frequenza cardiaca e sport.

ho deciso di intraprendere attività sportiva mi sono recato in una buona palestra dove al massimo 2 personal trainer devono seguire 5 persone mi hanno fatto iniziare con l'attività di cardio ormai la seguo da 1 mese e mezzo e mi trovo benissimo nel frattempo ho perso 3 kg. ho una curiosità con il cardiofrequenzimetro le mie pulsazioni vengono mantenute intorno ai 145 - 152 . (ho 339 di colesterolo pesavo 100 chili meno i 3 che ho perso, ricordo che prendo 20 gocce al giorno di benzodiazepine e antidepressivi che lo specialista mi sta scalando.)
è corretto questo ritmo di pulsazioni dato che il mio scopo è dimagrire e arrivare a valori giusti del sangue?e comunque in quale range mi devo tenere?
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Dr. Massimo Scorretti Ematologo, Cardiologo, Biochimico clinico 241 12 5
I limiti di frequenza cardiaca (n° di pulsazioni del cuore al minuto) sono ormai codificate attraverso dei precisi schemi che tengono conto di un insieme di variabili.
Sicuramente una di queste variabili è l'età anagrafica.
Inoltre esistono altre variabili che in qualche misura sono piuttosto "variabili". Voglio dire che occorre tenere conto certamente del peso corporeo, dello stato di allenamento a sostenere uno sforzo (ad esempio una corsa oppure uno sforzo legato al sollevamento o alla mobilizzazione di un carico). Altre variabili sono quelle legate alle proprie condizioni fisiche (malattie o difetti fisici), al fatto se si è o meno sotto trattamento farmacologico, o se si è sottoposti a determinati regimi dieto-terapici. Anche le condizioni ambientali sono importanti (caldo, freddo, umidità ecc.).
Insomma sono moltissime le variabili che possono condizionare i limiti verso il quale si può spingere la frequenza massima di contrazione cardiaca al minuto.
Non conoscendo il tuo "posizionamento" verso tutte le variabili enunciate sopra, è difficile esprimersi in maniera apodittica su questo tema. Io preferirei praticare, comunque, lo sforzo aerobico isotonico (corsa ed alcune tecniche di palestra con strumenti) più adeguati per la tua situazione fisica attuale. In linea rigorosamente "teorica" la tua frequenza massima (in base solo all'età) si aggira intorno ai 180 battiti al minuto, ma come ti ho già detto occorre tenere in considerazione un insieme di variabili molto diverse. Per concludere, nel tuo caso io non supererei i 135 battiti max al minuto ed arriverei a questa frequenza dopo periodi di allenamento adeguato.
Tutto ciò è vero solo ed esclusivamente nel caso in cui le tue condizioni di salute siano buone, senza condizionamenti di alcun genere.

A Presto


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CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo

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dopo
Utente
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Grazie mille per la sua sollecita risposta il problema che mi preoccupa è che quando inizio l'attività sportiva parto già con 120 di pulsazioni e quindi a 135 lo supero dopo poci minuti per assestarmi in un range tra 140 e 145 a metà esercizio fino a raggiungere i 148 150 a fine esercizio.finito il primo esercizio che dura 25 minuti i miei battiti scendono in pochi minutiintorno ai 125 130 e quindi nel nuovo esercizio si ripropne la situazione sopra descritta. il personal trainer mi ha detto che parto gia così alto a causa della mia ansaia e attacchi di panico per la quale come le ho già scritto prendo i farmaci, questo le può dare un'idea in più della mia situazione. a causa del colesterolo alto che mi trascino da un po cosa ne pensa di sottopormi ad ecodoppler ?
Mi scuso per la ripetitività ma poichè sono finalmente riuscito a vincere la mia pigrizia vorrei far le cose per bene, dimenticavo che l'attività fisica si svolge su tre giorni alla settimana per 90 minuti ogni volta.la ringrazio
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