Fastidio tuberosità ischiatica da seduta
Buona sera, sono una donna di 63 anni senza particolari problemi di salute. Purtroppo conduco una vita molto sedentaria.
Il mio stile di vita da più di un anno è notevolmente peggiorato a causa dello spostamento della mia sede di lavoro e per raggiungerla, e poi tornare a casa, passo circa due ore in macchina in mezzo al traffico cittadino. Al lavoro sono costretta a stare circa otto, nove ore (a volte di più) al pc in posizione seduta. Mi è difficile alzarmi perché lavoro in un ufficio legislativo prevalentemente seduta, con una sola pausa di mezz'ora per il pranzo.
Non pratico sport e cerco solo di fare qualche passeggiata.
Da circa due settimane ho un disturbo che ha fatto sorridere il mio medico di base.
Improvvisamente, mentre ero alla guida, ho percepito la presenza delle ossa ischiatiche. Non è dolore, è fastidio, a volte leggero bruciore. Ma la cosa che mi da più fastidio, potrà sembrarle assurdo, è proprio il percepirle; sentire queste ossa a contatto con la sedia o poltrona mi mette in ansia e non riesco a stare tranquilla. Sono andata dal mio medico di base che mi ha solo suggerito di mettere un cuscino, ha sorriso dicendomi che il mio è un falso problema. Ma io sono convinta che non sia così. Anche ora mentre le scrivo percepisco queste ossa ai lati dell'ano e mi fa stare tremendamente in ansia, mi sembra di essere seduta su qualcosa. E' normale ed io lo percepisco solo ora? Non credo. E' possibile che il mio stile di vita abbia contribuito e si tratti di un'infiammazione? Ho letto cose poco consolanti.
Questa estate ad agosto ho subito un forte tamponamento ma non ho mai accusato dolori al coccige o alla seduta.
La rx recita: Non evidenza di decise soluzioni della continuità scheletrica.
Sono molto in ansia. Spero in una sua gentile risposta e la ringrazio in anticipo.
Il mio stile di vita da più di un anno è notevolmente peggiorato a causa dello spostamento della mia sede di lavoro e per raggiungerla, e poi tornare a casa, passo circa due ore in macchina in mezzo al traffico cittadino. Al lavoro sono costretta a stare circa otto, nove ore (a volte di più) al pc in posizione seduta. Mi è difficile alzarmi perché lavoro in un ufficio legislativo prevalentemente seduta, con una sola pausa di mezz'ora per il pranzo.
Non pratico sport e cerco solo di fare qualche passeggiata.
Da circa due settimane ho un disturbo che ha fatto sorridere il mio medico di base.
Improvvisamente, mentre ero alla guida, ho percepito la presenza delle ossa ischiatiche. Non è dolore, è fastidio, a volte leggero bruciore. Ma la cosa che mi da più fastidio, potrà sembrarle assurdo, è proprio il percepirle; sentire queste ossa a contatto con la sedia o poltrona mi mette in ansia e non riesco a stare tranquilla. Sono andata dal mio medico di base che mi ha solo suggerito di mettere un cuscino, ha sorriso dicendomi che il mio è un falso problema. Ma io sono convinta che non sia così. Anche ora mentre le scrivo percepisco queste ossa ai lati dell'ano e mi fa stare tremendamente in ansia, mi sembra di essere seduta su qualcosa. E' normale ed io lo percepisco solo ora? Non credo. E' possibile che il mio stile di vita abbia contribuito e si tratti di un'infiammazione? Ho letto cose poco consolanti.
Questa estate ad agosto ho subito un forte tamponamento ma non ho mai accusato dolori al coccige o alla seduta.
La rx recita: Non evidenza di decise soluzioni della continuità scheletrica.
Sono molto in ansia. Spero in una sua gentile risposta e la ringrazio in anticipo.
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Qualora non ricevesse risposte in questa area Le consiglierei di ripostare ANCHE in area Ortopedia.
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.6k visite dal 07/03/2015.
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