Nausea persistente, vertigini episodiche, debolezza
Buongiorno, vorrei sottoporvi la mia situazione che non vede soluzione finora.
La notte del 24 dicembre scorso ho avuto una forte influenza intestinale, con vomito, diarrea e 2 giorni di febbre a 38.5, una volta passata, il 28 dicembre sono tornato a lavoro, benché mi fosse rimasto un continuo senso di nausea che io ho creduto essere uno strascico dell'influenza.
La notte del 29 ho avuto un forte bruciore che mi ha svegliato alle 5 del mattino ed è durato 3 ore, localizzato alla fine inferiore dello sterno. Non avevo mai sofferto prima di bruciori di stomaco, né mai ho sofferto poi dopo questo episodio.
La nausea è proseguita e dura tutt'ora, non ho più rimesso dopo quella notte iniziale, ma ho una sensazione continua (quando più forte, quando meno) di nausea come quando si va in strade di montagna tutte curve.
Ad essa si si sono aggiunti dopo 20 giorni episodi di "vertigini", ma senza perdita di equilibrio, per definirle meglio sono quei leggeri stordimenti di quando si ha la febbre, che durano pochi secondi.
Con il loro intensificarsi, dopo essere stato una giornata al pronto soccorso dove mi è stata fatta una flebo di Plasil, un'analisi del sangue e un elettrocardiogramma (tutto con esito negativo), sono stato da un gastroenterologo che ha escluso patologie allo stomaco...benché io dal 24 dicembre provi disgusto verso TUTTI i cibi e, pur avendo fame e mangiando, non riesco a mangiare più di una pietanza, altrimenti la nausea peggiora.
Temendo una gastrite ho modificato l'alimentazione togliendo cibi pesanti, ma una gastroscopia non ha evidenziato alcun problema, anche l'helycobacter pylori è assente.
I medici mi hanno prescritto visite specialistiche per le vertigini:
- otorino (per ora non ha rilevato nulla, ha prescritto approfondimenti)
- neurologo (visita completa, negativa)
- cardiologo (visita completa, negativa)
- oculista (visita completa, negativa)
Le analisi delle urine e del sangue complete sono ok, compresa tiroide, prostata e celiachia.
Il neurologo mi ha prescritto MICROSER per le vertigini, lo assumo da 10 giorni e sembrano "bloccate", ma da alcuni giorni ho una forte debolezza alle gambe, una sensazione come di piccole scosse elettriche ogni tanto sulle gambe e un senso come di testa "rintronata", sintomi simili a quelli in stati febbrili, ma senza febbre.
Ho fatto la lastra alla cervicale, esito negativo.
Mi manca da fare la risonanza magnetica alla testa la settimana prossima.
La mia vita è sempre stata molto regolare, persona tranquilla, mangio molta frutta e verdura, pochi cibi pesanti, faccio palestra, ho passato dei mesi in cui per abitudine ho dormito poco durante la settimana, 4-5 ore a notte con poi sempre lunghe dormite "ricaricanti" di 10-12 ore nei weekend.
Finora gli esiti di visite e/o esami già sostenuti sono tutti negativi, ma i sintomi aumentano, chiedo centilmente a voi medici di fare una valutazione e di darmi qualche consiglio il più possibile preciso perché davvero non so cosa fare.
La notte del 24 dicembre scorso ho avuto una forte influenza intestinale, con vomito, diarrea e 2 giorni di febbre a 38.5, una volta passata, il 28 dicembre sono tornato a lavoro, benché mi fosse rimasto un continuo senso di nausea che io ho creduto essere uno strascico dell'influenza.
La notte del 29 ho avuto un forte bruciore che mi ha svegliato alle 5 del mattino ed è durato 3 ore, localizzato alla fine inferiore dello sterno. Non avevo mai sofferto prima di bruciori di stomaco, né mai ho sofferto poi dopo questo episodio.
La nausea è proseguita e dura tutt'ora, non ho più rimesso dopo quella notte iniziale, ma ho una sensazione continua (quando più forte, quando meno) di nausea come quando si va in strade di montagna tutte curve.
Ad essa si si sono aggiunti dopo 20 giorni episodi di "vertigini", ma senza perdita di equilibrio, per definirle meglio sono quei leggeri stordimenti di quando si ha la febbre, che durano pochi secondi.
Con il loro intensificarsi, dopo essere stato una giornata al pronto soccorso dove mi è stata fatta una flebo di Plasil, un'analisi del sangue e un elettrocardiogramma (tutto con esito negativo), sono stato da un gastroenterologo che ha escluso patologie allo stomaco...benché io dal 24 dicembre provi disgusto verso TUTTI i cibi e, pur avendo fame e mangiando, non riesco a mangiare più di una pietanza, altrimenti la nausea peggiora.
Temendo una gastrite ho modificato l'alimentazione togliendo cibi pesanti, ma una gastroscopia non ha evidenziato alcun problema, anche l'helycobacter pylori è assente.
I medici mi hanno prescritto visite specialistiche per le vertigini:
- otorino (per ora non ha rilevato nulla, ha prescritto approfondimenti)
- neurologo (visita completa, negativa)
- cardiologo (visita completa, negativa)
- oculista (visita completa, negativa)
Le analisi delle urine e del sangue complete sono ok, compresa tiroide, prostata e celiachia.
Il neurologo mi ha prescritto MICROSER per le vertigini, lo assumo da 10 giorni e sembrano "bloccate", ma da alcuni giorni ho una forte debolezza alle gambe, una sensazione come di piccole scosse elettriche ogni tanto sulle gambe e un senso come di testa "rintronata", sintomi simili a quelli in stati febbrili, ma senza febbre.
Ho fatto la lastra alla cervicale, esito negativo.
Mi manca da fare la risonanza magnetica alla testa la settimana prossima.
La mia vita è sempre stata molto regolare, persona tranquilla, mangio molta frutta e verdura, pochi cibi pesanti, faccio palestra, ho passato dei mesi in cui per abitudine ho dormito poco durante la settimana, 4-5 ore a notte con poi sempre lunghe dormite "ricaricanti" di 10-12 ore nei weekend.
Finora gli esiti di visite e/o esami già sostenuti sono tutti negativi, ma i sintomi aumentano, chiedo centilmente a voi medici di fare una valutazione e di darmi qualche consiglio il più possibile preciso perché davvero non so cosa fare.
[#1]
Poichè i risultati delle visite e degli esami clinici sono risultati, sino ad oggi, negativi, forse sarebbe utile completare le ricerche otorinolaringoiatriche con un esame audio-vestibolare. Attendo l'esito dell'esame. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie dottore, gli specialisti a cui mi sono rivolto mi hanno prescritto infatti approfondimenti, tra i quali i seguenti:
- per la parte gastroenterologica:
1) ecografia addome superiore, fegato, pancreas e vie biliari
2) rx digerente
- per la parte oculistica:
1) tonometria degli occhi
2) campo visivo computerizzato
- per la parte otorinolaringoiatrica:
1) esame audio-vestibolare
Il mio ex medico curante da cui mi sono recato (perché mi conosce da molto più tempo dell'attuale medico di base) sta propendendo però verso una ipotesi specifica, ossia che non ho avuto un'influenza intestinale, ma una probabile intossicazione alimentare da metalli pesanti.
Ha trovato riscontri vari in una visita molto approfondita, tra i quali cito a titolo di esempio un nistagmo e un particolare alito che posso definire "metallico".
Io non ricordo di aver mangiato cibi possibilmente contaminati, specie nel periodo prima di Natale (non ho fatto neanche cene fuori "a rischio")...ripensando al passato posso dire che consumo circa 1 volta al mese il "pangasio", un pesce di cui attualmente si parla molto male in termini di contaminazioni...e che da 1 anno bevo tutti i giorni acqua presa in una fontana pubblica di Roma, cosa che prima di un anno a questa parte non avevo mai fatto perché lavoravo altrove...
Comunque grazie intanto per l'attenzione, farò gli esami che ho precisato e le farò sapere.
Vorrei aggiungere però un'altra cosa che mi capita da quando sto male: mi sveglio spesso la mattina con le mani addormentate, specie il dito anulare...e durante il giorno (da una decina di giorni) sento più volte "vibrare" una porzione di muscolo di circa 10 centimetri quadrati della coscia sinistra...è una sensazione strana, come se avessi un cellulare che vibra in tasca e mi accade nei momenti più disparati, non solo sotto sforzo, anche da seduto e dura pochi secondi.
- per la parte gastroenterologica:
1) ecografia addome superiore, fegato, pancreas e vie biliari
2) rx digerente
- per la parte oculistica:
1) tonometria degli occhi
2) campo visivo computerizzato
- per la parte otorinolaringoiatrica:
1) esame audio-vestibolare
Il mio ex medico curante da cui mi sono recato (perché mi conosce da molto più tempo dell'attuale medico di base) sta propendendo però verso una ipotesi specifica, ossia che non ho avuto un'influenza intestinale, ma una probabile intossicazione alimentare da metalli pesanti.
Ha trovato riscontri vari in una visita molto approfondita, tra i quali cito a titolo di esempio un nistagmo e un particolare alito che posso definire "metallico".
Io non ricordo di aver mangiato cibi possibilmente contaminati, specie nel periodo prima di Natale (non ho fatto neanche cene fuori "a rischio")...ripensando al passato posso dire che consumo circa 1 volta al mese il "pangasio", un pesce di cui attualmente si parla molto male in termini di contaminazioni...e che da 1 anno bevo tutti i giorni acqua presa in una fontana pubblica di Roma, cosa che prima di un anno a questa parte non avevo mai fatto perché lavoravo altrove...
Comunque grazie intanto per l'attenzione, farò gli esami che ho precisato e le farò sapere.
Vorrei aggiungere però un'altra cosa che mi capita da quando sto male: mi sveglio spesso la mattina con le mani addormentate, specie il dito anulare...e durante il giorno (da una decina di giorni) sento più volte "vibrare" una porzione di muscolo di circa 10 centimetri quadrati della coscia sinistra...è una sensazione strana, come se avessi un cellulare che vibra in tasca e mi accade nei momenti più disparati, non solo sotto sforzo, anche da seduto e dura pochi secondi.
[#3]
Da cio' che descrive, non tralascerei l'ipotesi di una causa tossica alla base della sintomatologia sofferta.Una volta in possesso dei risultati degli accertamenti diagnostici, vedremo cosa sarà piu' utile per la risoluzione del caso.
[#4]
Utente
Aggiorno la diagnostica della mia patologia:
Ho fatto l'ecografia addome superiore, fegato, pancreas e vie biliari che non ha rilevato nulla, solo del piccolissimi polipetti nella cistifellea che a giudizio di 2 medici mi è stato detto che li ho dalla nascita e non aumenteranno, eventualmente da rivedere tra qualche anno.
Ho fatto l'rx digerente che non ha evidenziato nulla se non la presenza di 4 spasmi allo stomaco che lo portano a restringersi muscolarmente in 4 punti in momenti vari, per far fronte a questo problema mi è stato prescritto il MOTILEX.
La tonometria degli occhi è regolare, il campo visivo computerizzato anche.
Per la parte otorinolaringoiatrica ho fatto l'esame audiometrico tonale completo, l'esame impedenzometrico e una cosa chiamata "prova di Romberg", mi hanno messo sul lettino per la prova vestibolare con stimolazione termica fredda: mi hanno mandato acqua fredda con una siringa nelle orecchie e mettendomi poi sugli occhi una specie di mascherina con lenti per cui io vedevo tutto sfocato e il dottore vedeva i miei occhi ingranditi, a detta sua non avevo il minimo cenno di labirintite e non ha trovato piu' alcun nistagmo...
Il mio ex medico curante da cui mi ero recato mi aveva prescritto alcuni esami per verificare l'intossicazione alimentare da metalli pesanti, si trattava di esami specifici del sangue (ANA, AMA, ASMA, Bilirbutina T/F, Amilasi, Lipasi, GAMMA GT, AST, ALT, sodiemia, potassiemia, creatininemia, fosfatasi alcalina) e l'esame parassitologico e digestivo delle feci.
Tutti questi esami non hanno dato valori sballati, ad eccezione della LIPASI che, in una scala da 12 a 48 l'avevo a 95.3, mentre l'AMILASEMIA in una scala da 22 a 80 è a 78 e infine la CREATININEMIA in una scala da 0.7 a 1.4 è uguale a 1.36.
Tali risultati hanno fatto dedurre al medico che ho il PANCREAS affaticato e sto prendendo il PANCREX a colazione, pranzo e cena da una decina di giorni, al fine di ripetere le analisi tra un paio di settimane e verificare l'AMILASI.
La nausea sembra un po' diminuita da alcuni giorni, mentre le vertigini, dopo essere diventate simili alla sensazione di quando si è "brilli", ora si sono tramutate di nuovo e per la prima volta in dei veri e propri giramenti di testa: una settimana fa ho avuto il primo episodio, ero da un mio amico e lo stavo aiutando a montare una libreria di Ikea, ho fatto sicuramente qualche movimento del tipo alzare e abbassare la testa, mettersi in posizioni insolite per avvitare le viti, ecc...fatto sta che all'improvviso ho avuto un giramento di testa cosi' forte che mi sono sentito quasi svenire...mi sentivo come se mi stessi "spegnendo"...e insieme una forte tachicardia...subito mi sono seduto, mi sono fatto dare acqua e zucchero e ho lasciato stare il lavoro che stavamo facendo.
Il giorno dopo ho avuto spesso questa sensazione di intorpidimento alla testa come se stesse per scatenarsi nuovamente un giramento...insieme alla tachicardia e alle mani fredde...ogni volta ho cercato di non pensarci e la tachicardia un po' si calmava...ma dopo poco tornava quella sensazione come se stessi per avere nuovi attacchi e la tachicardia riprendeva...
Col passare dei giorni è rimasta solo la sensazione di intorpidimento alla testa, una sensazione sgradevole di testa pesante e con vertigini o, meglio ancora, dei probabili giramenti in arrivo: mi basta girare lo
sguardo o il viso a destra o sinitra, sopra o sotto, chinarmi, rialzarmi...insomma, fare gesti normali, per sentire come se mi sta per tornare il forte giramento di quel giorno...tanto da dovermi mettere seduto per evitare che accada...e questo mi preoccupa anche per il fatto che andando in giro coi mezzi e a lavoro, è facilissimo compiere questi banali movimenti...sto attento a farli lentamente...ma la sensazione è quasi
continua...
Se ha qualche consiglio in merito da darmi ovviamente è ben accetto!
(ho fatto la lastra per la cervicale che non evidenzia nulla)
Ho fatto l'ecografia addome superiore, fegato, pancreas e vie biliari che non ha rilevato nulla, solo del piccolissimi polipetti nella cistifellea che a giudizio di 2 medici mi è stato detto che li ho dalla nascita e non aumenteranno, eventualmente da rivedere tra qualche anno.
Ho fatto l'rx digerente che non ha evidenziato nulla se non la presenza di 4 spasmi allo stomaco che lo portano a restringersi muscolarmente in 4 punti in momenti vari, per far fronte a questo problema mi è stato prescritto il MOTILEX.
