Test elisa aiuto!

Gentili dottori ho eseguito un test Hiv come di routine, premetto di non avere avuto da più di un 7 mesi rapporti sessuali.
Vorrei per favore un vostro parere.
Il risultato del referto dice testualmente: " valore di poco superiore al cutoff del metodo in uso.Si suggerisce di richiedere test più specifici(PCR, Wester Blot )
Dottori che cosa significa tutto questo????
ho fatto il prelievo in un reparto di malattie infettive di un ospedale di rilievo nazionale.Il medico che mi ha consegnato il referto mi ha già fatto eseguire i prelievi per PCR e wester blot.
Aggiungo ( non so quanto possa essere utile ) che a febbraio ho avuto un raffreddore fortissimo, ma senza febbre e che è durato fino a metà marzo più o meno e che mi è stata diagnosticata dopo gastroscopia una gastrite.
Aspetto con ansia un vostro parere.
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Risultato debolmente positivo. possibilita':

1) risposta anticorpale specifica per HIV, ma moooolto torpida (l'infezione risalirebbe a prima di 7 mesi fa)

2) falso positivo da crossreazione con altri virus linfotropi innocui es. HTLV I

per saperlo si eseguono appunto gli esami piu' specifici che ha fatto lei.

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottore garzie mille della risposta.
Le volevo chiedere: cosa intende quando dice risposta moooolto torpida??? In sostanza cosa mi devo aspettare? E' possibile che sia un falso positivo?? Sono certo di non aver avuto rapporti a rischio.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottore volevo precisare che l' ultimo rapporto sessuale l' ho avuto 12 mesi fa con la mia ex ragazza con cui sono stato insieme 5 annie che l' ultimo test hiv l' ho fatto a metà 2006. ( so che la cosa è irrilevante ma non so se può esserle di qualche utilità.)
Mi permetta ancora: nella sua esperienza sono capitati casi di questo tipo, falsi positivi intendo..Non le nascondo che ho molta paura, non fosse altro che è un evento del tuto inaspettato.Mi scusi ancora e grazie per la disponibilità.
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Da un punto di vista statistico e' molto piu' probabile che sia un falso positivo, se ne vedono abbastanza. La gente si infetta con virus innocui che somigliano all' HIV e poi i loro anticorpi reagiscono debolmente anche contro l' HIV. i test molecolari dirimono il dubbio.

Per reazione torpida intendo "lenta e debole". In caso di infezione da HIV la maggior parte delle persone si positivizza in modo molto netto entro 30-40 gg. Pochi invece si positivizzano lentamente e debolmente.


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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottore mille grazie ancora per la celerità e la disponibilità.
Il dottore che mi ha consegnato il referto e con cui ho parlato un po' mi ha detto di aspettarmi al 90% un risultato positivo dal western.Io non capisco !!! Per questo sono molto preoccupato.Non le nascondo che stamani stavo quasi per svenire, mi son dovuto coricare su un lettino.
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
beh io commento quello che viene scritto.

Se il referto dice "di poco superiore al cutoff" significa che e' un positivo debole. Se da questo positivo debole il medico esecutore si aspetta poi un positivo vero, o hanno scritto delle balle o hanno altri dettagli che non vengono riferiti.

A questo punto le ipotesi stanno a zero, c'e' solo da aspettare l'esito.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottore mi sono spiegato male. Il medico con cui ho parlato che non era l' esecutore del test ha detto che nella sua esperienza accade cosi'.cosa ne pensa? resta sempre dell' avviso che sia molto piu' probabile la crossreazione??.
Mi scusi se la stresso ma come capirà sono veramente preoccupato.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottore mi scusi se la disturbo ancora ma come può immaguinare sono nel panico. le volevo solo choedere se nella sua esperienza i falsi positivi sono un' ipotesi del tutto recondita oppure capitano con una certa frequenza .ho avuto il rapporto a rischio 12 mesi fa e adesso il test è risultato debolmente positivo.non so cosa pensare, mi sento senza forze.mi scusi lo sfogo.grazie per il suo lavoro
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Da un punto di vista statistico e' piu' probabile che sia un falso positivo, se ne vedono abbastanza.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
ciò che non casco è perche' hanno dovuto farmi un altro prelievo per fare il western blot . Non avrbbero dovuto farlo gia' con il primo campione in modo da comunicarmi un risultato certo invece del debolmente positivo??
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
No e' giusto cosi', si ricomincia da capo su un secondo campione. La concordanza di due campioni distinti dimostra che e' una situazione reale e non e' stata per es. una interferenza transitoria.


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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
dottore ma i falsi positivi avvengono per crossreazione vero ?? ma con quali tipi di virus ci potrebbe essere cross reazione ? ma se mi fossi infettato 1 anno fa sarebbe stato più probabile che sarei uscito positivo invece che debolmente positivo ??
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dottore mi è stato appena comunicato il risulatao del western blot e della PCR : entrambi Negativi.
posso considerarlo come risultato definitivo??? il primo risulatao del test elisa che era debolmente positivo era quindi un falso positivo ??? grazie di tutto davvero!!
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Si', e' definitivo.

Si', era un falso positivo.

Tenga presente che gli anticorpi crossreattivi potrebbero persistere, e a un futuro eventuale esame HIV la situazione di falso allarme ai test di screening potrebbe riprodursi.

Converra' farlo presente al medico e valuterete se eseguire direttamente sul primo prelievo anche la ricerca con tecniche molecolari.




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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottore volevo fare alcune considerazioni:

1) LEI è stato di una gentilezza e di una competenza senza pari, se mai avrò un figlio maschio lo chiamerò Pietropaolo !

2) l'ideatore e il creatore di questo sito è un dio !

3) questa esperienza di grandissima paura e di fortissimo stress mi ha cambiato la vita,non mi sento piu' la stessa persona di prima.

4) sul problema hiv e mi rifirerisco a prevenzione, test e quant'altro c'è pochissima informazione. ci dovrebbero essere carteloni in ogni scuola e corsi di educazione sessuale obbligatori per tutti.voglio cioè dire che per quello che riguarda la prevenzione e l'informazione, tranne alcune eccezioni benemerite, si fa pochissimo per non dire nulla.

5) E' mia ferma intenzione contribuire in qulache modo a qualche progetto per la prevenzione o cura dell' HIV. se LEI gentilmente mi potesse dire come fare gliene sarei infinitamente grato.

La saluto con affetto e con gratitudine infinita.
[#16]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
1) ma non scherziamo!

2) riferiro'

3) figuriamoci se veniva positivo!

4) l' HIV e' uno spauracchio sopravvalutato, in fondo se preso in tempo lo si cura e lo si tiene a bada serenamente

5) 8 per mille alla chiesa cattolica, sulla prevenzione si impegnano molto, benche' a modo loro.




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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dottore mi permetta un' altra domanda.
Dovrei fare qualche test o esame per capire perche' il test elisa è venuto debolmente positivo mentre il western blot e la pcr negativi ?
In altre parole devo fare ulteriori esami ?
come sempre la ringrazio.
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Negativo, non ci sono esami routinari.

il test di screening cerca anticorpi contro una miscela di antigeni, alcuni dei quali uguali o simili fra HIV e HTLV non patogeni. Risultato: test molto sensibile, ma a volte pasticcione.

il WB cerca solo antigeni purificati, e la PCR cerca solo il genoma specifico. Assolutamente specifici, ma troppo costosi e laboriosi per usarli come primo esame in tutti i pazienti.
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Dr. Ciro Esposito Medico di laboratorio 13
I test ELISA HIV 1-2 attualmente in uso presentano una elevata sensibilità e specificità, ma possono dare dei risultati falsi positivi o falsi negativi.
Le cause più comuni di falsi positivi sono:
a) Trasfusioni multiple
b) Cross-reattività
c) Scarsa specificità della metodica
d) Cattiva qualità del campione
e) Campioni sottoposti a continui congelamenti e
scongelamenti o a inattivazione termica.

Dalla storia dell'utente si può senz'altro affermare che trattasi di un risultato falso positivo e non necessita di ulteriori controlli. Consiglio, nell'eventualità di doversi sottoporre per svariati motivi ad altri test HIV 1-2, di comunicare tale stato, in modo da permettere al laboratorista di attuare tutte le procedure necessarie per il caso.

Dr. Ciro Esposito

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottor Bianchi LEI è sempre un grande ! desidero ringraziare anche il dottor Esposito per il suo interessamento.Grazie a tutti per il lavoro e la disponibilità che dimostrate.

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