Borsite calcifica

Tre anni fa in conseguenza di una lunga camminata si è manifestato un dolore in zona anca e gluteo dx.Su consiglio medico ho cominciato a fare nuoto e come conseguenza si è manifestato un forte dolore con gonfiore e calore nella zona interessata, tale da impedirmi qualsiasi movimento della gamba.Ho fatto una radiografia e una ecografia che hanno evidenziato quanto segue: Grossolane calcificazioni a ridosso del grande trocantere in parte circondate da alone liquido in parte incluse nelle entesi in particolare quelle glutee in un quadro riferibile a tendinopatia inserzionale con calcificazioni ovvero borsite calcifica.
Dopo tre settimane di riposo il dolore e il gonfiore sono calati e ora riesco a camminare zoppicando.L'ortopedico che ho consultato nel momento della fase acuta del problema mi ha consigliato l' intervento chirurgico con asportazione della borsa e pulizia della zona. Visto che ora stò meglio, volevo sapere se ci sono dei trattamenti di medicina fisica e riabilitativa da poter fare per provare ad ottenere dei miglioramenti e lasciare l'intervento chirurgico in caso non ottenimento di risultati soddisfacenti?
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,
a tre anni di distanza la calcificazione della borsa è abbastanza compattata che difficilmente può essere possibile effettuare delle terapie NON INVASIVE come quelle chirurgiche.
L'unica cosa che posso consigliarle e valutare con uno Specialista Fisiatra della sua zona, se si può tentare di effettuare dei cicli di TERAPIE AD ONDE D'URTO (max due cicli).
In caso di risultato, anche di un minimo beneficio, e se le condizioni articolari le consentono di svolgere tranquillamente le sue abituali azioni di vita quotidiana, l'intervento può tranquillamente essere ritardato.
In bocca al lupo!

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale