Schiena e seduta ergonomica

Egr. Dottori,
sono stato operato di ernia discale L5 – S1 sedici anni fa, faccio regolarmente degli esercizi di rafforzamento dei muscoli stabilizzatori e addominali ma nonostante ciò, delle volte, nelle più disparate occasioni, sento un senso di fastidio alla schiena.

Da un mese a questa parte, per prevenzione e per non sforzare troppo la colonna anche in stato di "riposo", ho acquistato uno sgabello ergonomico (però di quelli economici) che obbliga ad una seduta inclinata verso il basso e appoggiando le ginocchia per far stare dritta la schiena mentre guardo la tv ma devo dire che non mi sono trovato molto bene sia a livello della colonna sia per il fatto che mi sembra sforzo anche le gambe per via del fatto che il peso per sostenere la seduta di distribuisce anche sulle ginocchia.

Se scarterò questo sgabello, vorrei chiedervi: secondo voi, stare seduti su una palla medica da ginnastica (di quelle grandi, con un diametro di almeno 70 cm) mentre si guarda la tv, potrebbe essere la soluzione ideale per “costringere” la colonna vertebrale ad assumere la corretta posizione ergonomica ?

Spero in una cortese risposta/consiglio e in attesa porgo cordiali saluti.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

sinceramente nutro dei seri dubbi sulla validità dello:

"stare seduti su una palla medica da ginnastica (di quelle grandi, con un diametro di almeno 70 cm) mentre si guarda la tv, potrebbe essere la soluzione ideale per “costringere” la colonna vertebrale ad assumere la corretta posizione ergonomica ?"

La palla medica è utilizzata a scopo terapeutico/preventivo per un periodo di tempo limitato di 45/60 minuti, l'utilizzo per guardare la televisione non mi sembra molto indicato,
a maggior ragione per Lei che non tollera lo "sgabello ergonomico".

Nulla toglie che ci possa provare, però . . .;

è difficile prevederne a priori la validità.

Cordialità

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale