Dolore spalla sin notturno e insopportabile
Gentili dottori,
scrivo per mio papà di 66 anni, peso 90 kg, altezza 170 cm.
All'inizio del mese di dicembre 2013 è caduto durante una camminata ed ha battuto violentemente a terra la spalla sinistra. Ha avuto molto dolore da subito, ma non si sono presentati ematomi o ferite di nessun tipo. Nei primi giorni aveva molta difficoltà a compiere i vari movimenti, ma non si è recato al pronto soccorso e non ha osservato nessun riposo. Dopo circa tre settimane i dolori persistevano soprattutto durante la notte e tali da determinare il risveglio. Si è così rivolto al medico di base che ha richiesto una RX urgente: "sospetta frattura composta della glenoide scapolare. Utile RM. Osteoartrosi dei capi ossei in esame". L'ortopedico interpellato ha detto che non vi è evidenza di fratture, non ci sono limitazioni funzionali in atto e ha consigliato di eseguire la RM. Questo esame è stato fissato per il 28 febbraio prossimo.
A gennaio il dolore notturno è peggiorato: si manifesta soprattutto verso l'1 o le 2 di notte e mio padre è costretto ad alzarsi e a rimanere seduto in poltrona per un'oretta in attesa che passi. Lo descrive come un dolore insopportabile e pulsante. Il medico ha prescritto in successione paracetamolo, naproxene, nimesulide che sono tutti risultati inefficaci. Ieri (sempre in attesa della famosa RM) gli è stato prescritto dell'Augmentin (per "precauzione" e senza "convinzione" nel caso ci fosse un'infezione alla spalla, anche se non c'è febbre o altri sintomi a parte il dolore) e mio padre dice di avere un po' di beneficio... Sono consapevole dei limiti del consulto a distanza però volevo avere ugualmente un vostro parere circa la situazione in cui si trova mio papà: di cosa si potrebbe trattare? è davvero possibile un'infezione? Vi ringrazio in anticipo!
scrivo per mio papà di 66 anni, peso 90 kg, altezza 170 cm.
All'inizio del mese di dicembre 2013 è caduto durante una camminata ed ha battuto violentemente a terra la spalla sinistra. Ha avuto molto dolore da subito, ma non si sono presentati ematomi o ferite di nessun tipo. Nei primi giorni aveva molta difficoltà a compiere i vari movimenti, ma non si è recato al pronto soccorso e non ha osservato nessun riposo. Dopo circa tre settimane i dolori persistevano soprattutto durante la notte e tali da determinare il risveglio. Si è così rivolto al medico di base che ha richiesto una RX urgente: "sospetta frattura composta della glenoide scapolare. Utile RM. Osteoartrosi dei capi ossei in esame". L'ortopedico interpellato ha detto che non vi è evidenza di fratture, non ci sono limitazioni funzionali in atto e ha consigliato di eseguire la RM. Questo esame è stato fissato per il 28 febbraio prossimo.
A gennaio il dolore notturno è peggiorato: si manifesta soprattutto verso l'1 o le 2 di notte e mio padre è costretto ad alzarsi e a rimanere seduto in poltrona per un'oretta in attesa che passi. Lo descrive come un dolore insopportabile e pulsante. Il medico ha prescritto in successione paracetamolo, naproxene, nimesulide che sono tutti risultati inefficaci. Ieri (sempre in attesa della famosa RM) gli è stato prescritto dell'Augmentin (per "precauzione" e senza "convinzione" nel caso ci fosse un'infezione alla spalla, anche se non c'è febbre o altri sintomi a parte il dolore) e mio padre dice di avere un po' di beneficio... Sono consapevole dei limiti del consulto a distanza però volevo avere ugualmente un vostro parere circa la situazione in cui si trova mio papà: di cosa si potrebbe trattare? è davvero possibile un'infezione? Vi ringrazio in anticipo!
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
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Se è stata esclusa una lesione ossea (fratture e/o infrazioni) l'alternativa possibile è una patologia infiammatoria del complesso sistema capsulo legamentoso - tendineo.
