Età è da quasi 4 anni che convivo con un mal di schiena di dottori ne ho provati e tutti non sono
Salve, nonostante la mia giovane età è da quasi 4 anni che convivo con un mal di schiena di dottori ne ho provati e tutti non sono riusciti a trovarmi una terapia adatta a farmi passare o alleviare il male.
Vi illustro la mia cartella clinica:
Febbraio 2005 inflenza e comparsa di dolori lombari dopo un mese che non sparivano il mio dottore di base mi fà fare una rx rachide lombosacrale e si evidenzia una schisi l1 e mi dice che secondo lui potrebbe essere una schisi dolorosa non convinto mi faccio prescrivere una rmn lombosacrale con esito: si evidenzia una riduzione degli spazi discali di l2-l3 e l3-l4 per iniziali fenomeni disidrativi a carico del nucleo polposo discale. A livello di l3-l4 si evidenzia una protusione eccentrica paramediana dx del bordo posteriore discale improntante la faccia anteriore del sacco durale.
A questo vado da un fisiatra che mi fà fare stretching e una particolare terapia il mecchenzi, se si scrive così, fatta per qualche mese ma il riseltato non cambia, decido di iscrivermi in palestra così come mi hanno consigliato per rinforzari muscoli della schiena ma nella cambia.
Eseguo altre visite, masaggi, laser, ma il risultato non cambia fino a quando all'inizio del 2008 sento parlare di ozono terapia eseguo una visita con il dottore specialista proprio in questo e mi prescrive una trattamento sotto tac risultato come prima se non che mi compare un dolore alla cervicale e cosi mi prescrive una risonanza a tutta la colonna vertebrale.
Esito: non evidenti alterazioni focali a carico del midollo in tutti i settori esaminati, nella norma il cono midollare, le strutture della cauda e la giunzione bulbo-midollare. Liberi gli spazi perimidollari. In tutti i settori esaminati non si evidenziano protusioni discali significative. Diametri canalari nella norma. Non evidenti alterazion strutturali ossee focali a carico dei metameri vertebrali.
Mi consiglia di andare dal fisioterapista e questo dopo una attenta valutazione tenendo presente che non ho mai fatto nessun tipo di sport e faccio un lavoro, metalmeccanico, abbastanza pesante mi fà capire che il problema parte dalle mie cattive abitudini e cattive posture, mi fà praticare degli esercizi 3 volte al giorno e il problema si riduce, passo una estate senza problemi qualche dolore ogni tanto ma.... settembre sono a lavoro dopo una operazine di carico mi inizia a far male la parte sinistra lombare, torno dal fisio che mi dice che mi sono fatto un piccolo strappo e che in poco tempo passerà, oggi sono esasperato dal male che provo quando ruoto mi piego o faccio qualche movimento strano e inoltre quando mi tiro le ossa sento dei ''crac'' lungo tutta la colonna vertebrale cosa può essermi successo e significano qualcosa quei ''crac''?
Stò pensando di prendermi l'elettrostimolatore e una panca a inversione può aiutarmi ad alleviare il dolore?
Grazie.....
Vi illustro la mia cartella clinica:
Febbraio 2005 inflenza e comparsa di dolori lombari dopo un mese che non sparivano il mio dottore di base mi fà fare una rx rachide lombosacrale e si evidenzia una schisi l1 e mi dice che secondo lui potrebbe essere una schisi dolorosa non convinto mi faccio prescrivere una rmn lombosacrale con esito: si evidenzia una riduzione degli spazi discali di l2-l3 e l3-l4 per iniziali fenomeni disidrativi a carico del nucleo polposo discale. A livello di l3-l4 si evidenzia una protusione eccentrica paramediana dx del bordo posteriore discale improntante la faccia anteriore del sacco durale.
A questo vado da un fisiatra che mi fà fare stretching e una particolare terapia il mecchenzi, se si scrive così, fatta per qualche mese ma il riseltato non cambia, decido di iscrivermi in palestra così come mi hanno consigliato per rinforzari muscoli della schiena ma nella cambia.
Eseguo altre visite, masaggi, laser, ma il risultato non cambia fino a quando all'inizio del 2008 sento parlare di ozono terapia eseguo una visita con il dottore specialista proprio in questo e mi prescrive una trattamento sotto tac risultato come prima se non che mi compare un dolore alla cervicale e cosi mi prescrive una risonanza a tutta la colonna vertebrale.
Esito: non evidenti alterazioni focali a carico del midollo in tutti i settori esaminati, nella norma il cono midollare, le strutture della cauda e la giunzione bulbo-midollare. Liberi gli spazi perimidollari. In tutti i settori esaminati non si evidenziano protusioni discali significative. Diametri canalari nella norma. Non evidenti alterazion strutturali ossee focali a carico dei metameri vertebrali.
