Dubbia diagnosi, a chi rivolgersi?
Salve, sono seguito da uno specialista per un disturbo che ho da diversi anni.
Il medico che mi ha in cura non ha mai formulato una diagnosi vera e propria perché, e questo me lo ha detto, non riesce a capire la causa dei miei particolari sintomi.
Recentemente in internet, in modo totalmente casuale, mi sono imbattuto in una sindrome che presenta praticamente tutti i miei sintomi.
Questa malattia però rientra in un'altra area clinica, non di competenza dello specialista che mi segue.
A breve avrò la visita di controllo e vorrei chiedere a voi come posso dirlo al mio medico.
Mi sento io stesso in imbarazzo a dirgli che ho formulato una auto-diagnosi tramite internet (e che temo sia quasi certa) però non posso nemmeno ignorare la situazione e tenere per me questa possibile diagnosi.
Oppure è meglio parlare al mio medico di base e chiedergli un parere prima di rivolgermi al medico specialista che mi segue?
Il medico che mi ha in cura non ha mai formulato una diagnosi vera e propria perché, e questo me lo ha detto, non riesce a capire la causa dei miei particolari sintomi.
Recentemente in internet, in modo totalmente casuale, mi sono imbattuto in una sindrome che presenta praticamente tutti i miei sintomi.
Questa malattia però rientra in un'altra area clinica, non di competenza dello specialista che mi segue.
A breve avrò la visita di controllo e vorrei chiedere a voi come posso dirlo al mio medico.
Mi sento io stesso in imbarazzo a dirgli che ho formulato una auto-diagnosi tramite internet (e che temo sia quasi certa) però non posso nemmeno ignorare la situazione e tenere per me questa possibile diagnosi.
Oppure è meglio parlare al mio medico di base e chiedergli un parere prima di rivolgermi al medico specialista che mi segue?
Guardi che le ho già risposto su questo tema
Dr. Claudio Bosoni
Utente
Ho già chiesto un consulto ma in un'altra categoria e con una domanda diversa. Per questo consulto mi spiace ma a me non risulta un'altra risposta
Mi deve scusare ma c'è stato un disguido tecnico. Allora, se viene seguita già da uno specialista, e in più si fa un autodiagnosi da presentare al suo medico, cerchi di farlo in modo soft per non offenderlo. Ci pensi bene.
Utente
Grazie mille per la risposta. Il mio timore è proprio quello di offenderlo o farlo sentire sminuito. Però d'altra parte la mia sintomatologia continua a perdurare, forse non dovrebbe lo specialista stesso chiedere autonomamente un parere ai suoi colleghi?
Lei non parli di Internet. Può dire: mi è venuta a trovare mia cugina che ha un marito medico, e parlando del mio caso avrebbe il sospetto che fosse................. e di parlarne con il mio medico. Saluti
Utente
Grazie mille dottore per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 712 visite dal 23/11/2020.
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