Cervicalgia dorsalgia
Buongiorno dottore sono un ragazzo di 26 anni che ormai da tre soffre di dolori a collo, trapezio e dorso con vertigini , senso di instabilità e disturbi agli occhi. Vorrei spiegarle tutto dall’inizio in modo tale che lei possa avere tutte le informazioni possibili. Tutto è incominciato con un piccolo dolore al collo appena sotto l’orecchio sinistro con senso di vertigine, vado dal mio medico che mi diagnostica un’ otite e un ingrossamento del linfonodo, così mi prescrive un antibiotico. I sintomi non passano così vengo mandato da un otorino che mi indirizza dal dentista per presunta sindrome di costen (se non sbaglio). Il dentista dice che è tutto a posto e mi fa mettere un apparecchio durante la notte per un lieve disturbo di masticazione che secondo lui non può essere responsabile dei miei sintomi. I dolori continuano e si estendono anche alle spalle così vengo mandato da un altro otorino che mi fa endoscopia e esame audiometrico tutto nella norma, mi prescrive esami per reumatismi tutti negativi. Vengo così mandato da un ortopedico che mi fa fare una lastra della cervicale dalla quale risulta aumento della fisiologica lordosi e riduzione dello spazio intersomatico c6 c7. Faccio tens e ultrasuoni ma non cambia niente, allora faccio una risonanza cervicale che risulta perfetta. Vado da un fisiatra che mi fa mesoterapia con alcuni benefici ma mi dice che per il mio problema non c’è molto da fare se non continui trattamenti periodici. Così come un osteopata mi dicono che la mia colonna ha una live curvatura possibile responsabile dei miei dolori, ma che si tratta di un difetto minimo. Faccio ancora tecar e massaggi ma non ho benefici. Faccio fatica a guidare, mi sento la schiena stanca e ho attacchi d’ansia. I medici mi dicono che i miei dolori sono dati da una tensione nervosa che si scarica sui muscoli, insomma è una questione di stress.io credo che questa possa essere una spiegazione solo parziale perché non è possibile che questi dolori ci siano sempre. Così sono in cura da uno psicologo. Sono stato anche da un neurologo che mi ha diagnosticato una presunta nevralgia di arnold, paroxetina 10 gtt per tre mesi ma niente risultati. Volevo sapere il suo parere e volevo chiederle se non sarebbe utile una elettromiografia. Inoltre non è il caso di controllare tutta la colonna e non solo la parte cervicale. Spero di essere stato chiaro anche se mi rendo conto che c’è un po’ di confusione. La ringrazio e la saluto cordialmente.
[#1]
Egr. signore in effetti vi è molta confusione e l'argomento spesso è causa di errate diagnosi ed errate interferenze di competenze non idonee al caso clinico.Ne curiamo tante di queste patologie che spesso sono dovute al rachide cervicale, e non hanno altra causa ed alto motivo tecnico.Spesso uno stato ansioso è dipendente anche dal rachide cervicale. Legga anche il mio articolo sul " colpo di frusta cervicale" ,
www.medicitalia.it/minforma/Ortopedia/217/Colpo-di-frusta-cervicale
ma alcuni sintomi derivanti dal collo spesso coincidono anche in assenza di un evento traumatico.
La discopatia cervicale, una alterata situazione morfologica del rachide cervicale possono generare tanti disturbi di tipo sensitivo-neurovegetativo e non disturbi motori.
Tipo :
1° La sindrome vertiginoso-posturale
Caratterizzata da vertigini, spesso di tipo soggettivo con instabilità posturale, acufeni ed ipoacusie dovute a deficit del sistema vestibolare periferico.
2° La sindrome del simpatico cervicale
Contraddistinta da un corteo di sintomi che vanno dalla nausea al vomito, dalle turbe del sonno, alle turbe dell'attenzione e della concentrazione, dalle alterazioni del tono dell’umore ai segni di labilità vasomotoria.
3° Le turbe visive
4° La sindrome cefalalgica
Si affidi dunque ad uno specialista ortopedico e dopo ad un Fisiatra per curare con appropriata fisiochinesiterapia e medicina manuale le sue sintomatologie.
Cordiali saluti
www.medicitalia.it/minforma/Ortopedia/217/Colpo-di-frusta-cervicale
ma alcuni sintomi derivanti dal collo spesso coincidono anche in assenza di un evento traumatico.
La discopatia cervicale, una alterata situazione morfologica del rachide cervicale possono generare tanti disturbi di tipo sensitivo-neurovegetativo e non disturbi motori.
Tipo :
1° La sindrome vertiginoso-posturale
Caratterizzata da vertigini, spesso di tipo soggettivo con instabilità posturale, acufeni ed ipoacusie dovute a deficit del sistema vestibolare periferico.
2° La sindrome del simpatico cervicale
Contraddistinta da un corteo di sintomi che vanno dalla nausea al vomito, dalle turbe del sonno, alle turbe dell'attenzione e della concentrazione, dalle alterazioni del tono dell’umore ai segni di labilità vasomotoria.
3° Le turbe visive
4° La sindrome cefalalgica
Si affidi dunque ad uno specialista ortopedico e dopo ad un Fisiatra per curare con appropriata fisiochinesiterapia e medicina manuale le sue sintomatologie.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Egr. signore volevo concludere la risposta su qualche altro quesito da lei richiestomi.
Le rispondo che non ritengo utile eseguire un esame elettromiografico agli arti superiori se non vi sono , all'esame clinico specialistico, dei segni di deficit neurologici periferici. Inoltre non occorre che esegua esame radiografico del segmento lombare del rachide , essendo la sua da come la descrive una patologia segmentaria e non una patologia dell'intera colonna vertebrale.
Eventualmente stabilirà ciò lo specialista ortopedico , qualora dovesse ritenere utile una valutazione globale anche di altri settori o riscontrare una patologia associata di altri segmenti rachidei.
Ma lei soffre di ansia o di depressione maggiormente, o è affetto da sindrome bipolare? Visto che mi riferiva che il neurologo le ha prescritto le gocce di paroxetina per 3 mesi.
Ha avuto qualche effetto antidolorifico in questi 3 mesi o nessun miglioramente di dolore al collo, come ha scritto. Lo conferma?
Per la nevralgia di Arnold sono altri i rimedi e i trattamenti terapeutici .
Adesso è in cura con lo psicologo; fa benissimo, ma curi anche il rachide cervicale con fisiochinesiterapia ed all'occorrenza con qualche trattamento farmacologico per brevissimo tempo.
Segua i consigli che le ho dato nel consulto precedente, curando anche questo suo stato psicologico.
Cordiali saluti
Le rispondo che non ritengo utile eseguire un esame elettromiografico agli arti superiori se non vi sono , all'esame clinico specialistico, dei segni di deficit neurologici periferici. Inoltre non occorre che esegua esame radiografico del segmento lombare del rachide , essendo la sua da come la descrive una patologia segmentaria e non una patologia dell'intera colonna vertebrale.
Eventualmente stabilirà ciò lo specialista ortopedico , qualora dovesse ritenere utile una valutazione globale anche di altri settori o riscontrare una patologia associata di altri segmenti rachidei.
Ma lei soffre di ansia o di depressione maggiormente, o è affetto da sindrome bipolare? Visto che mi riferiva che il neurologo le ha prescritto le gocce di paroxetina per 3 mesi.
Ha avuto qualche effetto antidolorifico in questi 3 mesi o nessun miglioramente di dolore al collo, come ha scritto. Lo conferma?
Per la nevralgia di Arnold sono altri i rimedi e i trattamenti terapeutici .
Adesso è in cura con lo psicologo; fa benissimo, ma curi anche il rachide cervicale con fisiochinesiterapia ed all'occorrenza con qualche trattamento farmacologico per brevissimo tempo.
Segua i consigli che le ho dato nel consulto precedente, curando anche questo suo stato psicologico.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.1k visite dal 15/10/2012.
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