Lo noto, quando sono solo, quando mi rilasso salta fuori, come oggi mentre ero solo

Salve a tutti.
Sono uno studente, ho 21 anni sono alto 1,69 e peso 82 kg, sono uno studente universitario fuori sede.
Mi rivolgo a voi perchè:
E' da un paio di settimane che si è riacutizzato un vecchi problema che a periodi c'è l'ho da un paio di anni. La sera non riesco ad addormentarmi, mi capita spesso di svegliarmi col cuore in gola, ci sono pezzi di pelle che mi vibrano, sudo, e di conseguenza la mattina mi sveglio tardi. Io sono un tipo molto mobile, gioco a calcetto, cammino molto.
Da una settimana e mezzo ho cominciato ad andare in palestra, per la prima volta, e sto seguento un programma per acquistare fiato e per perdere qualche chilo, da quando ho cominciato con la palestra avverto un fastidio dietro la nuca, che si propaga sulla parte posteriore della testa, e nel centro della parte superiore e nei lati sopra le orecchie, con questo fastidio le mie notti sono diventate un inferno, mi alzo durante la notte e traballando faccio due passi con la vista annebbiata, quando mi sveglio poi: quando sono con altre persone o impegnato a fare altro non lo noto, quando sono solo, quando mi rilasso salta fuori, come oggi mentre ero solo in biblioteca a studiare, questo fastidio mi ha portato ad andare in guardia medica a parlarne col dottore dove mi hanno misurato la pressione 115/70 e mi hanno detto che è ansia, di parlare col medico curante e di prendere degli ansiolitici.
Aggiungo che non faccio uso di droghe, non esagero con l'alcol, pranzo a mensa in modo regolare, esami del sangue con i valori sempre nella norma, ho fatto una visita dal cardiologo 4 mesi fa con prova sotto sforzo, elettrocardiogramma, ecocardiogramma e mi ha rassicurato che è tutto a posto, ho una situazione familiare tranquilla, nessun tipo di problema sociale, passo abastanza tempo davanti al pc (4 ore circa).
Inoltre mi è capitato di notare nel mio corpo dei sintomi di malattie brutte dopo averle scoperte, ultima la SLA, (vibrazioni sotto pelle).
Che cosa posso avere, devo aver paura, cosa posso fare?
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione che mi sarà dedicata.
Mi auguro che la mia domanda sia abastanza chiara, e che le mie indicazioni siano utili.
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Ciao, scusa se rispondo io che non sono medico sportivo, ma vedo che è passato del tempo dalla tua richiesta. Anche se può sembrarti banale ti consiglio di rivolgerti al tuo medico curante o meglio di sceglierti un medico di fiducia nella città in cui studi.
Solo da un colloquio diretto, non con il mezzo informatico, puoi ottenere delle risposte. Magari si può ampliare l'indagine con ulteriori esami neurologici. Ti consiglierei di non fare pratiche di autodiagnosi con internet ne di rivolgerti solo occasionalmente al servizio di Guardia medica dove non possono certo risolvere un problema che sta acquisendo caratteri di cronicità.
Scrivimi pure quando vuoi e se hai novità tienimi aggiornato.
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Dott. Stelio ALVINO