Fare un test hiv a 40 giorni da un rapporto a rischio

No , non ci sono problemi, faccia pure il test dei 40 giorni

Un saluto

A. Baraldi

Egregio Dottor Baraldi, la ringrazio per la risposta. Avevo intenzione di fare il test tra 2 giorni ma ho in corso un Herpes al labbro e due afte sulle gengive. STo prendendo il Ciclovyran 5% in crema. Questa situazione può avere effetti sul test?Mi consiglia di aspettare ancora qualche giorno?
La ringrazio per un eventuale risposta

Cordiali Saluti

Egregio Dottor Baraldi, ho effettuato il test HIV a 45 giorni dal sospetto rapporto. L'ho fatto presso l'ospedale San Raffaele di Milano. E' stata effettuata la ricerca degli anticorpi e dell'antigene p24 col metodo CMIA! Mi sa dire se questo metodo è di ultima generazione? Crede che all'ospedale San Raffaele siano all'avanguardia nei test HIV?

E' test di ultima generazione e la struttura è ottima

Grazie mille per la risposta!! Si tratta di un test di quarta generazione quindi? Ho sentito dire che una negatività a 45 giorni è un'ottima notizia con questo tipo di test!
Le volevo chiedere anche se questi test possono dare falsi negativi, o se un caso questi falsi negativi si verificano di frequente.

Grazie mille per la risposta!!

Sì , è un test di ultima generazione. Per quanto riguarda la sensibilità e specificità dei tests questa oggi è molto elevata tanto che non sono i falsi negativi a dare problemi ma, in percentuale minima i falsi positivi, per reazione crociata con proteine aspecifiche.

Grazie mille per la risposta dottor Baraldi!! Ho sentito che questi test danno certezza assoluta dopo 6 settimane dal rapporto a rischio. A supporto di questo infatti dicono che con questi tests in Francia il periodo finestra sia indicato in 6 settimane. Può confermarmi queste indicazioni??

Premetto che comunque ho intenzione di rifare il test a 90 giorni.

Un Saluto e Grazie ancora!!!

In Italia, poichè il periodo finestra e cioè il tempo necessario a formare anticorpi và da due , sei settimane a tre mesi, è consigliabile effettuare due tests a 40 e 100 giorni dal fatto

Gentile Dottor Baraldi, ho effettuato degli esami del sangue, non il test hiv però!!!

Volevo chiederle un commento su alcuni risultati:

Sg Neutrofili % 51,4 (valore limite 55-70)

Sg Linfociti % 35.9 (val limite 25-40)

Sg Monociti % 10,5 (val limite 4-8)

Sg eosinifili % 1,8 (val limite 2-4)

Volevo sapere se secondo lei nonostante 3 dei 4 valori siano un po' sballati se posso stare tranquillo oppure questo scompenso possa essere riconducibile ad un infezione da hiv o di altro genere.

La ringrazio in anticipo per la risposta

Un Saluto

Non ci sono problemi, i minimi scostamenti non sono significativi

Egregio Dottor Baraldi, scusi se la disturbo ancora. Ho fatto oggi il test hiv a 90 giorni e ora aspetto l'esito. Volevo chiederle se il fatto di aver preso un prottettore gastrico 2 giorni prima, il Nexium, può comportare la comparsa di falsi positivi o alterare in qualche modo il test.

Grazie per la pazienza

No , non influisce in alcun modo

Egregio Dottor Baraldi, ho effettuato presso l'ospedale San Raffaele di Milano un test hiv di IV generazione (metodo CMIA) con ricerca di antigene p24 e anticorpi anti hiv, con esito NEGATIVO a 90 giorni dall'evento a rischio! Ho chiamato il laboratorio del San Raffaele e mi hanno detto che l'esito è definitivo e che non devo più rifarlo!
Mi conferma quanto mi è stato detto e quindi che l'esito è definitivo e che posso non rifare più il test (limitatamente a quell'evento) stando sicuro di non aver contratto l'hiv????

La ringrazio tantissimo per un'eventuale risposta!!

Sì, le confermo che l'esito è definitivo