Cervicalgia

Buonasera! Ho 33 anni. Mesi fa ho iniziato con dei problemi allo stomaco e mi hanno riscontrato una gastrite cronica di livello medio e tendenza al reflusso. Oltre alla nausea, poi è iniziato il mal di testa che partiva dalla zona occipitale e si irradiava alle orecchie e al resto della testa, fitte al collo, un senso ti testa confusa, senso di "irrealtà" e senso di giramento di testa. Mi hanno pertanto consigliato un RX al rachide cervicale, l'ho eseguito un pò scetticamemente in quanto convinta che non ci fosse nulla ed invece mi hanno riscontrato (riporto il referto): perdita della lordosi fisiologica cervicale, voluminoso prominente osteofita dell'angolo antero-superiore di C7, lo spazio intersomatico relativo è lievemente ridotto di ampiezza nella sua posizione posteriore mentre i forami di coniugazione sono di ampiezza regolare. Naturalmente mi sono recata da un fisiatra che dopo avermi chiesto se fossi caduta o avessi avuto incidenti (è successo anni fa), mi ha prescritto 9 sedute di trazioni intermittenti con 8kg e 9 sedute di manipolazioni da un chiropratico. Al momento ne ho fatte 8, ma mi sembra di non trarre giovamento, anzi! Oltre a quanto descritto prima, ogni volta che giro il collo sento dei rumori che non mi sembra di aver mai sentito, avverto dei formicolii alle braccia e alla testa e ogni tanto bruciore agli occhi (che sono OK, ho appena cambiato le lenti a contatto e gli occhi me li hanno guardati. Sono un'impiegata e sto 8 ore davanti al PC e le mie posture non sono proprio il massimo! Chiedo pertanto un Vs. parere a conferma che tutto ciò sia davvero dovuto alla cervicale, dato che conosco poco e nulla sull'argomento e per vedere se si può trovare una soluzione alternativa dato che questi sintomi mi spaventano un pò e non vorrei che l'emotività poi amplifichi il tutto. Grazie!
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile signora,

è molto probabile che la sintomatologia da lei lamentata sia da riferirsi ad un problema del rachide cervicale, enfatizzato anche dalla sua attività lavorativa.

Vista la sua giovane età, per i sintomi da lei riportati, è importante che lei trovi un giusto equilibrio che le consenta di tenere sotto controllo i suoi disturbi, sia modificando abitudini e/o vizi posturali, sia con trattamenti personalizzati.

Il consiglio che posso darle è di ritornare dal suo Fisiatra, e farsi seguire nel tempo, monitorando i trattamenti ed i risultati ottenuti.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore, innanzitutto grazie per la risposta celere!
Tra l'altro domani termino il trattamento manipolativo ed il chiropratico (come sempre!) mi dirà che il collo è molto meglio rispetto all'inizio, ma come Le dicevo, non mi è sembrato di trarre giovamento da questo ciclo di terapia...
Approfitto anche per chiedere se dopo il termine della terapia in corso sarebbe opportuno rifare l'RX oppure qualcosa di più approfondito tipo TAC o risonanza magnetica e che cosa potrebbe consigliare come alternativa alla manipolazione (oltre all'esercizio fisico tipo yoga che intraprenderò a breve). Di nuovo 1000 grazie!
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Prima di fare qualsiasi altro esame,

sarebbe molto più utile effettuare un controllo con un esame clinico approfondito, da un medico Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione di sua fiducia.

Sarà il collega a valutare la necessità di eventuali approfondimenti diagnostici ed eventualmente proporle un piano di trattamento individuale da seguire.

In bocca al lupo!