Rifatti dopo due settimane erano scesi appena a 400 alchè mi ha consigliato di consultare uno

Buongiorno,
circa un anno fa (ottobre 2007) mi sono recato dal mio medico di base per un persistente dolore muscolare alle gambe in seguito ad alcuni sforzi fisici. Dolori che persistevano anche a distanza di un mese da questi sforzi. Il mio medico mi fece fare delle analisi del sangue tra cui le CPK che risultaro a circa 450 UI/l. Rifatti dopo due settimane erano scesi appena a 400 alchè mi ha consigliato di consultare uno specialista in medicina fisica e riabilitativa e fare un'elettromiografia. Ho fatto l'elettromiografia che apparentemente risulta normale. Ora entro nel tecnico ma ricordo che l'esame è stato fatto solo alle gambe con un solo test con gli elettrodi messi nella mano.
Tranquillizzato dal fatto che non avevo più male alle gambe e che l'esame era risultato normale non ho più approfondito.
Ora a distanza di un anno ho ripetuto le analisi (senza avere nessun sintomo rilevante e nessun dolore muscolare) e il valore e sempre sugli stessi livelli 500 UI/l. Questo valore è accompagnato da valori "enzimici" transaminace SGOT a 43 UI/l SGPT 77 UI/l gamma - glutamil 48 UI/l e phosphatates alcalines a 90 UI/l. Questi ultimi erano più o meno sugli stessi valori dell'anno scorso. (chiedo scusa se alcune voci sono mal riportate ma io vivo in francia e gli esami li ho fatti li)
Oltre alla fatidica domanda “cosa puo’ essere?” e magari darmi qualche consiglio in più, volevo chiedere è possibile che l’esame elettromiografico andava fatto anche agli arti superiori? Ultimamente ho notato un leggera atrofizzazione della mano destra esclusivamente al lavoro quando uso per molto tempo il mouse e poi tento di utilizzare questa mano per scrivere o fare altre cose e ci mette un po’ e riprendere forze. Potrebbe essere legato?
Grazie in anticipo
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Dr. Michele Moretti Medico fisiatra 133 3 1
Le consiglio di effettuare una visita neurologica, in tale sede sarà data la dovuta importanza al grado di atrofia muscolare effettimvamente presente e potranno essere proposti ulteriori accertamenti ematici ed eventualmente strumentali (come un'eventuale ripetizione dell'elettromiografia) per individuare, se presente, la causa di questi riscontri.
Le possibili spiegazioni sono diverse e non necessariamente di ordine patologico (modalità di svolgimento di certa attività fisica, farmaci, ecc...) tuttavia un approfondimento mi pare prudente e la sede giusta per farlo è quella di un ambulatorio medico: troppi i limiti in qusto caso per un consiglio a distanza.
Cordiali saluti.

Dr. Michele Moretti
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta. Effettivamente la cosa che mi preoccupa è che questi valori sono in assenza di attività sportiva (anche se è un periodo abbastanza strassante tra lavoro, casa, e bimbi piccoli) e nessuna trattamento farmacologico in atto (ne ora ne l'anno scorso).