Cervicobrachialgia da sospetta discopatia

Buongiorno e grazie anticipatamente per l'interessamento. Ho 23 anni e da circa sei mesi soffro di un dolore alla spalla dx e al braccio dx, cominciati in seguito a diversi giorni di studio intenso (ore ed ore seduta alla scrivania). Dopo numerosi tentativi con farmaci antinfiammatori ed una settima di massaggi fisioterapici (per una contrattura dell'intera colonna vertebrale) non ho comunque risolto il problema. Ieri mi sono recata presso lo studio di un Dott. specialista in fisiatria che, dopo avermi visitata, ha scritto la seguente diagnosi: "Cervicobrachialgia dx da sospetta discopatia rachide cervicale in sogg con alterata postura e malocclusione dentaria". Mi ha prescritto un esame RX ed un ciclo F.K.T di dieci sedute (massoterapia, TENS e Ionoforesi).
Purtroppo non ho ben capito quale sia il mio problema, quanto sia grave, se sia possibile risolverlo definitivamente e se si in che modo. In particolar modo vorrei sapere se sia opportuno rivolgermi ad uno specialista per la malocclusione dentaria. Vi prego di fare luce su questi miei dubbi...sono davvero confusa. Grazie e a presto.
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Dr. Luigi Di Lorenzo Medico fisiatra, Anestesista, Medico osteopata 137 16
Salve,
dalla sua descrizione generica del dolore impossibile carpirne una diagnosi.
Sicuramente necessita di una accurata valutazione della spalla e del braccio innanzitutto. La clinica quasi sempre aiuta a differenziare un problema di spalla (es.sofferenza della cuffia dei rotatori) da una cervicobrachialgia da discopatia.
Lei non ha capito la diagnosi poichè il collega ha solo ipotizzato una discopatia e non fatto diagnosi.
Ove evidentemente esista un reale sospetto di discopatia (peraltro già posta), sulla base di una visita, è indispensabile lei faccia uno studio RMN del rachide cervicale. La rx in tal senso non è per nulla derimente. La rx può invece integrare, se effettuata in rachide in toto nelle proiezioni antero posteriori e laterali, la valutazione posturale.
La fkt e l'elettroterapia prescrittole servono solo a gestirLe la sintomatologia ovviamente.
La valutazione odontoiatrica è comunque secondaria all'esame RMN, sempre che la clinica le confermi il sospetto diagnostico di discopatia cervicale.
Cordiali saluti

Luigi Di Lorenzo
www.luigidilorenzo.it

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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentilissimo Dottore, La ringrazio per la Sua celere ed esaustiva risposta. Lo specialista che mi ha visitata mi ha fatto bene intendere che le sue ipotesi fondamentalmente sono certezze. Ecco perchè ha deciso di non farmi eseguire una risonanza magnetica bensì un esame RX rachide cervicale in a.p. e l.l. obliqua dx e obliqua sx. Non appena mi sarà possibile eseguire questo esame, lo farò vedere al dottore che mi ha visitata...spero che questa volta possa essere più "dettagliato" nello spiegarmi il problema. Le auguro una felice giornata.