La terapia con l'antibiotico (Augmentin) ha potuto, in qualche modo, ridurre lo stato infiammatorio ma mi sentirei di escludere una patologia settica della spalla (cosa che può succedere in particolari casi di malattie generali e/o complicanze post chirurgiche).
In attesa di effettuare la risonanza magnetica, le consiglio una visita delle specialista della spalla. Questi ha la possibilità, attraverso una serie di test clinici, di stabilire una diagnosi che prescinde dalla RM.
Auguri
La terapia con l'antibiotico (Augmentin) ha potuto, in qualche modo, ridurre lo stato infiammatorio ma mi sentirei di escludere una patologia settica della spalla (cosa che può succedere in particolari casi di malattie generali e/o complicanze post chirurgiche).
In attesa di effettuare la risonanza magnetica, le consiglio una visita delle specialista della spalla. Questi ha la possibilità, attraverso una serie di test clinici, di stabilire una diagnosi che prescinde dalla RM.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
dopo
Utente
Grazie dottore per la sua gentile risposta.
Mio papà ha effettuato la RM di cui le riporto l'esito:
in esiti di pregresso trauma, lo studio RM della spalla sx evidenzia:
- cospicuo versamento articolare, cospicua distensione delle borse sotto acromion-deltoidea e del sottoscapolare;
- lesione quasi a tutto spessore del tratto intermedio del tendine sovraspinato, con minima componente ancora inserita: qualche stria iperintensa in T2 è apprezzabile nel suo ventre muscolare, in iniziale involuzione fibro-adiposa;
- lesione completa del tendine del sotto scapolare, parzialmente retratto;
- il tendine del CLB è in sede, regolare, con minima distensione della sua guaina.
Non si apprezzano alterazioni di segnale del tessuto osseo; regolari le strutture miotendinee di infraspinato e piccolo rotondo.
In artrosi si apprezza irregolarità delle superfici articolari acromion-claveare, con alcune minute alterazioni di segnale dell'osso subcondrale da riferire a formazioni cistiche sinoviali, in particolare sul versante claveare; annullamento dello spazio sotto acromiale.
Premesso che adesso ritornerà dall'ortopedico per avere un parere, le chiederei la cortesia di spiegarmi in parole povere di che patologia si potrebbe trattare e che cosa si fa di solito in questi casi. Purtroppo mio papà continua ad avere dolore notturno che non risponde agli antidolorifici.
La ringrazio in anticipo per una sua risposta.
Mio papà ha effettuato la RM di cui le riporto l'esito:
in esiti di pregresso trauma, lo studio RM della spalla sx evidenzia:
- cospicuo versamento articolare, cospicua distensione delle borse sotto acromion-deltoidea e del sottoscapolare;
- lesione quasi a tutto spessore del tratto intermedio del tendine sovraspinato, con minima componente ancora inserita: qualche stria iperintensa in T2 è apprezzabile nel suo ventre muscolare, in iniziale involuzione fibro-adiposa;
- lesione completa del tendine del sotto scapolare, parzialmente retratto;
- il tendine del CLB è in sede, regolare, con minima distensione della sua guaina.
Non si apprezzano alterazioni di segnale del tessuto osseo; regolari le strutture miotendinee di infraspinato e piccolo rotondo.
In artrosi si apprezza irregolarità delle superfici articolari acromion-claveare, con alcune minute alterazioni di segnale dell'osso subcondrale da riferire a formazioni cistiche sinoviali, in particolare sul versante claveare; annullamento dello spazio sotto acromiale.
Premesso che adesso ritornerà dall'ortopedico per avere un parere, le chiederei la cortesia di spiegarmi in parole povere di che patologia si potrebbe trattare e che cosa si fa di solito in questi casi. Purtroppo mio papà continua ad avere dolore notturno che non risponde agli antidolorifici.
La ringrazio in anticipo per una sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 13/02/2014.
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