Mi consiglia di andare dal fisioterapista e questo dopo una attenta valutazione tenendo presente che non ho mai fatto nessun tipo di sport e faccio un lavoro, metalmeccanico, abbastanza pesante mi fà capire che il problema parte dalle mie cattive abitudini e cattive posture, mi fà praticare degli esercizi 3 volte al giorno e il problema si riduce, passo una estate senza problemi qualche dolore ogni tanto ma.... settembre sono a lavoro dopo una operazine di carico mi inizia a far male la parte sinistra lombare, torno dal fisio che mi dice che mi sono fatto un piccolo strappo e che in poco tempo passerà, oggi sono esasperato dal male che provo quando ruoto mi piego o faccio qualche movimento strano e inoltre quando mi tiro le ossa sento dei ''crac'' lungo tutta la colonna vertebrale cosa può essermi successo e significano qualcosa quei ''crac''?
Stò pensando di prendermi l'elettrostimolatore e una panca a inversione può aiutarmi ad alleviare il dolore?
Grazie.....
[#1]
Egregio Utente,
sono alquanto dispiaciuto della Sua situazione clinica, vista la Sua giovane età, poichè patologie e disturbi come i Suoi, sono maggiormente e statisticamente evidenziabili in età più avanzata.
Passando velocemente a quello che posso consigliarLe, condivedendo in pieno le terapie effettuate sino ad ora, ma che, purtroppo, non hanno dato i risultati sperati, a mio parere bisognerebbe agire su più fronti:
- modificare le Sue abitudini di vita, e soprattutto lavorative. Lei è già in possesso di una documentazione clinica che Le consentirebbe di essere esentato da lavori particolarmente gravosi, e per questo la invito, come previsto dalla Legge 626 dello statuto dei lavoratori, a richiedere alla Sua azienda una visita dal medico competente ed affrontare direttamente con Lui le problematiche legate alle situazioni lavorative che le fanno insorgere la sintomatologia dolorosa, in modo da evitarle.
- Non ho visto nella Sua documentazione clinica riportata, una consulenza Neurochirurgica, l'ha già fatta? Se non è stata ancora effettuata, Io, al Suo posto, la farei.
- Tutto ciò che il Fisioterapista sicuramente Le ha insegnato, tipo esercizi di stretching, correzione di posture viziate, esercizi di rinforzo muscolare in scarico etc...,sono da da eseguirsi sempre, maggiormente "quando si sta bene", in modo da prevenire le situazione dolorosa acuta.
Nella speranza di poterLe essere stato utile, La saluto cordialmente e... "Buon lavoro". Giulio Pio Urbano
sono alquanto dispiaciuto della Sua situazione clinica, vista la Sua giovane età, poichè patologie e disturbi come i Suoi, sono maggiormente e statisticamente evidenziabili in età più avanzata.
Passando velocemente a quello che posso consigliarLe, condivedendo in pieno le terapie effettuate sino ad ora, ma che, purtroppo, non hanno dato i risultati sperati, a mio parere bisognerebbe agire su più fronti:
- modificare le Sue abitudini di vita, e soprattutto lavorative. Lei è già in possesso di una documentazione clinica che Le consentirebbe di essere esentato da lavori particolarmente gravosi, e per questo la invito, come previsto dalla Legge 626 dello statuto dei lavoratori, a richiedere alla Sua azienda una visita dal medico competente ed affrontare direttamente con Lui le problematiche legate alle situazioni lavorative che le fanno insorgere la sintomatologia dolorosa, in modo da evitarle.
- Non ho visto nella Sua documentazione clinica riportata, una consulenza Neurochirurgica, l'ha già fatta? Se non è stata ancora effettuata, Io, al Suo posto, la farei.
- Tutto ciò che il Fisioterapista sicuramente Le ha insegnato, tipo esercizi di stretching, correzione di posture viziate, esercizi di rinforzo muscolare in scarico etc...,sono da da eseguirsi sempre, maggiormente "quando si sta bene", in modo da prevenire le situazione dolorosa acuta.
Nella speranza di poterLe essere stato utile, La saluto cordialmente e... "Buon lavoro". Giulio Pio Urbano
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
Utente
La ringrazio per il tempo dedicatomi e le farò sapere l'esito della visita Neurochirurgica anche se una l'avavo già effettuata ma il suo esito era talmente banale, proseguire con gli esecizi di stretching, il Neurochirurgo è uno tra i più bravi di Cremona in passato ha curato anche mio padre malato anch'esso di ernia con risultati eccellenti.Una cosa le faccio notare forse non mi sono spiegato bene io, nel lavoro mi capita che quando faccio una giornata pesante arrivo a casa che il mal di schiena non lo sento neanche mentre quando ho una giornata in cui non mi muovo o faccio piccoli sforzi il mal d schiena aumenta vertiginosamente, il fisioterapista mi ha consigliato di non smettere il lavoro che svolgo però mi ha anche insegnato come muovermi senza provocare danni alla schiena cosa che tuttora faccio ma senza risultati.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 01/11/2008.
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