La tonometria degli occhi è regolare, il campo visivo computerizzato anche.
Per la parte otorinolaringoiatrica ho fatto l'esame audiometrico tonale completo, l'esame impedenzometrico e una cosa chiamata "prova di Romberg", mi hanno messo sul lettino per la prova vestibolare con stimolazione termica fredda: mi hanno mandato acqua fredda con una siringa nelle orecchie e mettendomi poi sugli occhi una specie di mascherina con lenti per cui io vedevo tutto sfocato e il dottore vedeva i miei occhi ingranditi, a detta sua non avevo il minimo cenno di labirintite e non ha trovato piu' alcun nistagmo...
Il mio ex medico curante da cui mi ero recato mi aveva prescritto alcuni esami per verificare l'intossicazione alimentare da metalli pesanti, si trattava di esami specifici del sangue (ANA, AMA, ASMA, Bilirbutina T/F, Amilasi, Lipasi, GAMMA GT, AST, ALT, sodiemia, potassiemia, creatininemia, fosfatasi alcalina) e l'esame parassitologico e digestivo delle feci.
Tutti questi esami non hanno dato valori sballati, ad eccezione della LIPASI che, in una scala da 12 a 48 l'avevo a 95.3, mentre l'AMILASEMIA in una scala da 22 a 80 è a 78 e infine la CREATININEMIA in una scala da 0.7 a 1.4 è uguale a 1.36.
Tali risultati hanno fatto dedurre al medico che ho il PANCREAS affaticato e sto prendendo il PANCREX a colazione, pranzo e cena da una decina di giorni, al fine di ripetere le analisi tra un paio di settimane e verificare l'AMILASI.
La nausea sembra un po' diminuita da alcuni giorni, mentre le vertigini, dopo essere diventate simili alla sensazione di quando si è "brilli", ora si sono tramutate di nuovo e per la prima volta in dei veri e propri giramenti di testa: una settimana fa ho avuto il primo episodio, ero da un mio amico e lo stavo aiutando a montare una libreria di Ikea, ho fatto sicuramente qualche movimento del tipo alzare e abbassare la testa, mettersi in posizioni insolite per avvitare le viti, ecc...fatto sta che all'improvviso ho avuto un giramento di testa cosi' forte che mi sono sentito quasi svenire...mi sentivo come se mi stessi "spegnendo"...e insieme una forte tachicardia...subito mi sono seduto, mi sono fatto dare acqua e zucchero e ho lasciato stare il lavoro che stavamo facendo.
Il giorno dopo ho avuto spesso questa sensazione di intorpidimento alla testa come se stesse per scatenarsi nuovamente un giramento...insieme alla tachicardia e alle mani fredde...ogni volta ho cercato di non pensarci e la tachicardia un po' si calmava...ma dopo poco tornava quella sensazione come se stessi per avere nuovi attacchi e la tachicardia riprendeva...
Col passare dei giorni è rimasta solo la sensazione di intorpidimento alla testa, una sensazione sgradevole di testa pesante e con vertigini o, meglio ancora, dei probabili giramenti in arrivo: mi basta girare lo
sguardo o il viso a destra o sinitra, sopra o sotto, chinarmi, rialzarmi...insomma, fare gesti normali, per sentire come se mi sta per tornare il forte giramento di quel giorno...tanto da dovermi mettere seduto per evitare che accada...e questo mi preoccupa anche per il fatto che andando in giro coi mezzi e a lavoro, è facilissimo compiere questi banali movimenti...sto attento a farli lentamente...ma la sensazione è quasi
continua...
Se ha qualche consiglio in merito da darmi ovviamente è ben accetto!
