Aderenze addominali da varicocele


Ho 21 anni e all'età di 13anni sono stato operato due volte di seguito di varicocele sinistro con incisione addominale ed infine una terza volta con incisione ai testicoli(diciamo che ero abbastanza recidivo o forse il metodo non era ideale, ma questo non importa)

Questa operazione ripetuta a distanza di un anno proprio in periodo di crescita mi ha sicuramente portato a sviluppare una scogliosi di 30-35 gradi poiché nel mio albero genealogico non è presente alcun caso di scogliosi di alcuna forma

Ma sopratutto mi ha portato a sviluppare delle aderenze molto consistenti(o almeno consistenti in quanto a dolore)

Ho letto che spesso chi è predisposto a sviluppare Fimosi cutanee, come nel caso della mia cicatrice esterna e come nelle persone di colore, riscontra anche una tendenza a sviluppare aderenze, forse per il modo in cui tendono le cellule ad aggregarsi in ammassi fibrosi; ma anche se interessante non è questo il punto del discorso.

Le mie aderenze addominali che mi causano attualmente forti dolori addominali e reumatoidi alla spalla sinistra rendono la mia vita sessuale paradossalmente dolorosa.
Riesco a raggiungere l'orgasmo e tutto il resto, ma il problema è che dopo questo ricomincia l'infiammazione addominale che mi costringe a fare largo uso di ghiaccio sulla zona addominale sinistra, portandomi unicamente un sollievo momentaneo che ritorna poi in diverse forme spingendosi appunto verso il resto della parte del corpo sinistra, come ad esempio la spalla e la mano(presento infatti da 6mesi un forte indolenzimento della muscolatura della mano sinistra andando su per il capo lungo fino alla spalla)

L'unico sport per me praticabile è il nuoto ma anche in esso se utilizzati molto i muscoli addominali l'infiammazione ritorna nel suo splendore.

Ho praticato fisioterapia, ginnastica a corpo libero e nuoto per diversi anni fino ad oggi(dai 14); i quali mi hanno aiutato a sviluppare una forte propriocezione del corpo e oggigiorno posso affermare di essere cresciuto e di aver convissuto con un disordine propiocettivo costante causato da questa ferita(manifestato dalla scogliosi) , appunto al livello della zona addominale sinistra.

Tuttora quando eseguo lo stretching della zona addominale riesco a percepire come due distinti cavi lungo la parete addominale sinistro che attraversano la ferita e impediscono l'allungamento completo come la mia zona addominale dx. I due “cavi” che percepisco sono palesemente un ammasso cellulare composto da fibroblasti(Aderenze)


Esiste un trattamento non invasivo dimostratosi efficace nella cura delle aderenze addominali?


Da escludere l'osteopatia(molto efficace ma non abbastanza per alcuni casi come il mio)

Rinforzare la muscolatura addominale svolgendo un percorso che stimoli la zona all'ipertrofia muscolare può essere d'aiuto?

E' il caso di effettuare una Risonanza Magnetica o qualche test per vedere lo stato delle aderenze?

Vi ringrazio in anticipo per eventuali risposte che possano aiutarmi a raggiungere un livello di vita di miglior qualità.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
E' il caso che lei si rivolga ad un chirurgio addominale o chirurgo plastico per un consulto specifico.
Poi nel suo racconto ci sono tante anomalie che non si comprendono:
" Le mie aderenze addominali che mi causano attualmente forti dolori addominali e REUMATOIDI alla spalla sinistra rendono la mia vita sessuale paradossalmente dolorosa.
Riesco a raggiungere l'orgasmo e tutto il resto, ma il problema è che dopo questo ricomincia l'infiammazione addominale che mi costringe a fare largo uso di ghiaccio sulla zona addominale sinistra, portandomi unicamente un sollievo momentaneo che ritorna poi in diverse forme spingendosi appunto verso il resto della parte del corpo sinistra, come ad esempio la spalla e la mano(presento infatti da 6mesi un forte indolenzimento della muscolatura della mano sinistra andando su per il capo lungo fino alla spalla)"??????!!!!
Ne parli con un andrologo o un urologo, insomma veda di andare a mirati consulti nel settore di specifica competenza delle patologie, sopratutto dopo aver ascoltato il chirurgo addominale.
Saluti
Non c'entra nè l'ortopedico , nè il Fisiatra.

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -