Ernia al disco: possibili recuperi anti intervento chirurgico per sportivi agonisti

Salve Egregio Dott/Dott.sa,

sono un ragazzo di 30 anni che pratica da tempo tennis a livello agonistico (6 ore settimanali di allenamento), inoltre prediligo lo snowboarding e la corsa con buona freequenza. Per me lo sport è una filosofia di vita!
Ultimamente ho avuto sintomi classici di lombo_sciatalgia con dolori intensi a tutta la gamba destra. Le riporto la risonanza con i tristi risultati.
"Note di osteofitosi somatomarginale posteriore in particolare a L4-L5 e L5-S1.
Alterazioni distrofico-degenerative di tipo II secondarie a discopatia a carico delle limitanti affrontate a L5-S1.
Canale rachideo di dimensioni nei limiti di norma.
I dischi intersomatici L4-L5 e L5-S1 risultano disidrati e ridotti di spessore.
A L5-S1 si rileva protrusione discale posteriore mediana che impronta il sacco durale cui si associa voluminosa formazione erniaria paramediana destra parzialmente estrusa e migrata caudalmente ad occupare il recesso laterale destro di S1; in corrispondenza dell'emergenza radicolare della radice di S1 di destra.
A L4-L5 protrusione discale posteriore con prevalenza mediana ovesi rilevano segni di fissurazione dell'anulus fibrosus. Ne consegue impronta sul sacco durale.
A L3-L4 non alterazioni del profilo discale posteriore.
Regolare il cono midollare."
________________________________________________________________________________


Fino a qualche giorno fa avevo dolore gamba destra lancinante, poi seguendo trattamento di Medicina Manuale da un Medico Chirurgo(manipolazioni vertebrali + antinfiammatori + vitamine B) dopo la terza seduta, ho trovato sollievo e i dolori si sono attenuati come se mi avesse in un certo senso "sbloccato". Ho comunque ancora dolorini fastidiosi associati a una ridotta sensibilità con difficoltà a stare a sedere e affaticamento della gamba alla sera.
Vorrei tornare a fare quello che ho sempre fatto specialmente a livello sportivo. Il Medico mi ha detto che non dovrebbero esserci grossi problemi.

Le faccio dunque le seguenti importanti domande:
- Come ritiene la mia situazione dopo ciò che le ho esposto?
- Secondo lei le manipolazioni vertebrali unite a una ginnastica posturale di rinforzo addominali bassi e dorsali può riportarmi a pieno regime?
- L'ernia L5-S1 parzialmente migrata può migliorare nel tempo o è destinata ad essere ulteriormente espulsa e peggiorare?

L'operazione chirurgica me l'hanno sconsigliata in molti come assolutamente non necessaria, indirizzando invece il possibile recupero tramite trekking, ginnastica di rinforzo ed eventualmente, ozonoterapia. Mi hanno anche segnalato la ginnastica Mckenzie e l'ausilio di una panca ribaltabile.

La ringrazio anticipatamente per la Sua gentile e preziosissima attenzione.
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Solo un 'attento esame clinico e semeiologico della sua persona, ed una valutazione diretta degli esami diagnostici per immagine, egr. signore, potrebbero dare risposte esaurienti alle sue domande. In linea di massima posso dirle : vi è veramente un'ernia discale? in atto comprime la radice S1? ossia vi sono segni di deficit neurologici periferici? ha eseguito un esame elettromiografico degli arti inferiori?
Non necessita di intervento chirugico se clinicamente non vi sono problemi neurologici periferici e se l'EMG è negativo.
Ma eseguendo terapie complete fisiochinesiche adeguate in mani esperte del Medico Fisiatra, può mantenere un rachide lombo sacrale discretamente funzionale e valido .
Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -