Appianamento della lordosi cervicale e dolore al gomito

Buongiorno,
ormai 11 mesi fa ho subito un tamponamento (da passeggero), con conseguente colpo di frusta. Ho portato il collare semirigido per 9 giorni e poi effettuato qualche ciclo di fisioterapia (massoterapia, mobilizzazione, radar, ultrasuoni). Ho avuto i caratteristici sintomi da colpo di frusta: rigidità del collo, dolore irradiato a spalla, gomito e ultime due dita, perdita di forza, acufeni nei giorni immediatamente successivi all'incidente. Non ho però mai avuto vertigini o problemi alla vista. Ad oggi permangono un dolore alla spalla, sempre presente; molto spesso un dolore fisso al gomito sia in concomitanza alla spalla che non, a volte ancora irradiatasi alle dita. Talvolta torna la rigidità e il dolore alla parte dx del collo, abbastanza intenso se, per esempio, giro il collo bruscamente.
Ho effettuato un'ecografia della spalla, che non mostra alcun problema.
Una visita dall'otorinolaringoiatra, che non ha evidenziato problemi.
Una RMN cercivale, spalla e braccio, da cui è risultato tutto nella norma tranne che per un'appianamento della lordosi cervicale. In più non era valutabile il cercine glenoideo (come mai?). Non erano presenti protrusioni o ernie nè alterazioni del canale vertebrale.

Allora, perchè il dolore permane? Come spiegare il dolore al gomito, per me molto invalidante? Come agire adesso? L'appianamento della lordosi può essere reversibile? Se no, che problemi potrebbe portare in futuro?

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Versiglia Medico fisiatra 125 8
Buongiorno,
è molto complicato rispondere ai suoi quesiti senza poterla visitare e senza poter visionare gli esami strumentali da lei eseguiti.

Innanzitutto, anche dopo alcuni mesi dalla distrazione del rachide cervicale, l'appianamento della fisiologica lordosi cervicale è ancora riscontrabile.

In secondo luogo, non è detto che il dolore al gomito possa essere legato all'incidente ma potrebbe essere dovuto ad un problema intrinseco di gomito (ad esempio, un'epicondilite o un'epitrocleite).

La invito pertanto a rivolgersi ad un collega fisiatra o ortopedico della sua zona per essere visitato e per poter delineare un quadro preciso.

Spero di esserle stato utile.

Cordiali saluti.

Dr. Francesco Versiglia
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
Esperto in Mesoterapia ed Ossigeno-Ozonoterapia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Versiglia,
mi rendo conto delle difficoltà nel valutare un caso come il mio on-line; tuttavia scrivo qui proprio perchè al momento mi è stato impossibile trovare risposte off-line.
Ho consultato diversi specialisti (quattro fisiatri, un neurologo, un ortopedico, più il medico di base e quello legale) ma tutti quanti tendono a sminuire il mio caso come un'inezia e un problema di poco conto che si risolverà da sè. Lei saprà invece confermarmi che un colpo di frusta è un'evenienza complessa e delicata.

Alcuni sintomi, invece che migliorare, peggiorano: specie il dolore al gomito e il fastido al collo. Fino a qualche tempo fa il collo non mi dava alcun problema: adesso mi sento continuamente "scomoda", come quando si assume una posizione un pò strana sdraiandosi. Il dolore al gomito si è manifestato a poca distanza dall'incidente, e tutt'ora si manifesta insieme al dolore alla spalla o al collo, oppure si presentano in serie: passa il dolore al gomito e torna quello al collo, passa quello al collo e torna il gomito, e così via. Ogni giorno è davvero frustrante sentirsi limitati nelle attività quotidiane, mentre la gente intorno minimizza i miei disagi.

Presto molta attenzione alla postura, da sempre, e non ho mai avuto alcun problema alla colonna. Non assumo posizioni scorrette nè al pc, nè quando uso altri dispositivi o studio. Faccio esercizi di mobilitazione di tratto cervicale e spalla tutti i giorni. Ma non miglioro.

La Rx effettuata al pronto soccorso mezz'ora dopo l'incidente non manifestava alcuna alterazione della lordosi: era un curva perfetta.
[#3]
Dr. Francesco Versiglia Medico fisiatra 125 8
Buongiorno.

Sicuramente la distrazione del rachide cervicale è una situazione complessa e delicata, ma come detto dai colleghi in alcuni casi può passare da sola con il progredire del tempo.

Qualora non passasse e non ci fossero miglioramenti con le terapie effettuate, è ragionevole pensare di provare altre terapie, (ad esempio, terapia farmacologica per os specifica oppure sedute di agopuntura oppure sedute di ozonoterapia oppure sedute di mesoterapia).

E' normale che alla radiografia eseguita in PS la scomparsa della lordosi non si sia ancora verificata, dal momento che è una situazione legata all'instaurarsi di una contrattura muscolare.

Capisco che la situazione stia diventando "pesante" per lei, per cui la invito a parlarne con il suo Medico di Medicina Generale per decidere cosa fare.

Spero di esserle stato utile.

Cordiali saluti.
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