Altro strappo del bicipite femorale destro
Salve, in data 29/11 durante un allenamento di calcio, sport che pratico a livello agonistico, mi sono strappato il bicipite femorale destro ed all'ecografia che allego:" ha posto in evidenza un area ipo-anencogena di cm 2,04 x 1,36 x 1,08 al terzo medio delle fibre profonde del muscolo bicipite femorale". Questo nuovo strappo si è verificato lateralmente ad un pregresso strappo sempre al bicipite femorale.
Ho notato che gli infortuni che mi sono occorsi nei vari anni ( contratture, stiramenti e strappi) avvengono sempre nella regione del bicipite femorale sia alla gamba destra che sinistra; quindi mi stavo chiedendo se è possibile che ci sia un problema di fondo della mia postura o del mio modo di camminare. Se questi fattori possono influenzare gli avvenimenti traumatici, a che specialista potrei rivolgermi per una visita specifica.
Grazie in anticipo per la risposta
Ho notato che gli infortuni che mi sono occorsi nei vari anni ( contratture, stiramenti e strappi) avvengono sempre nella regione del bicipite femorale sia alla gamba destra che sinistra; quindi mi stavo chiedendo se è possibile che ci sia un problema di fondo della mia postura o del mio modo di camminare. Se questi fattori possono influenzare gli avvenimenti traumatici, a che specialista potrei rivolgermi per una visita specifica.
Grazie in anticipo per la risposta
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Credo che lei debba rivolfgersi ad un fisiatra che possa visitarlo e sottoporla a tests specifici finalizzati soprattutto a stabilire la presenza di deficit della forza a livello dell'arto infortunato. In genere si adopera il dinamometro isocinetico computerizzato per avere un quadro dettagliato di tutti i parametri muscolari degli arti inferiori (muscoli estensori e flessori del ginocchio). e, da quell'esame si potrà programmare un training di potenziamento dei muscoli deficitari. Questo test naturalmente va eseguito allorquando il muscolo è "clinicamente" guarito. Comunque lo stabilirà lo specialista a cui si affiderebbe.
Per lunga esperienza personale ritengo che lei, dopo la prima lesione, non abbia recuperato completamente il tono-trofismo muscolare dei flessori e quindi tale situazione abbia creato i presupposti per una recidiva dello stesso muscolo (che poi nel calcio è senz'altro il più colpito). Magari nel contesto della visita sicuramente le controllerà anche l'assetto posturale, però credo che sia preminente quello muscolare.
Per lunga esperienza personale ritengo che lei, dopo la prima lesione, non abbia recuperato completamente il tono-trofismo muscolare dei flessori e quindi tale situazione abbia creato i presupposti per una recidiva dello stesso muscolo (che poi nel calcio è senz'altro il più colpito). Magari nel contesto della visita sicuramente le controllerà anche l'assetto posturale, però credo che sia preminente quello muscolare.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 08/01/2014.
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