Ernia del disco lombo sacrale già operata

Buongiorno, due anni fa sono stata operata di ernia del disco l5 s 1. Già al risveglio non tutti i dolori erano spariti e ndopo due giorni dalle dimissioni mi sono nuovamente bloccata tanto che per andare in ospedale abbiamo dovuto chiamare il 118. Sono stata ricoverata un'altra settimana, imbottita di cortisone e dalla TAC non risultava ernia ma solo cicatrici. Ho eseguito ulteriori risonanze e nulla è emerso. Mi sono sottoposta a elettromiagrafia ma non sono emersi danni al nervo sciatico. Ad oggi e nonostante il tempo trascorso, la coscia destra non ha riacquistato la completa sensibilità (è come se avessi un palloncino gonfio all'interno) e la parte esterna del piede destro mi da un enorme fastidio (il fastidio che provo è quello della fase di risveglio dopo che gli arti si addormentano). Inoltre in alcune circostanze ho come delle scariche elettriche al piede chmi danno un forte dolore anche se di brevissima durata. Sembrerà una cosa un pò ridicola ma questo mi succede soprattutto quando mi viene descritta una situazione in cui qualqun altro prova dolore (es. se un amico mi racconta di essersi chiuso una mano nello sportello ecco che mi arriva la scarica al piede).
Sinceramente non mi sento molto tranquilla e non ho fatto altri consulti perchè non so achi rivolgermi. Ho sentito questa mattina il dott. Moretti parlare di una risonanza che si fa in piedi e grazie alla quale è possibile accertare la presenza di ernie che non emergono dalle risonanza tradizionali. cosa mi suggerite di fare. I sintomi che ancora permangono sono normali e devo solo avere pazienza. Vi ringrazio