Dolore capo lungo bicipite

Buongiorno.
Sono uno studente di 24 anni e da circa 3 settimane accuso un dolore alla parte anteriore della spalla dx, per l'esattezza lungo il solco bicipitale dell'omero. Mi è comparso una mattina, appena svegliatomi (dormo sempre in posizione prona con le braccia sotto il cuscino, come se lo abbracciassi, con il braccio dx in elevazione e avambraccio flesso e pronato). Da quel giorno sento male quando extraruoto il braccio da posizione di abduzione a 90° e agli ultimi gradi di adduzione sul piano orizzontale (toccarmi la spalla sx con la mano dx). Dopo la prima settimana si è infiammata tutta la spalla a causa della continua attività di scrittura a computer; ho risolto la cosa nel giro di due giorni con antiinfiammatori ma il dolore al tendine rimane. Alcune volte il dolore si irradia lungo i ventri del bicipite e, molto raramente, si manifesta anche all'inserzione sulla tuberosità del radio. La spalla dx era già instabile di suo perché faceva dei "clack" (non dovuto a traumi, l'ho sempre avuta così da quando ho ricordi) nei movimenti di circonduzione a gomito flesso; per la precisione, se pensiamo al braccio come ad una lancetta dell'orologio, dalle ore 12 alle ore 3 si sentiva questo movimento della testa dell'omero nella cavità glenoidea. Ora, da questo nuovo trauma, i clack sono aumentati ma la sensazione è quella che il tendine del bicipite si muova e non sono più legati al movimento descritto sopra... Come attività facevo pesistica, ma ho interrotto appena ho avuto questo problema.
Non so cosa possa essere e anche se non ho più avuto infiammazioni il dolore persiste e non riesco più a dormire nella posizione in cui ero solito mettermi per via del dolore alla spalla, costringendomi a dormire decubito laterale sul fianco sx e con braccio dx vicino al corpo.
Cosa può essere? Sublussazione? Infiammazione del tendine che persiste?

Vi ringrazio per l'aiuto e la disponibilità.
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Dr. Pasquale Bergamo Medico legale, Medico fisiatra, Medico dello sport 341 11 2
Non credo possa trattarsi di esiti di traumatismi, se non ne ha mai accusato tarumi. Piuttosto tale situazione potrebbe essere causata da microtraumatismi ripetuti, soprattutto se ha praticato pesisitica intensamente.
Comunque una diagnosi più precisa non può prescindere da un attenta visita specialistica e, probabilmente, da un esame strumentale, quale potrebbe essere una ecografia della spalla.
I disturbi della spalla possono trarre origine da diverse condizioni cliniche e quindi solo una valutazione specialistica potrebbe inquadrare perfettamente il suo problema e trovare le soluzioni terapeutiche per farla sentire meglio.

dr Pasquale Bergamo

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Utente
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Gentile dottore,
la ringrazio del consulto che mi ha fornito. Avevo pensato di ricorrere ad un'ecografia per valutare eventuali danni ai tessuti molli e ora che ha confermato questa mia idea vi ricorrerò senz'altro, sperando di non trovare nulla di importante.