La quasi se non totale assenza

Salve,
la mia ragazza ha 23 anni e credo che abbia un problema con la perdita di capelli.
Quando la mattina si sveglia ci sono un sacco di capelli sul letto e sul cuscino.
Voglio inoltre aggiungere che lei è ciliaca e anemica, in più non mangia mai carne perchè è anche vegetariana.
PUò essere che la causa di questa caduta sia collegata alla poca presenza di ferro nel sangue o a causa del fatto che è ciliaca?
Inoltre, può essere che la quasi se non totale assenza di proteine sia un problema di questo punto di vista?
Insomma, cosa può essere il problema? e come si può risolvere?

grazie infinite!
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
senz'altro la Celiachia associata ad una anemia sideropenica può favorire un'aumentata perdita dei capelli... ma andrebbero escluse anche altre cause (ormonali, stressogene, stati carenziali vari, irritazioni, ecc.).
Pertanto, il consiglio che posso darLe per questa situazione è di sottoporre la Sua ragazza a visita specialistica Dermatologica, durante la quale non solo sarà possibile effettuare una valutazione mirata del cuoio capelluto e dei capelli ma, anche, permetterle di effettuare dei controlli specifici, tramite esami ematochimici.
Cordialmente

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

da questa sede telematica potremmo dare credito a tutte le sue ipotesi: purtroppo un dato non cambierebbe, ovvero i capelli della sua fidanzata stanno continuando a cadere.

Pertanto, il dato che deve passare per estrema utilità è questo:

rivolgetevi al dermatologo (Che ricordo essere l'unico tricologo e quindi l'unico esperto di capelli) e chiarite essenzialmente con egli la diagnosi (ce ne sono tante e dissimili che si nascondono dietro ad una "caduta" dei capelli):

sono convinto e lo dico per esperienza personale che assieme al dermatologo riuscirete a chiarire (anche con testo non invasivi, come il calcolo de diametro medio, della densità locale, e con la dermoscopia del cuoio caelluto,oltre ai classici tests fisici) il problema con selettività ed accuratezza, stabilendo da subito la migliore terapia da impostare.

carissimi saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it