Bradicardia, anemia e maratona

ho 45 anni e da 4 anni ho iniziato a praticare corsa come attività sportiva. In genere mi alleno di più nel periodo estivo per preparare una mezza maratona a metà ottobre. Nei periodi di allenamento ho notato un abbassamento della frequenza cardiaca a riposo e due anni fa mi sono sottoposto a diversi esami evidenziando rispettivamente: es. ecocardiografico: nei limiti della norma; es. ergometrico: non alterazioni ecgrafiche ne disturbi durante l'esame, Profilo pressorio di tipo ipertensivo; es. Holter: ritmo sinusale a frequenza media di 59, freq card. min. 35, freq card. max 124 battiti sopraventricolari 2.
Quest'anno ho ripreso gli allenamenti (4 -5 volte a settimana, lungo, ripetute e corsa veloce) ed ho notato oggi, a circa 1 mese e mezzo dall'inizio, un frequenza cardiaca a riposo di circa 45-50 e un emocromo con RBC:4.25 10 6 - HGB:13.3 - HCT:38.1 - WBC:4.1 - MCV:89.6 - MCH:31,3 - MCHC.34.9.
Posso continuare ad allenarmi per la mezza maratona (attività che mi da un gran senso di benessere) o è meglio sottopormi a nuovi controlli. grazie Vincenzo
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
Praticando attività fisica impegnativa, ed ancor più avendo superato i 40 anni di età, è fondamentale sottoporsi ogni anno ai controlli previsti per l'idoneità allo sport. Inoltre lei mi riferisce di un "profilo pressorio di tipo ipertensivo" al test ergometrico e quindi ancor più è necessario il controllo specialistico.
Non avendo altre informazioni (ad esempio i valori di pressione a riposo, durante il test ergometrico e nella fase di recupero), non posso darle altri consigli, ma credo che un buon specialista in medicina dello sport potrà, dopo averla visitate, darle tutti i consigli che le necessitano.
Dottor Sergio Lupo

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com