Esito rm cn piccola ernia

Buonasera,
seguito due gravidanze ravvicinate ho cominciato ad accusare forti dolori nella parte bassa dx della schiena che spesso mi costringono a camminare in posizine inclinata; l'ortopedico mi ha prescritto RM (oltre a consigliarmi di perdere 10 kg!!!); arrivato il referto nn so se è meglio andare direttamente dal fisiatra per accelerare la cosa o ritornare prima da lui (appuntamento a fine mese).Premetto che ho 40 anni.
ecco referto : gli ultimi 4 dischi intersomatici lombari presentano alterazioni degenerative con spessore ridotto e segnale RM mdificato x disidratazione; ai medesimi livelli concomitano alterazioni degenerative dei corpi vertebrali specie a livello dei piatti e fatti degenerativi delle faccette articolari cn osteofitosi marginali. Le alterazioni degenerative disco-somatiche associate a brevità congenita dei peduncoli vertebrali realizzano stenosi del canale vertebrale piu' marcata nel tratto compreso tra L2-L3 e L4-L5. Agli stessi livelli ma in modo + pronunciato in L4-L5 le faccette articolari hanno configurazine ipertrofica cn fatti degenerativi associati a produzioni osteofitarie dirette anche antero-medialmente tanto da contattare da dietro le tasche radicolari corrispondenti. In L2-L3 il disco sporge indietro ad ampio raggio cn impronta prevalentemente mediana sul sacco durale. In L3-L4 piccola ernia discale paramediana dx che commprime il sacco durale e la porzione prossimale della tasca radicolare L4 di dx. Il disco L4-L5 soprge indietro ad ampio raggio cn impronta durale ed impegno delle porzioni prossimali delle tasche radicolari L5 di dx e di sx. Ipertrofia degenerativa anche del massiccio articolare e del legamento giallo L5 -S1 di dx. Ridotta la lordsi fisiologica.

Ringrazio sentitamente sin d'ora
[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile signora,

purtroppo il suo rachide, malgrado la sua giovanissima età, ha già un quadro disco artrosico di tipo degenerativo diffuso con un interessamento radicolare.

Mi sembra corretto anche dirle, anche per tranquillizzarla, per lo meno in parte, che circa il 90% della popolazione nel corso della sua vita lamenta i suoi stessi disturbi, anche con quadri patologici meno impegnativi del suo.

Il mio consiglio è sicuramente quello di recarsi in prima istanza,

da uno Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione,

in modo che il Collega possa effettuare un attento approfondimento diagnostico e preparare un

PROGRAMMA DI TRATTAMENTO INDIVIDUALE e personalizzato,

monitorando e tenendo sotto controllo i risultati/benefici dei trattamenti consigliati.

Eventualmente, in caso di necessità, sarà lo stesso Collega a consigliarle un approfondimento diagnostico di tipo Ortopedico e/o Neurochirurgico.

Ultimo consiglio che mi sento di darle è di reperire uno Specialista della sua zona, con annesso servizio di fisioterapia, dove il collega avrà più facilità a verificare ed eventualmente modificare gli approcci diagnostici prescritti.

Provi a consultarsi con il suo medico di base per reperire tale Specialista nella sua zona di residenza.

Mi tenga informato.

In bocca al lupo e buon lavoro!

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua celere risposta;
mi ha un po' tranquillizzato e comunque ho fissato in settimana un appuntamento cn il mio medico di base.
La terro' informato.
Grazie millle ancora.
[#3]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
OK!