Abbassamento di voce, tosse stizzosa solletico
Buongiorno, sono un'insegnante di 42 anni, tempo fa ho scritto per problemi di raucedine e voce che "saltava" con sensazione di affaticamento alla gola. Da sempre soggetta a tosse per questo anche ho smesso (fortuna) di fumare alcuni anni fa. A giugno, dalla laringoscopia è risultata una bella infiammazione delle corde vocali: prescrizione di deltacotene x una settimana (poi prolungato a due perché non mi stabilizzavo) e gocce di erisimo (praticamente a vita...). Oltre ai problemini alle corde vocali ho anche una modesta deviazione del setto che spesso nella stagione fredda o con gli sbalzi di contestiona un po' ( ho spesso una narice chiusa) e a detta dell'otorino ho anche un po' di scolo retronasale. Adesso però il problema è un altro, ovvero la tosse stizzosa solo diurna, con persitsente senso di solletico alla base della gola che non riesco a debellare. Ovviamente non era il primo episodio dall'inzio dell anno scolastico, ma ad ottobre tutto è passato (stranamente x me) con pochi giorni di aerosol. Poi dopo varie malattie stagionali dei bambini e di mio marito, mi sono ritrovata fine novembre con attacchi di tosse secca improvvisi, ma sporadici. Siccome il mio terrore è perdere la voce e non poter lavorare, i primi giorni più che altro mi sono limitata a sedarla con levotuss per evitare di infiammare la zona, bevendo molto e succhiando caramelline balsamiche. Tutto pareva andare bene poi un sabato (aspetto i week end x rigenerarmi le corde vocali) a casa di amici tra schiamazzi a tavola e stufa che buttava tanto calore, a fine giornata sento affaticamento alla gola-voce e dolorini nel petto a dx. Il giorno dopo infatti la tosse, sempre secca, parte un po' più dal basso, verso la trachea e aggiungo al levotuss, sotto consiglio medico,.delle bustine di fluidificante finite lo scorso week end e tisane con oli essenziali. catarro dal petto non ne viene ma in compenso ne viene parecchio dal naso la mattina. La tosse torna ad essere di gola e il dolorino al petto passa in tre giorni. Decido nel week end a riposare bene la voce e tolgliere anche le gocce di levotuss. Però sabato ad una cena ho di nuovo forzato un po' la voce...smetto comunque il levotuss e domenica mi trovo con un solletico continuo alla gola fastidiosissimo. Decido di fare aircort con fisiologica. Ora, dopo 3 giorni di cura ho ancora ho solletico alla base della gola, sotto la glottide e sensazione, a volte, di gonfiore. La tosse non è forte, è controllabile, sono per lo più dei colpetti, ma abbastanza continui. Non ho più avuto attacchi forti dei primi giorni, ma quasi erano meglio, tra uno e l altro non sentivo fastidio. Nessun problema a deglutire, mangiare, fare strada a piedi, non ho sibili nè mancanza di fiato, la voce ora è buona e dopo il levotuss, tisane e sciarpine varie non ho più avuto abbassamenti anche se so che come ne abuso mi torna la raucedine. consigli per togliere questo noioso stimolo? Devo approfondire con altre visite?
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Sbagliato il fai da te, visto che non si ha una diagnosi certa e, che nel suo caso, penso che il sintomo sia dovuto ad una infiammazione esofagea. Per una conferma di cio', dovrebbe sottoporsi ad una rinolaringoscopia a fibre ottiche. Nell'attesa dell'esame, direi di utilizzare un prodotto a base, per esempio, di melatonina e bicarbonato che potrà trovare direttamente in farmacia, 1 bustina 2 volte al giorno, dopo colazione e cena.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Buongiorno dottore, leggo con piacere la sua risposta, nel frattempo visto che a casa mia con 2 bambini le virosi non finiscono mai, sono andata dal medico a farmi auscultare e ho chiamato otorino x parlagli. Il mio medico mi dice che bronchi e polmoni sono liberi , respiro perfetto e che non c è catarro fermo. Di prendere un po' di levotuss come stavo già facendo e poi sentire parere otorino. L. Otorino mi dice di smettere aersol perché visti i miei problemi alle corde vocali, fa peggio e le disidrata (prima volta che succede ma stavo davvero peggio di prima!) Mi dice di assumere deltacortene per bocca e farmi vedere venerdì. Io pensavo ad un infiammazione alle corde vocali dovuta a surmenage, visto che tutto è iniziato con tosse secca e fatica a parlare, sensazioni che conosco bene. Gli dico che dopo soli due giorni di deltacortene via bocca sto meglio, che proprio oggi il solletico era diminuito e la tosse pareva tirare fuori un po' di muco, mentre la voce era già stabile da giorni. mi vede e mi dice che al momento non c è in corso nessuna infiammazione nè alle corde vocali, nè per reflusso, (non ho sofferto mai di reflusso prima delle gravidanze, ora ogni tanto mi succede di sentire qualche ruttino acido dopo assunzione di alcolici e la cosa può durare 3 o 4 giorni, ultima volta però è successo più di un mese fa) anche se mi dice che per essere sicuri si potrebbe tentare, se non passa a fare una cura di pantoprazolo. Perfino il mio naso lo trova più che bene anche se pure nei giorni prima che stava facendo le bizze, e si chiudeva spesso una narice soprattutto la sera, per via di una modesta deviazione
Insomma io ci resto male perché mi viene l ansia che la causa sia grave, tipo un tumore al polmone o un linfoma (più che altro linfoma perché di k polmonare ho perso mia madre e so che tipo di tosse avesse) mi faccio anche tastare linfonodi collo e gli chiedo se devo fare altro e lui mi dice di no, che secondo lui è tutto a posto, non vuole fare il saputello mi dice, ma secondo lui solo avere pazienza perché su una mucosa resa sensibilie come la mia x lavoro è più facile che si instaurino delle virosi che durano un po' soprattutto con bambini in casa (io x ora non ho avuto altro nè mal di gola nè febbre) e che spesso vanno avanti mesi a tosse. Io, dopo essere stata abbastanza bene tutto venerdi, la sera e la notte ho qualche crisi che pare preavvisare però una tosse più matura infatti viene su un po' di quel muco catarro bianco. Poi la mattina ieri ero di nuovo con il solletico forte ed è rimasto quasi tutto il giorno , poi ho avuto qualche crisi verso sera da cui si staccava un sempre un po' di quella di saliva mucosa, che pare arrivi ogni tanto ad attaccarsi alla gola. Forse per via della solleticazione con il laringoscopio? Oggi sto meglio di nuovo, ma ormai ho un sacco di paura, anche se sia marito infermiere sia il mio medico di base mi hanno detto che la mia tosse non ha nulla di preoccupante e che in passato ne ho sofferto di ben altre! Vero, ma allora fumavo e logicamente ero più predisposta, poi erano tossi diverse più forti e spesso anche se non sempre diventavano produttive. Se restavano secche andavano via togliendo sigarette, riposando voce e prendendo dei calmanti per un po' di giorni. Anche se spesso si riprensentavano. Scusi se mi sono dilungata ma da quando sono mamma mi viene l ansia che prima non avevo mai.
Insomma io ci resto male perché mi viene l ansia che la causa sia grave, tipo un tumore al polmone o un linfoma (più che altro linfoma perché di k polmonare ho perso mia madre e so che tipo di tosse avesse) mi faccio anche tastare linfonodi collo e gli chiedo se devo fare altro e lui mi dice di no, che secondo lui è tutto a posto, non vuole fare il saputello mi dice, ma secondo lui solo avere pazienza perché su una mucosa resa sensibilie come la mia x lavoro è più facile che si instaurino delle virosi che durano un po' soprattutto con bambini in casa (io x ora non ho avuto altro nè mal di gola nè febbre) e che spesso vanno avanti mesi a tosse. Io, dopo essere stata abbastanza bene tutto venerdi, la sera e la notte ho qualche crisi che pare preavvisare però una tosse più matura infatti viene su un po' di quel muco catarro bianco. Poi la mattina ieri ero di nuovo con il solletico forte ed è rimasto quasi tutto il giorno , poi ho avuto qualche crisi verso sera da cui si staccava un sempre un po' di quella di saliva mucosa, che pare arrivi ogni tanto ad attaccarsi alla gola. Forse per via della solleticazione con il laringoscopio? Oggi sto meglio di nuovo, ma ormai ho un sacco di paura, anche se sia marito infermiere sia il mio medico di base mi hanno detto che la mia tosse non ha nulla di preoccupante e che in passato ne ho sofferto di ben altre! Vero, ma allora fumavo e logicamente ero più predisposta, poi erano tossi diverse più forti e spesso anche se non sempre diventavano produttive. Se restavano secche andavano via togliendo sigarette, riposando voce e prendendo dei calmanti per un po' di giorni. Anche se spesso si riprensentavano. Scusi se mi sono dilungata ma da quando sono mamma mi viene l ansia che prima non avevo mai.
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La comprendo perfettamente ma, posso rassicurarle che non si tratta di una grave malattia, ma solo di una infiammazione delle corde vocali in parte dovuta a virus ed in parte ad infiammazione esofagea.
Cordialmente
Cordialmente
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Utente
Grazie mille dottore x la sua confortante risposta...anni fa quando avevo avuto un problema simile mi ero messa a navigare cercando risposte alle possibili cause e mi ero imbattuta in un forum di malati di linfoma...molti di loro mettevano la tosse stizzosa che non passava tra i primi sintomi trascurati di malattia...allora fumavo ma ero insegnate sul sostegno quindi il lavoro aveva una colpa marginale. Astenendomi dal fumo e curandomi bene con aerosol e calmanti anche naturali, poi avevo risolto...adesso ho delle classi "vivaci" però non fumo, mi riguardo, sono stata 3 giorni a casa per malattia del bambino e le mie corde vocali stanno abbastanza bene, infatti alla visita l otorino le ha trovate ok, come le ho detto, perché cavolo non riesco a risolvere? Tra l altro l anno scolastico è ancora bello lungo. Ci può essere una base allergica? Alcune mie amiche mi hanno pure detto della tiroide. Ultimamente sento più fastidio verso lo smog cittadino, ma non so se sia una conseguenza piuttosto che una causa...sto diventando anche un po' dipendente dalle gocce di levotuss che ormai prendo la solo la sera perché ho un sonno leggero e temo sempre di non dormire per la tosse, anche se in realtà la notte non tossico quasi mai (nemmeno durante la siesta se la faccio) a meno che non stia sveglia per molto tempo nel letto allora parte qualche colpetto. Mio marito dice che se fosse una tosse forte si sentirebbe anche la notte e pure di più, visto che 20 gocce di levotuss non sono nulla. Ma io già mi chiedo cosa succederà finita la cura con il cortisone!
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Utente
Ma quindi lei esclude che l affaticamento vocale e lo sforzo possano indebolire le mucose e renderle più permeabili a delle virosi? Perché, se ho ben capito, questo pensa il mio otorino e anche il mio medico di base. In realtà non si vedono segni infiammatori del reflusso sulla laringe. Può esserci comunque o essere una concausa anche se non si vede? Io cmq ho iniziato a prendere pantorc, mi soni fatta anche prescrivere una rx dal mio medico il quale non la riteneva affatto necessaria, ma ha capito la mia "tensione", ora vedo come va nelle vacanze di Natale con la voce a riposo x un po' e poi eventualmente la faccio.
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Io penso che una infiammazione esofagea possa, nel suo caso, provocare una infiammazione della mucosa delle corde vocali con conseguente disfonia. Se il sintomo persiste, allora sarà necessaria una esofagogastroduodenoscopia.
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Utente
Si anche io sto andando x esclusione anche perché secondo me ci sono più concause. Stamattina ne parlavo anche con una mia amica medico generico e ginecologa, la quale mi diceva che sovente ha avuto pazienti in cui questa tossetta che pare quasi nervosa, era una stabilizzazione allergica alle polveri e allo smog...cmq la parte "vocale" è migliorata subito con il cortisone e la gola non me la sentivo più gonfia, a scuola cerco di parlare a voce media e fare altre attività senza usare troppo la parola. La tossetta ed il solletico invece dopo un momento di peggioramento con aerosol sono migliorati un po' con il deltacortene ma non come mi aspettavo, visto che non era questa gran tosse pensavo fosse più risolutivo. Ho finito oggi la cura a scalare, vedremo, nel frattempo sto assumendo da 5 giorni anche una compressa di pantprazolo, il mio medico mi ha detto di provare per un paio di mesi. Il fastidio mi viene adesso a momenti, di giorno sopratutto parlando o dopo aver parlato, un po' di più la sera e appena alzata la mattina. Continuo ad espellere un po' di saliva mucosa, tipo catatarro molto chiaro e faccio anche lavaggi per mantenere il naso pulito più possibile. A casa mia ho tutti con la tosse, ma proprio una tosse diversa da tipica laringite/tracheite, con attacchi sporadici ma belli forti. Vediamo con le vacanze se il riposo può favorire il ritorno alla completa normalità ...virus permettendo!
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Utente
Buongiorno, scusi il disturbo ma volevo chiederle se dopo circa dieci giorni di pantorc non dovrei vedere dei risultati... dopo aver finito il cortisone, per 3 giorni sono stata stranamente meglio, qualche colpo di tosse sporadico che ho sempre in inverno e pochissimo di quel fastidioso solletico...poi il 24 ho beccato un po' di raffreddore, durato 3 giorni e da lì ho ripreso ad avere disturbi, soprattutto al pomeriggio inizio a sentire il solletico/fastidio alla base della glottide e schiarire con colpetti di tosse tipo nervoso...poi ogni tanto sempre le crisi un po' più accese di tosse secca, con presenza talvolta di muco bianchiccio, o più raramente giallino, che però viene dalla gola non dal basso. Queste brevi crisi sono alle volte scatenate dal parlare o da odori sgradevoli o ancora dal passaggio caldo/freddo, ma il solletico no...quello viene dal nulla da solo. Ormai la tosse a casa sta passando a tutti, io ho fatto due giorni fa le lastre al torace, visto che me le ero fatte prescrivere, tutto ok, risultato negativo: "non si osservano lesioni nè processi infiammatori in atto, cuore nei limiti". Dal 21 non sto prendendo medicine, nemmeno il levotuss, solo un integratore a base di ribes nigrum, tisane di malva, gocce di erisimo ecc. La voce va bene e non mi sento affaticata come prima ma onestamente vorrei risolvere questo fastidio, il mio medico non mi prescrive la gastro perché sostiene che al momento non ci sia necessità non avendo io alcun altro sintomo.
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Deve continuare la cura a base di pantoprazolo per circa un mese e deve anche associare un integratore, per esempio a base di melatonina e bicarbonato, sempre per un mese. la sintomatologia è legata all'infiammazione esofagea. I risultati della cura si vedono dopo molto tempo, minimo un mese.
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Utente
Molte grazie, sono stata via alcuni giorni...Si, continuerò per due mesi, ora gli episodi si sono ridotti, soprattutto il senso di solletico continuo alla base della gola, ogni tanto ho ancora qualche piccolo eccesso di tosse secca o con un po' di muco che cmq non viene "dal basso"...il fatto è che nessuno ha visto questa infiammazione portata dal reflusso, in compenso io noto che cmq, palrare molto o leggere mi affatica, infatti temo x il ritorno al lavoro. Inoltre spsso ho naso chiuso e credo di avere un po' di scolo retronasale, dico credo perché io non lo sento, ma spesso mi trovo del muco in gola soprattutto la mattina, con dei pezzi più spessi uguali a quelli che escono dal naso soffiando, anche a volte con striscioline grigie o una puntina di sangue (cosa che mi accade soprattutto nella stagione fredda e che tempo fa mi aveva molto allarmata, poi il mio medico mi aveva detto che dipendeva sicuramente dal naso o da qualce capillare delicato). Considerando che in passato ho sofferto sia di rinite, sia di piccole epistssi (che ora non ho ma ho spesso delle crosticine) mi chiedo se devo approfondire anche questa parte, magari una tac o non so che altro.
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Utente
Va bene, attenderò fiduciosa sperando che i risultati arrivino! Purtroppo da ieri è tornato solletico fisso alla base della gola e il continuo stimolo a fare piccoli colpetti di tosse per toglierlo. Ormai è più di un mese, e sommato a raffreddori e tosse stagionale, problemi alle corde vocali ecc e dovendo riprendere il lavoro lunedì, mi sento un po' scoraggiata. Ricambio gli auguri e la ringrazio per l interessamento.
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Utente
Buongiorno dottore, è passato un po' di tempo e non so se vada bene scrivere qui o se devo aprire un altro argomento, in ogni caso io scrivo poi se ho sbagliato lo riposto. A metà gennaio i miei sintomi sono molto migliorati, non so se dovevano regredire da soli, se sono stati gli integratori di acido ialuronico ed erisimo o il patorc, cmq sono stata bene fino a fine marzo. Dopodiché, in seguito credo, ad un solito abbassamento di voce ho preso una laringite: gola rossa e gonfia, prurito, tosse secca forte soprattutto la sera e la notte da non dormire e anche un po' di costipazione nasale. Per cercare di risolverla in breve sono stata 3 giorni a casa da lavoro, anche perché non potevo parlare. Il medico mi ha dato gocce sedative, mucolitico in bustina e il solito deltacortene. Dopo una settimana in effetti stavo meglio e avevo poca tosse già più grassa soprattutto mattutina. Stavo terminando la cura quando alcuni giorni dopo, non so se in seguito ad una settimana lavorativa impegnativa per la mia voce, gli sbalzi di temperatura o il mal di gola che ha colpito tutta la mia famiglia, sono ricaduta, senza raffreddore ma con un prurito tremendo nella zona dell'ugola che era pure rossissima. Oggi, a due settimane, anche se ho prottatto la cura per altri otto giorni non ne sono fuori. Approfittando delle vacanze pasquali ho tenuto a riposo la di più la voce e preso molte tisane, miele ecc... ho smesso le gocce per timore di avere poi assuefazione quando mi servono per lavoro e sto riprendendo delle compresse a base di acido ialuronico ed erisimo con cui avevo fatto una cura a gennaio, anche sotto suo consiglio. Un po' sono migliorata nel senso che ora la notte dormo, ma ho lo stesso "grattino" che avevo a dicembre alla base delle gola, secccante e fastidioso, che mi porta a schiarire la voce e a rosicchiare come se fossi "nervosa", ma stavolta con attacchi di tosse più forti, alle volte secchi altre, altre volte con muco che però ora non è più bianco vischioso come alcuni giorni fa, ma una specie di saliva un po' più consistente. In più, rispetto a quest'inverno ho ancora questi attacchi di prurito al fondo del palato/gola sin dall'inizio della sono diminuiti, non sono passati. Sono molto forti e mi fanno lacrimare gli occhi. Anche succhiare pastiglie alle volte migliora altre pecore le cose. Avevo preso il pantoprazolo fino a fine febbraio e ora lo sto riprendendo (per conto mio non prescritto dal medico) da 10 giorni. La mia domanda è: tutto normale per una ricaduta di laringite o devo davvero pensare a qualche allergia ?
[#22]
Utente
Salve dottore, grazie per il parere...ieri, visto che ho disturbi ogni giorno, alle volte più alla voce, altre volte solletichi, altre volte tosse un po' secca e un po' semiproduttiva, sono tornata dal mio medico di base, il quale non ha escluso una piccola sensibilizzazione allergica su una laringe ormai debole e mi ha dato un antistaminico da prendere la sera x ora, per 10 gg. Gli ho chiesto x eventuali test allergici e mi ha detto che per ora non sono necessari e che comunque spesso si ricava poco. Tuttavia mi ha anche dato nuovamente cortisone 3 giorni 25 mg, poi 2 giorni mezza pastiglia e poi 3 giorni 1/4 e oky spry per eventuali rossori alla gola, per non danneggiare lo stomaco, tuttavia avevo sentito da svariate fonti che gli spry tendono a seccare le mucose. Mi ha detto di prendere mucillagine di malva al posto delle tisane e calde che alle volte il caldo può solleticare le mucose sensibili. Io ho aggiunto anche l integtatore che prendevo a gennaio a base di acido ialuronico si chiama biotebact e le gocce di erisimo mattina e sera. Per quanto riguarda le gocce x la tosse io le avevo interrotte ma il dottore mi ha detto che se tossico è meglio prenderle se no si crea sempre infiammazione. Davvero mi creda che per me sta diventando davvero stancante e anche un po' limitante x la mia professione, vorrei tanto trovare una stabilità! parlare mi stanca e la tosse soprattutto quel solletico a letto alcune notti mi fa riposare male mi preoccupa, anche se per fortuna avevo fatto rx a fine dicembre.
[#24]
Utente
Guardi lo spero davvero perché inizio ad essere veramente stanca! Anche leggere una fiaba ai miei bambini la sera mi affatica, se rido tossico, se vado a cena fuori si abbassa la voce...vorrei solo sapere secondo la sua opinione, ma da dove arriva il muco che espello e che mi trovo quasi già in gola? Come mai poi la tosse torna secca? E ultima cosa, occorre o meno, secondo la sua opinione fare altri accertamenti visto che a giugno quando ebbi disfonia x un mese ma senza tosse, dalla laringoscopia risultarono le corde vocali infiammate ed edematose, ma da quella di dicembre non era risultato nulla a carico delle corde vocali e l'otorino aveva escluso il reflusso? Vero è che avevo sintomi diversi a giugno non avevo tosse nè altri fastidi alla gola, a dicembre invece non avevo disfonia ma quel forte solletico e qualche attacco diurno di tosse secca, ora invece ho tutto insieme con più tosse, ma i sintomi d esordio non sono stati improvvisi, ma sintomi classici di laringite virale che ho già fatto in passato e che penso tutti conosciamo, ma che nella media si risolvono in un paio di settimane.
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Utente
Certo capisco, ci mancherebbe, io uso il consulto online per un parere e non di certo per sostituire il medico. A me pare che ci siano diversi fattori ad influire e rendere la cosa un po' complessa...conosco diverse persone che avevano tosse, raucedine, disfonia ecc dovuti a reflusso senza altri sintomi tipici, e ognuno con le sue caratteristiche diverse, ma la cosa che accomuna tutti quelli che ho sentito è che dopo un paio di settimane con 40mg di gastro protettore, la situsizone migliorava considerevolmente, invece io x ora non ho questo beneficio, per questo chiedevo, se ancora non passa che iter conviene seguire?
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Spesso e volentieri occorre anche qualche mese di cura, prima di vedere un risultato della terapia. Piu' che seguire la patologia con laringoscopie periodiche non c'è altro da fare. Al limite, puo' consultare un Gastroenterologo
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Utente
Si dopo quest ultima cura che mi ha dato il medico tornerò dall otorino x rivalutare la situazione e inseguito , se il caso, contatterò un gastroenterologo....sembrerò lamentosa, ma mi creda ho avuto diversi problemi, ma questo lo trovo proprio fastidioso. Oltretutto i sintomi cambiano, migliorano e peggiorano a loro piacere...ieri mattina mi sentivo la voce discreta, niente tosse, poco vellicchio...prima di pranzo crisi di tosse e poi parlando con amici da cui siamo andati nel pomeriggio grattino, sensazione di muco fermo in gola, voce bassa, tosse a tratti con muco altre volte senza...sono andata a letto dopo aver preso tisana con erisimo, miele ecc, niente, un senso di fatica e pressione sotto la glottide tremendi. Dopo un po' di nuovo solletico e tosse...ho dovuto prendere gocce x la tosse che avevo smesso e ora sono al lavoro affaticatissima, anche se non tossico. Inoltre stamattina avevo pure indolenzimento alla gola. Cmq lei non farebbe altra rx torace anche se ho più tosse rispetto a dicembre?
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Prima di esporsi ai raggi, farei sentire prima il torace dal suo Medico curante. Poi, considererei la presenza o meno dell'Helicobacter pylori e, per questo, bisognerebbe fare un breath test. Tale esame si puo' fare solo dopo aver smesso la cura per almeno una decina di giorni
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Utente
Sono andata dal medico lunedì e ho dovuto chiedere espressamente di essere auscultata perché per lui sono solo delle virosi che si instaurano sulle mie mucose deboli e il fatto che abbia problemi di voce gli dà questa sicurezza. Cmq mi ha auscultato in modo a mio avviso frettoloso, solo dietro, in un punto a dx e in un punto a sinistra, dicendo..."non c è nulla qui". Anche la rx a dicembre l'ho chiesta io, dicendogli che era per una mia paura del tumore al polmone e linfoma, per esperienze famigliari, e siccome per altri disturbi non mi vede mai, mi ha fatto impegnativa . A me va bene fare altre indagini, la cosa importante è che non si perda tempo se avessi qualcosa di più serio. Mi sono perfino chiesta se rx del 29 dicembre non mostrasse ancora qualcosa che ora si vedrebbe meglio, però è anche vero che sono stata bene e Senza pensarci per oltre due mesi.
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Utente
Eh, ho questo medico da tempo e non ho pensato di cambiarlo, anche se ultimamente si dimostra un po' superficiale...sarà stanco, che devo dirle! Un altro medico intende uno pneumologo? Cmq a dicembre mi aveva auscultato meglio, davanti e dietro in almeno 5 punti. Ma delle rx fatte 4 mesi fa sono ancora affidabili oppure no? E soprattutto dall ausculto oltre una bronchite o asma cosa si può "capire"? Io neppure sento rantoli, respiri strani o rumorosi, né dolori o pesi al torace.
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Qualsiasi medico è in grado di sentire un torace: non occorre, nel suo caso, rivolgersi ad uno pneumologo. Dobbiamo capire se, attualmente, è presente un processo infiammatorio in atto o meno. Escludendo cio', dobbiamo dirigere le nostre indagini su una infiammazione esofagea. Una Rx fatta quattro mesi fa non rispecchia la situazione ad oggi.
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Utente
Si ho capito cosa intende, se ora ho una bronchite, per dire, quella di 4 mesi fa non serve a nulla, anche se io appunto la feci x altri motivo...mi farò venire in mente qualcuno che possa auscultare meglio. Non ho nemmeno insistito molto al farmi sentire meglio, forse, per mio limite, avendo poca fiducia in questa pratica dopo aver letto di tanta gente, e mia mamma per prima, che andava dal medico eppure si è trovata una piastrella in mezzo ai polmoni! Comunque onestamente io non sento nulla sulla zona del torace, come dicevo non ho sibilo asmatico o mancanza di fiato, né peso o dolori ai bronchi/sterno, semmai avevo un po' di dolori allo sterno mesi fa ma penso fosse postura perché sono passati con un due sedute dal chiropratico. quindi pensando che non fosse utile più di tanto ho subito pensato di rifare l'esame.
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Utente
Guardi non so se può servire ma una cosa che mi scatena sempre l la tosse in questi giorni è ridere. Alle volte parlare. Per il resto non ha regola, se faccio movimento, per esempio, non particolarmente, non che io sia una sportiva, ma faccio cmq passeggiate, un po' di cyclette, talvolta scale (4piani) a piedi e per carità può capitare che accelerando la respirazione parta la tosse ma non è una regola. In proporzione mi prende di più seduta sul divano o alla scrivania. Talvolta mentre faccio respirazione profonda tipo rilassamento Se dormo la tosse non mi sveglia, ma se sto sveglia nel letto o in dormiveglia il senso di grattino e peso che ho sotto la.gola si "trasforma" in solletico più forte e poi tosse.
[#39]
Utente
Sto finendo la scatola di pantoprazolo, ne mancano 4 pastiglie, sono in forte dubbio se lasciare passare un paio di settimane e poi fare questo esame almeno vede bene tutto! anche perché il muco/saliva bianco la mattina è veramente tanto e io non riesco a capire da dove arriva! E dal pomeriggio, dopo aver parlato, iniziano i cali di voce che invece la mattina è tonica.
[#44]
Utente
La mia curiosità dipende dal fatto che prima sto bene, poi si ammalano a casa e inizialmente abbiamo tutto gli stessi sintomi, il che fa pensare ad un virus, poi gli altri si rimettono e io trascino i problemi a cui si aggiungono altri sintomi, per questo mi chiedevo se era possibile che si risvegliasse la problematica.
[#45]
Utente
Buonasera dottore, volevo un parere su questa terapia che sono riuscita a farmi prescrivere dal mio medico x provare a curare bene il tutto come reflusso : pantoprazolo 40mg mattino e sera e gaviscon pastiglie dopo pranzo e dopo cena. La seguo da 4 giorni e devo dire che sono migliorate la tosse e anche il senso di vellicchio/peso in gola, nonché ho notato una riduzione di muco. Purtroppo non so se per via del freddo sopraggiunto ho mal di gola, sensazione di spellamento soprattutto la mattina e anche di nuovo quel prurito tremendo dietro all ugola che pensavo passato grazie all l'antistaminico. Le domande sono due: 80 mg di pantoprazolo vanno bene? Non sono troppi? Mi ha detto x due settimane e poi scalare a 20 mg la sera per un altro mese e dopo ancora fare 20 mg mattino e sera x altro mese. Finita la cura sarà estate e farò gastroscopia. È utile che io continui a prendere antistaminico se il prurito con lacrimazione si è ripresentato insieme al mal di gola?
[#47]
Utente
La ringrazio, la seguirò e le dirò gli sviluppi, intanto andrò di nuovo dal mio otorino che è in gamba e farò una visita di controllo nonché gli chiederò un parere se devo approfondire con una vista allegorica, nella mia città è l unica specialità che non c è e non saprei a chi rivolgermi. Ah, ho eliminato vino, agrumi e ridotto molto i formaggi. Un caffè la mattina posso prenderlo? A stomaco pieno ovvio. Il decaffeinato si può consumare tranquillamente o fa cmq male?
[#50]
Utente
Salve dottore, ho dovuto rimandare di un settimana la visita dall'otorino, che cmq ha trovato due nodulini "kissing" di recente formazione (a dicembre non c erano) e anche questa infiammazione da reflusso. Secondo lui le laringiti che ho fatto si sono instaurate su questi tessuti già infiammati e hanno tardato a guarire provocando con lo sforzo della tosse secca i noduli, che a loro volta mi danno raucedine. Si è accordato anche lui con la terapia anche se 80 mg di pantoprazolo gli parevano un po' tanti, ma io gli ho detto che avrei fatto solo 2 settimane così, le successive 2 con 40 mg e 20 mg e poi un mese 20 mg x 2, più gaviscon compresse dopo pranzo e cena. E mi ha dato l'ok. Mi ha cmq consigliato una logopedista, perché io ormai parlo in falsetto quando alzo la voce ed è una cosa di cui mi rendo conto. Questo secondo la sua opinione mi fa ingurgitare aria e aumenta il reflusso, ma nemmeno lui sa dirmi se è nato prima l uovo o la gallin. Per quei forti attacchi di prurito alla faringe, tipo allergia mi ha consigliato appunto visita allergologica, che ancora non ho prenotato perché ora sono molto presa da varie cose. Tuttavia sono diminuiti, mi vengono un paio di volte a settimana. Anche tutta la sintomatologia era molto migliorata fino a due giorni fa, ora ho di nuovo qualche disturbo che si è acquisto... un senso di fastidio/tensione alla base della gola e do colpetti di tosse (non crisi come prima, ma allora avevo anche fatto due laringiti), la voce è nuovamente più bassa. Sono solo 3 giorni che sono passata allo stesso 40 mg mattino e 20 mg alla sera...possibile che il peggioramento sia dovuto a questa diminuzione? Tra l altro ho letto il foglietto illustrativo e di effetti collaterali ce ne sono parecchi anche se paiono medicinali innocui, quindi non posso prenderli a vita! Per ora io ho solo la pancia un po' più gonfia e alle volte una leggera pesantezza, oppure un gusto strano in bocca, ma sicuramente dipende dalla digestione che si rallenta. Sto anche attenta ai caffè, agli agrumi, pomodori e vino...non c è speranza di guarire in modo definitivo? Forse ci sono altri protettori che su di me sarebbero più efficaci?
[#51]
Esegua la terapia come modulata, sperando di avere il risultato auspicato. Ok per la logopedia. Per l'allergia, direi di prendere direttamente un antistaminico senza, per ora, sottoporsi ai test specifici. Utile anche un' aerosolterapia con un prodotto a base di ac. ialuronico.
[#52]
Utente
Grazie dottore, io mi auguro davvero che la cura faccia il suo effetto, perchè sono pur sempre medicine e sto cercando di fare le cose x bene! ma non so, non vorrei che non fosse adatta a me. Ho già preso antistaminico per 20 giorni, ora ho finito il ciclo e ho smesso da una decina di giorni. Mi spruzzo uno spry ialoclean con acido ialuronico 3-4 volte al giorno e sto anche attenta alla dieta soprattutto la sera evito carboidrati, pizza, agrumi, pomodori. Ho ridotto il vino che bevo solo nel week end e solo rosso. Ho ridotto i caffè e al bar prendo il dec...ma dopo un paio di giorni in cui era riapparso qualche fastidio, oggi sono nuovamente senza voce, molto rauca e per di più ero anche a casa da due giorni x un virus intestinale del bambino, quindi non ho nemmeno sforzato la voce! Prima ho sentito il mio medico di base x tel e mi ha detto di nuovo di prendere il cortisone, ma io non sono convinta! L ho preso 3 volte da fine marzo a metà maggio e non è che i risultati siano stati eclatanti anche se la voce un po' si stabilizzava.
[#54]
Utente
Si infatti ho evitato, anche l antistaminico può avere effetti sullo stomaco e quindi non lo sto prendendo. La mancanza di voce gli attacchi forti di prurito il gola preludevano la tosse, oggi la voce va meglio ma è apparsa questa tosse alta, alla base della faringe. Spero non dipenda dallo stomaco, ma di aver preso qualcosa dai bambini o a causa tempo instabile...e che si risolva in fretta, non come l l'ultima volta.
Questo consulto ha ricevuto 58 risposte e 34.2k visite dal 12/12/2018.
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