Trauma distorsivo al ginocchio
Gentili tutti, vorrei condividere con voi la mia esperienza e magari ascoltare qualche opinione.
Ho avuto un trauma distorsivo al ginocchio sinistro sciando. Lo sci si è staccato molto in ritardo e ho subito una valgo flessione. Ho sentito immediatamente un versamento di liquidi interno / gonfiore, pur non verificandosi edemi né la classica sensazione di calore di quando ci si strappa qualcosa.
Sono riuscito a scendere sciando per un buon tratto, poi ho applicato del ghiaccio per una ventina di minuti.
Al pronto soccorso RX negativa, LCM non rotto (il ginocchio era piuttosto stabile) ma molto dolorante alla digitopressione e alla flessione interna, un po' di limitazione funzionale in flessione ed estensione della gamba.
Nei giorni successivi il corpo mi suggerisce di non usare la gamba, che resta flessa, pur comunque camminandoci senza stampelle.
RMN dopo 4 gg evidenzia soltanto dovrapresenza di liquido endoarticolare. Tutto il resto negativo, menischi e legamenti. Nel frattempo ho fatto varie applicazioni di ghiaccio di 10 minuti, un po' random qua e là...
Visita ortopedica specialistica dopo 8 gg dal trauma ipotizza possibile lesione meniscale, per via del fatto che non riesco a flettere e distendere completamente la gamba per via del dolore, e mi prescrive fisioterapia con tecar, massaggi, kinesi ed elettrostimolazione del quadricipite, unitamente a un po' di nuoto stile libero e dorso.
Oggi siamo alla 5a seduta e a 16 gg dal trauma. Trovo dei miglioramenti, presumo agevolati dalla fisioterapia, oltre che dal tempo trascorso, ma non saprei quantificare i meriti tra l'una e l'altra cosa. Tuttavia, benché il camminare assuma una forma sempre più "normale", ancora ho molta difficoltà in iperestensione e flessione, soprattutto in piedi, dove caricare in iperestensione è praticamente impossibile. Sempre in fase di iperestensione, posteriormente c'è un gonfiore che nell'altro ginocchio non c'è, come se ci fosse dello spessore di troppo all'interno dell'articolazione. E, nella stessa fase, sia in piedi che sdraiato, avverto un dolore grossomodo tra la rotula e l'LCM, più interno al ginocchio e meno superficiale. Non so se si tratti di un'impressione, cioè un dolore riferito che in realtà parta dall'LCM, oppure se di fatto di ci sia qualche altra cosa, che però dalla RMN non si evince.
Mi chiedevo se la sola distrazione dell'LCM avesse questo tipo di conseguenze anche a distanza di 15gg o se davvero ci possano essere lesioni meniscali che non risultino dalla risonanza magnetica.
Grazie a tutti, spero che questa mia testimonianza e le vostre risposte possano aiutare anche qualcun altro, preoccupato, nelle mie condizioni. : )
Ho avuto un trauma distorsivo al ginocchio sinistro sciando. Lo sci si è staccato molto in ritardo e ho subito una valgo flessione. Ho sentito immediatamente un versamento di liquidi interno / gonfiore, pur non verificandosi edemi né la classica sensazione di calore di quando ci si strappa qualcosa.
Sono riuscito a scendere sciando per un buon tratto, poi ho applicato del ghiaccio per una ventina di minuti.
Al pronto soccorso RX negativa, LCM non rotto (il ginocchio era piuttosto stabile) ma molto dolorante alla digitopressione e alla flessione interna, un po' di limitazione funzionale in flessione ed estensione della gamba.
Nei giorni successivi il corpo mi suggerisce di non usare la gamba, che resta flessa, pur comunque camminandoci senza stampelle.
RMN dopo 4 gg evidenzia soltanto dovrapresenza di liquido endoarticolare. Tutto il resto negativo, menischi e legamenti. Nel frattempo ho fatto varie applicazioni di ghiaccio di 10 minuti, un po' random qua e là...
Visita ortopedica specialistica dopo 8 gg dal trauma ipotizza possibile lesione meniscale, per via del fatto che non riesco a flettere e distendere completamente la gamba per via del dolore, e mi prescrive fisioterapia con tecar, massaggi, kinesi ed elettrostimolazione del quadricipite, unitamente a un po' di nuoto stile libero e dorso.
Oggi siamo alla 5a seduta e a 16 gg dal trauma. Trovo dei miglioramenti, presumo agevolati dalla fisioterapia, oltre che dal tempo trascorso, ma non saprei quantificare i meriti tra l'una e l'altra cosa. Tuttavia, benché il camminare assuma una forma sempre più "normale", ancora ho molta difficoltà in iperestensione e flessione, soprattutto in piedi, dove caricare in iperestensione è praticamente impossibile. Sempre in fase di iperestensione, posteriormente c'è un gonfiore che nell'altro ginocchio non c'è, come se ci fosse dello spessore di troppo all'interno dell'articolazione. E, nella stessa fase, sia in piedi che sdraiato, avverto un dolore grossomodo tra la rotula e l'LCM, più interno al ginocchio e meno superficiale. Non so se si tratti di un'impressione, cioè un dolore riferito che in realtà parta dall'LCM, oppure se di fatto di ci sia qualche altra cosa, che però dalla RMN non si evince.
Mi chiedevo se la sola distrazione dell'LCM avesse questo tipo di conseguenze anche a distanza di 15gg o se davvero ci possano essere lesioni meniscali che non risultino dalla risonanza magnetica.
Grazie a tutti, spero che questa mia testimonianza e le vostre risposte possano aiutare anche qualcun altro, preoccupato, nelle mie condizioni. : )
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Non avendo ricevuto risposte in questa area forse è consigliabile postare ANCHE in area ORTOPEDIA (alcuni ortopedici sono anche specialisti in Medicina dello sport).
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 06/03/2014.
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