto: https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/51787-artrodesi-gamba-sx.html
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 20k visite dal 17/01/2010.
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