Dolore in sede poplitea

Buongiorno. Avevo già scritto tempo fa, non ottenendo però risposta. Per non appesantire non sto a riscrivere tutta la mia storia clinica riguardante questo tipo di dolore, perchè la si può leggere nell'altro post.
Volevo solo dire che ora sono già due mesi che sto facendo palestra, per rinforzare la muscolatura (avevo fatto una artroscopia però solamente diagnostica), e i progressi si stanno vedendo, perchè il ginocchio risulta stabile.
Il problema però è rimasto uguale, visto che il mio dolore non è mai stato legato al ginocchio in particolare. Sento sempre un leggero fastidio nella sede poplitea della gamba destra, proprio all'inizio del polpaccio, un pò verso l'esterno, a quanto ho capito proprio dove c'è il tendine. Questa sensazione di stranezza (scusatemi il termine) c'è sempre, ma si accentua nel momento in cui faccio esercizi per le gambe e bici per esempio. Non è proprio un male forte, ma dà comunque fastidio. Si acutizza invece in dolore nel momento in cui faccio della corsa oppure esercizi per i flessori in catena cinematica aperta (es. leg curl).
Purtroppo non si riesce a capire quale può essere la causa, e chiedo a voi se avete già trattato casi simili o se avete una idea di cosa posso avere.
Vi ringrazio per la gentile attenzione e pongo cordiali saluti.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Andrea, ha eseguito un consulto ortopedico dopo la artroscopia, le è stata fatta una diagnosi? Le è stata data una terapia adeguata? Cosa significa rafforzare il muscolo? Non si pensi che facendo palestra, jogging o cyclette si risolvono le patologie tendinee e/o muscolari.
Esegua, se occorre un'ecografia, si faccia rivalutare da un collega ortopedico, e se lo specialista è d'accordo, esegua della fisiochinesiterapia idonea affidandosi ad un Fisiatra. Potrebbe essere una tendinopatia inserzionale, non vi è qualche piccola cisti di Baker ?
Solo un'attento esame clinico-funzionale, con adeguati accertamenti diagnostici, può dare una diagnosi esatta.
Cordiali Saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Innanzitutto ringrazio per la risposta.
Mi sto facendo controllare periodicamente (ogni 15 giorni) dal chirurgo ortopedico che mi ha eseguito l'artroscopia. Mi sono operato l'8 maggio, ho fatto una artroscopia diagnostica perchè dalla RMN risultava un LCA in non buone condizioni. Fortunatamente (si fa per dire) è solo lesionato e allentato, ma non ancora rotto del tutto, e il mio ginocchio è stabile, anche nei menischi. Ho iniziato a fare riabilitazione e adesso il ginocchio va molto meglio. Tutto questo perchè è stato scoperto l'lca lesionato da una risonanza fatta al ginocchio, ma quasi per caso, visto che il dolore io ce l'ho dietro, in sede poplitea.
Prima di tutto questo infatti avevo eseguito una ecografia, riscontrando proprio un ingrossamento modesto della cisti di baker (circa 2 cm X 1 cm, mi sembra) e avevo fatto 10 sedute di onde elettromagnetiche per cercare di asciugarla. Non so però se abbiano funzionato, perchè il mio dolore si ripresenta puntualmente nel momento in cui faccio quel tipo di attività fisica (corsa).
L'ortopedico che mi sta seguendo mi ha detto per ora di continuare a fare palestra, visto che comunque dovevo riabilitare l'articolazione e con gli esercizi che faccio non sento dolori forti. Ho un controllo tra una settimana e probabilmente mi prescriverà un'altra RMN questa volta con il macchinario apposito (lo scatolone per il ginocchio mi sembra di aver capito) per controllare la situazione.
Volevo gentilmente chiedere se era possibile che la causa sia quella famosa cisti di baker che tutti mi dicono essere piccola e ininfluente, e se questa può essere controllata anche con la RMN oppure serve una ecografia apposita per riocontrollarne lo stato.
La ringrazio per l'attenzione e mi scuso se sono stato prolisso o impreciso.