Deficit di forza mm. bicipite e brachioradiale

Sono uno sportivo a livello amatoriale.Corsa, pattinaggio veloce,kaiak e mi alleno da molti anni con i pesi.Da questa primavera ho una sofferenza al braccio sx nella zona compresa tra il bicipite e il brachioradiale.Inizialmente sentivo solo un forte dolore ed ho dovuto affrontare un periodo di riposo e qualche seduta con un qualificato fisioterapista,osteopata.Dopo tre sett.ca.cominciando gradualmente il recupero,ho notato una decisa diminuzione di volume e di tono dei muscoli in questione ma ciò che mi ha preoccupato maggiormente è la ridottissima capacità di contrazione del bicipite.Nel tentativo di contrarre il gruppo,oltre al dolore, si nota il capo lungo che "tenta"di rispondere allo stimolo ma quasi subito"collassa".Dopo una valutazione con il fisioterapista mi sono sottoposto ad ecografia e visita eseguite in un centro per la medicina sportiva.Gli esami hanno evidenziato un ispessimento del tendine distale del muscolo bicipite brachiale con una disomogeneità in corrispondenza dell'inserz. distale,mentre le strutture muscolari risultano normotrofiche e omogenee.Il medico ed il fisioteratista mi hanno suggerito di eseguire un'elettromiografia poichè a loro modo di vedere,la mia sofferenza tendinea non giustifica il deficit contrattile descritto in precedenza. Ho eseguito l'elettromiografia che non rileva anomalie e conclude: reperti EMG ed ENg nei limiti di norma.Il medico e il fisioterapista, valutando l'esito degli esami, suggeriscono di chiudere il cerchio dell'indagine con una risonanza.Non ho dubbi riguardo l'affidabilità e la competenza di medici e tecnici a cui mi sono rivolto tuttavia sono sorpreso dal fatto che dopo vari mesi nessuno abbia ancora una risposta per il mio caso.Premesso che a breve eseguirò la risonanza ,sarò lieto di fornire ulteriori dati ed informazioni e ringrazio da ora chiunque voglia dare risposte o indicazioni riguardanti il mio problema.
Cordialmente
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. paziente, possibile mai che dopo due-tre mesi lei ancora non abbia una diagnosi clinica netta per poter fare una terapia idonea ? Ma perchè ancora non ha eseguito un consulto specialistico ortopedico? Ma lo sa che le lesioni muscolo-tendinee le immobilizza e le opera ove necessario l'ortopedico; e se necessitano di presidi idonei di fisiochinesiterapia gli stessi vengono programmati e stabiliti dallo specialista Fisiatra ed eseguiti dal tecnico fisiochinesiterapista ?
A mio modesto parere è' necessario un esame clinico funzionale del suo arto superiore sinistro, quindi una valutazione attenta dell'ecografia. Non so il suo caso clinico, ma di norma non occorre una rmn. Ma perchè mai l'elettromiografia, aveva turbe neurologiche periferiche ?
Ma sta eseguendo qualche terapia locale di natura fisiochinesica in questi mesi ? Lei verosimilmente potrebbe avere una entesopatia del bicipite brachiale, ma è ovvio che è indispensabile un accuratissimo esame clinico specialistico.
Cordiali Saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Egr. dott. Caruso la ringrazio vivamente per l'interesse.Il problema al braccio non è sorto a seguito di un trauma ben preciso.Si è presentato sotto forma di dolore tendineo-muscolare durante un periodo di allenamento intenso.Non c'è stato un momento preciso in cui si è manifestato,in qualche modo è "maturato" fino a che si è reso necessario uno stop.Mi alleno da molti anni e ho altre esperienze di sofferenze tendinee e muscolari.Ho inizialmente interpretato quest'evento come un ulteriore incidente di percorso, evidentemente sottovalutandolo. La ricostruzione del periodo si può riassumere così:Valutazione del fisiot.e riposo due sett.ca.Rivalutazione e consiglio di ecografia, nel frattempo terapia con ultrasuoni e laser per altre due sett.La diagnosi dell'ecografia eseguita il 30.05 presso un istituto clinico locale è la seguente:Normale l'inserzione distale del bicipite brachiale.Minimo versamento nel recesso articolare in corrispondenza dell'epicondilo mediale.Non distensioni fluide delle borse sierose regionali. Utile valutazione specialistica.A inizio luglio il fisioterapista consiglia una ulteriore ecografia con visita ortopedica presso un rinomato centro medico-sportivo.Qui l'ecografia mostra l'ispessimento e la disomogeneità del tendine del m.bicipite brachiale nell'inserz.distale. Lo specialista,sulla base dei dati,e della visita effettuata,suggerisce ulteriori terapie da programmarsi.In quella sede è stata proposta anche l'elettromiografia.Sembra che l'esame volesse escludere una qualsiasi sofferenza neurologica che avrebbe giustificato la perdita di forza.Non soffro di turbe neurologiche periferiche ma comincio a soffrire di sconforto a causa dei dubbi ed è questo il motivo del mio sos.
Comprendo le sue perplessità riguardo a metodi e priorità adottate per il mio caso,tuttavia essendomi rivolto a persone competenti e soprattutto qualificate ho ritenuto di aver seguito un percorso idoneo per arrivare alle conclusioni e alla soluzione.Ho bisogno di indicazioni precise per potermi muovere.Se possibile cosa fare e soprattutto dove rivolgermi. Spero di averle fornito maggiori dati utile per altri suggerimenti. Cordiali saluti