La speranza che qualche medico riesca

Buonasera,
provo a scrivere qui con la speranza che qualche medico riesca a darmi un consiglio o una risposta esaustiva, cosa che fino ad ora non sono riuscito ad avere da nessuno, medico o allenatore che sia.
Faccio un lavoro sedentario, ho 41 anni e pratico da 3 anni(vado per il quarto) per 3 volte la settimana attività di spinning presso una palestra della zona, con istruttore e cardiofrequenzimetro.
Le mie pulsazioni da riposo (appena alzato da letto) sono 60/min e la pressione è normale, anche se ultimamente la minima è un pò al limite sugli 87 di media.
Solitamente prima di cominciare la mia ora di allenamento le pulsazioni si aggirano sulle 75/85.
Quando comincio a scaldarmi mi porto facilmente sulle 135 140 sotto la soglia anaerobica, ma quando comincio a lavorare durante la lezione i battiti vanno facilmente a 180 (con fiato quasi normale) ma anche a 190 con fiato un pò più corto (ma non esagerato).
Anche quando corro, su tappeto o su strada, normalmente senza tenere chissà che andature, il battito viaggia sempre sopra 170/180 mai al di sotto.
Ogni anno eseguo visite mediche per i certificati sportivi, a volte anche sotto sforzo, ogni medico ha le proprie teorie, ma nessuno ha mai riscontrato anomalie nel tracciato dell'elettrocardiogramma o in altro.
Confrontandomi con amici e colleghi di palestra, i casi sono i più svariati, chi ha battiti bassissimi, chi ne ha molti e fiato cortissimo ecc ecc. Sicuramente tutto è molto soggettivo è anche regolato da parametri come età, allenamento, peso ma nel mio caso è normale ?
E' il caso che faccia qualche esame più specifico ? E se si, quale ?
Grazie anticipatamente
Mauro
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
I colleghi medici/cardiologi potranno successivamente risponderle per la parte di loro competenza.

Tuttavia, se dalle visite finora non è risultato niente di che preoccuparsi (se non ho capito male) a cosa attribuisce la sua preoccupazione? Ha già posto queste domande ai medici che la visitano, ma le risposte non le sono sembrate soddisfacenti ("ognuno ha la propria teoria"), oppure direbbe di essere una persona ansiosa, che si preoccupa con facilità?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Santonocito,
non credo di essere una persona ansiosa e tantomenno preoccupata, cerco solo di capire quale sia il modo più sano per potermi allenare e mantenere in forma senza correre dei rischi che magari possono essere evitati.
Come gìa anticipato le "teorie" sono molte e varie, probabilmente sarà tutto nella norma, ma volevo solo sapere cosa ne può pensare un cardiologo o comunque un esperto in medicina sportiva, tutto qui.

Grazie

Mauro
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
La visita per l'idoneità allo sport deve SEMPRE prevedere gli esami sotto sforzo, soprattutto a 41 anni. E le opinioni mediche non sono "teorie" ma opinioni basate su evidenze cliniche: in assenza di alterazioni patologiche e/o funzionali la sua FC è normale ... e tra l'altro, da quello che mi dice è REALMENTE normale, visto che lo spinning è proprio caratterizzato da brusche variazioni di frequenza e proprio per questo, a mio parere, attività adatta solo a chi è molto ben allenato.

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com

[#4]
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Lupo,
La ringrazio per la risposta e per la sua diagnosi .
In questi anni di attività fisica, al momento di sottopormi a visita medica per avere il certificato medico sportivo, le assicuro che non tutti i medici praticano la visita sotto sforzo.
Quando parlo di teorie è perchè a domande sulla normalità o meno della mia frequenza cardiaca ottengo:
Ma cosi alte? Mi sembra quasi impossibile..........ma è sicuro? Qui a me sembra tutto a posto..
Oppure
Si e tutto normale !
Oppure
Probabilmente è poco allenato!
Sentendo poi amici e colleghi che hanno frequenze molto più basse delle mie, il sospetto o il timore che possa esserci qualcosa che non funziona come dovrebbe, sinceramente mi si è presentato più volte.
Da oggi in poi seguirò il suo consiglio e pretenderò sempre visite sotto sforzo, ma mi chiedo come sia possibile che al momento in cui si prende appuntamento per tali visite la domanda sia: agonistica o non agonistica?
Trovo sorpendente che come ad esempio quest'anno, medici c.o.n.i. eseguano visite non agonistiche con urine ed elettrocardiogramma quando come lei dice, risulterebbe "d'obbligo" anche la prova sotto sforzo.
Grazie.

Cordiali saluti

Mauro
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
Non vorrei generare errori con il mio intervento precedente: la visita può essere per attività sportiva agonistica o non agonistica e la sua caratteristica dipende da quanto deciso dalle federazioni sportive. Ad esempio: il calcio diventa agonistico a 12 anni e prima di questa età la certificazione può essere fatta anche dal pediatra di base senza effettuare alcun esame. Quindi chi ha superato le età previste dalle norme federali deve effettuare la visita agonistica.
Diversa invece è l'attività ludico-motoria (la palestra, il nuoto libero ...) la cui certificazione non è più obbligatoria. Per info può leggere: http://www.sportmedicina.com/idoneita_sport.htm
Quanto dicevo è quello che per me dovrebbe differenziare il pediatra o il medico di base dallo specialista in medicina dello sport: lo specialista dovrebbe sempre effettuare la stessa tipologia di visita con tutti gli esami previsti dalle norme per l'agonistica. E dirò di più, a mio parere superati i 35 anni si dovrebbe effettuare anche un test ergometrico massimale ed un ecocardiogramma.
Mi chiedo poi a quali medici del CONI si riferisce: l'unico istituto medico del CONI è quello di Roma, l'Istituto Antonio Venerando ... tutti gli altri sono istituti/centri medici che nulla hanno a che vedere con il CONI stesso.
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dopo
Utente
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Buonasera Dott. Lupi,
la ringrazio nuovamente per la sua celere ed esaustiva risposta dato che ora ho anche il nome di due esami da poter fare per completare i prossimi certificati medici sportivi.
Mi scuso per l'imprecisione sul centro dove ho eseguito l'ultimo certificato ma non sono un esperto di enti ufficiali e l'istituto a cui ho fatto riferimento porta la dicitura:
Centro medicina dello sport coni f.m.s.i. medicina sportiva

Grazie

Distinti saluti.

Mauro
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
E' una struttura convenzionata con la federazione medico-sportiva che è una federazione del CONI, ma è una struttura privata. Ne esiste una in ogni principale provincia italiana: http://www.fmsitv.org/index.php?option=com_content&task=view&id=133&Itemid=64
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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