Trauma distrattivo di ii grado del gastrocnemio interno

Buongiorno a tutti,
vorrei sottoporvi il mio caso e chiedervi dei consigli.
In data venerdì 25 giugno 2010 dopo 30 minuti di gioco(calcetto) avverto all’atto di uno scatto improvviso come una sassata al polpaccio. Esco pertanto di gioco. Dopo eco il responso è il seguente:
Al livello della giunzione miotendinea del gastrocnemio interno di destra si rileva area ipoecogena di disomogeneità delle miofibrille come per trauma distrattivo di II grado coinvolgente le struttura del perimisio. Coesiste versamento declive ipoecogeno verosimilmente emorragico non organizzato nella aponeurosi con il soleo e iperecogeno organizzato nei tessuti molli del derma e del sottocutaneo, declive verso la caviglia. Il quadro appare compatibile con trauma distrattivo di II grado del gastrocnemio interno di destra e cospicuo versamento siero ematico superficiale e profondo.

Ad oggi 3 luglio a distanza di una settimana la situazione risulta la seguente: polpaccio sgonfio, un po di gonfiore si è spostato in basso verso la caviglia. Presenza di ematoma esteso che inizia dalla parte bassa del polpaccio fino al malleolo(questo di colore amaranto e formato da striature parallele) e poi è presente sotto al malleolo(questo di un viola più scuro) . Prendo da circa una settimana il brufen e sto mettendo pomata 3 volte al dì momendol 5% per i primi 3 giorni ed hirudoid 40000 fino ad oggi. Mi muovo con stampelle ed a volte senza, in quanto avverto poco dolore appoggiando il tallone solamente senza articolare il piede. Per affrettare i tempi di recupero posso effettuare una qualche terapia? Il lavoro e la famiglia chiamano e non posso permettermi di stare fermo più di tanto. Leggo che molti sportivi fanno la tecar oppure altri tipi di terapie o massaggi. Altri applicano le bende kinesio taping. Leggevo anche che il riposo troppo prolungato può portare alla formazione di un tessuto cicatriziale troppo esuberante.
In attesa di un Vs. cordiale riscontro distintamente vi saluto
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28 1
Gentile utente,

spero che dopo 13 gg dalla sua richiesta il suo quesito abbia trovato risposta e che il suo "recupero" sia in graduale miglioramento.

Se così non fosse,

a maggior ragione dovrebbe rivolgersi ad un Fisiatra della sua zona,

in modo da poter stilare un programma rieducativo personalizzato.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale