Lesione alla cartilagine articolare della scapolo-omerale

gentile staff di medicitalia.it,
sono un ragazzo di 21 anni con una lesione alla cartilagine articolare della scapolo omerale sn, causata dall'impatto dell'arto superiore sinistro teso durante una partita di calcio; quest'infortunio l'ho subito alla fine di marzo del corrente anno, con notevole riduzione dell'escursione articolare dell'arto e dolore nella parte anteriore del deltoide.
Ho fatto eco e radiografia, con risultati negativi; mi sono anche sottoposto a 10 sedute di laserterapia, ma che hanno soltanto alleviato il dolore. Da un mese a questa parte, ho iniziato ad eseguire esercizi per la mobilità articolare, che mi hanno restituito quasi tutta la mobilità dell'arto ma che, al range massimo (portare l'arto teso dietro la testa), provoca non poco dolore; inoltre sto praticando anche un pò di nuoto, sotto ovviamente consiglio di un ortopedico qualificato.
A distanza di 4 mesi dall'infortunio non ancora smaltito, vorrei qualche consiglio da voi specialisti, dato che la situazione non sembra migliorare.
Ringrazio tutti anticipatamente dell'attenzione e dei consigli che mi darete.
[#1]
Dr. Stefano Guidotti Ortopedico, Medico fisiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina manuale 151 8
Da quanto riferisce riterrei utile eseguire una RMN (se non sussistono controindicazioni) per accertare meglio l'ipotizzato danno articolare o altro; nel frattempo continui l'attività fisica (nuoto o altro compatibilmente al dolore). tanti saluti.

Dr. Stefano Guidotti
Ortopedico Fisiatra Esperto di Onde d'urto Firenze
www.stefanoguidotti.com

[#2]
Medico fisiatra, Medico dello sport attivo dal 2007 al 2020
Medico fisiatra, Medico dello sport
Caro amico,
ritengo un tantino generica la definizione diagnostica di "lesione alla cartilagine articolare".Credo che dopo 4 mesi con risultati insoddisfacenti sia opportuna una valutazione funzionale approfondita e,concordando col collega che ti ha già risposto, praticare una RMN al fine di valutare le varie componenti (tendinee,muscolari,cartilaginee ed ossee)della spalla per definire una diagnosi più precisa e fare una terapia più mirata.Ti consiglio di continuare l'esercizio in acqua ma non forzare con la chinesiterapia (magari evitarla) finchè non avrai l'esito della RMN e riguardo alla laserterapia non vi riporrei troppe aspettative... Possono essere utili ingratori "condroprotettori" e,per il dolore,terapia con FANS locale con cerotti che erogano il farmaco per via trans-dermica (da concordare però col tuo medico di casa).
Cordiali saluti.
dott.Nicola Pagano
Fisiatra