Riabilitazione post ictus
Buongiorno, mio suocero il 23/09/2010 ha avuto un ictus ischemico all'arteria media trattato con tromolitici nelle 3 ore successive all'ictus.
E' stato 5/6 giorni nella stroke unit del reparto di neurologia, poi spostato in reparto, e ora da 6 giorni si trova in riabilitazione.
E' seguito da una logopedista e da fisioterapisti. E' afasico, anche se lui fa molti discorsi, cerca di parlare tanto, ma purtroppo noi capiamo pochissimo. Ha disfagia e un'emiparesi al lato destro.
Ieri il dottore ha messo in mano a mia cognata un documento dicendo che ci servirà per richiedere l'invalidità in quanto se in 15 giorni non ci saranno risultati con la fisioterapia non si potrà fare più nulla!!!!! Ma è normale questa cosa??? Ho letto tanto sugli ictus e da nessuna parte ho visto che se non ci sono miglioramenti nei primi 20 giorni non si può fare più nulla. Inoltre sul documento che ci ha consegnato c'è scritto che ha avuto anche una parziale emorragizzazione, cosa che non ci era stata mai detta.
Qualcuno mi può consigliare che cosa possiamo fare, e come sarà l'evolversi della riabilitazione e del recupero di mio suocero?
Ringraziando in anticipo, porgo cordiali saluti
E' stato 5/6 giorni nella stroke unit del reparto di neurologia, poi spostato in reparto, e ora da 6 giorni si trova in riabilitazione.
E' seguito da una logopedista e da fisioterapisti. E' afasico, anche se lui fa molti discorsi, cerca di parlare tanto, ma purtroppo noi capiamo pochissimo. Ha disfagia e un'emiparesi al lato destro.
Ieri il dottore ha messo in mano a mia cognata un documento dicendo che ci servirà per richiedere l'invalidità in quanto se in 15 giorni non ci saranno risultati con la fisioterapia non si potrà fare più nulla!!!!! Ma è normale questa cosa??? Ho letto tanto sugli ictus e da nessuna parte ho visto che se non ci sono miglioramenti nei primi 20 giorni non si può fare più nulla. Inoltre sul documento che ci ha consegnato c'è scritto che ha avuto anche una parziale emorragizzazione, cosa che non ci era stata mai detta.
Qualcuno mi può consigliare che cosa possiamo fare, e come sarà l'evolversi della riabilitazione e del recupero di mio suocero?
Ringraziando in anticipo, porgo cordiali saluti
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Dr. Mirko Parabita
Medico fisiatra
296 4 1
E' possibile che il Collega vi abbia suggerito di attivarvi per una richiesta di invalidità al fine di poter richiedere degli ausili alla ASL di competenza e programmare da subito la prosecuzione del trattamento riabilitativo in una struttura di tipo Estensivo, nel momento cui terminerà il periodo di ricovero nel reparto (ritengo di Riabilitazione Intensiva) nel quale adesso si trova suo suocero (quanti anni ha?)
Chieda al Collega maggiori delucidazioni sui tempi di ricovero e sul tipo di reparto nel quale si trova ricoverato il suo parente. Ritengo più semplice chiedere delucidazioni "verbali" a chi sta seguendo il paziente, piuttosto che richiedere una valutazione "virtuale" a chi, come gli iscritti a Medicitalia, si propone di offrire suggerimenti utili, più che risposte certe
Cordiali saluti
Chieda al Collega maggiori delucidazioni sui tempi di ricovero e sul tipo di reparto nel quale si trova ricoverato il suo parente. Ritengo più semplice chiedere delucidazioni "verbali" a chi sta seguendo il paziente, piuttosto che richiedere una valutazione "virtuale" a chi, come gli iscritti a Medicitalia, si propone di offrire suggerimenti utili, più che risposte certe
Cordiali saluti
Dr. Mirko Parabita
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 12/10/2010.
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