(ho fatto la lastra per la cervicale che non evidenzia nulla)
[#5]
Attendiamo, prima di tutto, il completamento della terapia in atto. Se la sintomatologia dovesse persistere, allora dovremo, per esempio, considerare una vertigine posizionale benigna sempre attraverso una visita otorinolaringoiatrica o consultare un Neurologo. Buona serata
[#6]
Utente
Gentile dottore, la terapia in atto è soltanto per il problema di stomaco e pancreas, ma riguardo le vertigini (ho dimenticato di precisarlo) mi è stato detto dal mio medico che non riesce a collegarle a nulla e non ha proprio idea da cosa dipendano...tanto che, fino alla visita dell'otorino, ipotizzava una labirintite che invece non è emersa.
E' come se fossero 2 problematiche separate...
La visita dal neurologo l'ho fatta tempo fa, completa, quando iniziai ad avere le sensazioni di "stordimento" che chiamavo impropriamente vertigini, non era emerso nulla. Certo, ora sono un po' cambiate...
Lei dice che l'otorino nella visita completa la "vertigini posizionale benigna" non l'avrebbe individuata?
In effetti il mio medico m'aveva parlato di un centro universitario a Roma dove rivolgermi in caso, presso il Prof. de Vincentis primario della clinica otorinolaringoiatrica dell'Università di Roma, dice il mio medico che là hanno un centro per le vertigini complesse e poco lontano c'è la clinica neurologica dove pure sono esperti di questi disturbi, lei conosce queste strutture?
Me le consiglia per il mio problema?
Grazie per l'attenzione.
E' come se fossero 2 problematiche separate...
La visita dal neurologo l'ho fatta tempo fa, completa, quando iniziai ad avere le sensazioni di "stordimento" che chiamavo impropriamente vertigini, non era emerso nulla. Certo, ora sono un po' cambiate...
Lei dice che l'otorino nella visita completa la "vertigini posizionale benigna" non l'avrebbe individuata?
In effetti il mio medico m'aveva parlato di un centro universitario a Roma dove rivolgermi in caso, presso il Prof. de Vincentis primario della clinica otorinolaringoiatrica dell'Università di Roma, dice il mio medico che là hanno un centro per le vertigini complesse e poco lontano c'è la clinica neurologica dove pure sono esperti di questi disturbi, lei conosce queste strutture?
Me le consiglia per il mio problema?
Grazie per l'attenzione.
[#7]
La Clinica Otorinolaringoiatrica del Policlinico Universitario di Roma Umberto I ha un ottimo Servizio di Vestibologia il cui responsabile è il Prof. Mario Gagliardi. Si puo' rivolgere tranquillamente a detto Ambulatorio
[#8]
Utente
Grazie dottore, come si fa a rivolgersi a queste cliniche per farsi fare una visita approfondita FINALIZZATA ALLE VERTIGINI (quindi non una visita completa otorinolaringoiatrica come ho già fatto)?
Devo andare direttamente là?
Farmi fare una richiesta dal medico di base e chiamare qualche numero di telefono specifico per prenotare in questi posti?
Devo andare direttamente là?
Farmi fare una richiesta dal medico di base e chiamare qualche numero di telefono specifico per prenotare in questi posti?
[#9]
Credo che sia sufficiente telefonare al Centralino della Clinica Otorinolaringoiatrica (lo veda sull'elenco telefonico) e prendere un appuntamento per un esame vestibolare con il Prof. Gagliardi. Meglio se una mattina si reca di persona con l'impegnativa del Medico curante.
[#10]
Utente
Ieri ho fatto l'esame vestibolare presso l'ambulatorio di otorinolaringoiatria del Policlinico Umberto I di Roma.
Ho precisato cio' che mi avevano fatto al precedente esame e che ero la' perche' il mio medico mi consigliava di approfondire delle vertigini di origine non determinata.
Per fortuna mi hanno fatto 2 cose diverse dalla volta passata, ossia delle manovre sul lettino mandandomi giu' improvvisamente e guardando con una lente speciale i miei occhi e poi la prova con la stimolazione calorica mandandomi molta acqua calda nelle orecchie e valutando i nistagmi conseguenti. Questa prova mi ha causato grossi giramenti di testa con tutto che ero sdraiato e ad occhi chiusi, svaniti in circa 1 minuto.
Il medico ha detto che e' indice che il labirinto funziona perfettamente, quindi non c'e' niente...le ha valutate come "vertigini soggettive".
A questo punto non ho piu' esami da fare (se non quello della Lipasi e Amilasemia tra un po' di giorni) e dovro' far affidamento solo ai medicinali che sto prendendo tutt'ora: MOTILEX, VERTISERC e PANCREX.
Valutandoli uno per uno:
- MOTILEX mi riduce molto il senso di nausea, ma lo prendo per "distendere" lo stomaco dagli spasmi
- VERTISERC non vorrei abusarne, continuo a non prenderlo se non ne ho strettamente bisogno, diciamo che se non mi capitano episodi di vertigini forti non lo prendero' cercando di sopportare
- PANCREX mi auguro faccia effetto nel contribuire a far abbassare la Lipasi, che voi sappiate le analisi le posso fare pure mentre lo sto continuando a prendere? O devo sospenderlo prima?
A questo punto vorrei pure tirare un po' le somme...c'e' forse da prendere in considerazione la componente "emotivo-ansiosa" in questi miei disturbi di nausea e vertigini...il medico di base mi aveva dato fin dai primi di gennaio delle gocce da prendere per "calmare" l'eventuale ansia, le "EN Gocce"...dato che ho letto che hanno DECINE di effetti collaterali (tra cui proprio nausea e vertigini!!!) e danno pure dipendenza, ho evitato di prenderle, ce le ho ancora chiuse a casa...
Secondo il medico e' il caso che inizio a prenderle per provare di "curarmi" seguendo questa strada, almeno 1 o 2 settimane, magari con un basso dosaggio.
Ho precisato cio' che mi avevano fatto al precedente esame e che ero la' perche' il mio medico mi consigliava di approfondire delle vertigini di origine non determinata.
Per fortuna mi hanno fatto 2 cose diverse dalla volta passata, ossia delle manovre sul lettino mandandomi giu' improvvisamente e guardando con una lente speciale i miei occhi e poi la prova con la stimolazione calorica mandandomi molta acqua calda nelle orecchie e valutando i nistagmi conseguenti. Questa prova mi ha causato grossi giramenti di testa con tutto che ero sdraiato e ad occhi chiusi, svaniti in circa 1 minuto.
Il medico ha detto che e' indice che il labirinto funziona perfettamente, quindi non c'e' niente...le ha valutate come "vertigini soggettive".
A questo punto non ho piu' esami da fare (se non quello della Lipasi e Amilasemia tra un po' di giorni) e dovro' far affidamento solo ai medicinali che sto prendendo tutt'ora: MOTILEX, VERTISERC e PANCREX.
Valutandoli uno per uno:
- MOTILEX mi riduce molto il senso di nausea, ma lo prendo per "distendere" lo stomaco dagli spasmi
- VERTISERC non vorrei abusarne, continuo a non prenderlo se non ne ho strettamente bisogno, diciamo che se non mi capitano episodi di vertigini forti non lo prendero' cercando di sopportare
- PANCREX mi auguro faccia effetto nel contribuire a far abbassare la Lipasi, che voi sappiate le analisi le posso fare pure mentre lo sto continuando a prendere? O devo sospenderlo prima?
A questo punto vorrei pure tirare un po' le somme...c'e' forse da prendere in considerazione la componente "emotivo-ansiosa" in questi miei disturbi di nausea e vertigini...il medico di base mi aveva dato fin dai primi di gennaio delle gocce da prendere per "calmare" l'eventuale ansia, le "EN Gocce"...dato che ho letto che hanno DECINE di effetti collaterali (tra cui proprio nausea e vertigini!!!) e danno pure dipendenza, ho evitato di prenderle, ce le ho ancora chiuse a casa...
Secondo il medico e' il caso che inizio a prenderle per provare di "curarmi" seguendo questa strada, almeno 1 o 2 settimane, magari con un basso dosaggio.
[#11]
Personalmente, credo che sarebbe utile fare una terapia con il farmaco per le verigini per una quindicina di giorni di seguito. Sospenderei il farmaco per la lipasi prima del prelievo almeno 4 giorni prima dell'esame; prima di intraprendere una terapia per l'ansia, vorrei che questa venisse valutata da uno Specialista. Attendo sue notizie
[#12]
Utente
Ho ripreso il farmaco per le vertigini come mi ha consigliato, in piu' sto prendendo le Gocce EN (5+5+5) e sembra mi stiano aiutando per le vertigini, attutendole un po'.
La nausea invece va con alti e bassi, per cui mi hanno prescritto il PERIDON da prendere all'occorrenza e il POLASE per l'eventuale debolezza.
Veniamo alle notizie negative...ieri sono andato a ritirare le analisi di quel valore sballato del sangue riguardante il pancreas (LIPASI) ed e' aumentato...prima era il doppio del massimo...ora e' il triplo...e anche l'altro che prima era appena sotto il limite (AMILASEMIA), ora e' andato sopra.
LIPASI da 0 a 38 ---> 110.4
AMILASEMIA da 22 a 80 ---> 93
(analisi del 6 aprile)
Precedentemente erano:
LIPASI da 12 a 48 ---> 95.3
AMILASEMIA da 22 a 80 ---> 78
(analisi del 22 febbraio)
Sono valori che indicato problemi al pancreas, di vario tipo...ma il pancreas non ne ha molte di patologie, si va da un'infiammazione (che pero' doveva essere in fase calante ora, dopo 2 mesi di dieta e di cura), alla pancreatite (che pero' doveva darmi forti dolori che non ho), fino al tumore...e proprio quello ad esempio non da' particolari segnali all'inizio...se non vaghi tipo inappetenza, dimagrimento, nausea, vomito...alcuni di questi ce li ho (per il cambio di alimentazione sono calato quasi 10 kg da dicembre)...quindi l'ansia oggi mi e' venuta davvero se mai finora non l'avessi avuta...
Il dottore mi ha consigliato di fare una TAC per escludere questa brutta possibilita' e di rivolgermi a un gastroenterologo, da cui andro' lunedi' mattina. La tac invece me l'hanno data per fortuna per martedi' pomeriggio.
Concentrando ormai il problema fisico sul pancreas, ritengo sia il caso aprire un altro post piu' specifico nella sezione di gastroenterologia, provvedero' a farlo.
La nausea invece va con alti e bassi, per cui mi hanno prescritto il PERIDON da prendere all'occorrenza e il POLASE per l'eventuale debolezza.
Veniamo alle notizie negative...ieri sono andato a ritirare le analisi di quel valore sballato del sangue riguardante il pancreas (LIPASI) ed e' aumentato...prima era il doppio del massimo...ora e' il triplo...e anche l'altro che prima era appena sotto il limite (AMILASEMIA), ora e' andato sopra.
LIPASI da 0 a 38 ---> 110.4
AMILASEMIA da 22 a 80 ---> 93
(analisi del 6 aprile)
Precedentemente erano:
LIPASI da 12 a 48 ---> 95.3
AMILASEMIA da 22 a 80 ---> 78
(analisi del 22 febbraio)
Sono valori che indicato problemi al pancreas, di vario tipo...ma il pancreas non ne ha molte di patologie, si va da un'infiammazione (che pero' doveva essere in fase calante ora, dopo 2 mesi di dieta e di cura), alla pancreatite (che pero' doveva darmi forti dolori che non ho), fino al tumore...e proprio quello ad esempio non da' particolari segnali all'inizio...se non vaghi tipo inappetenza, dimagrimento, nausea, vomito...alcuni di questi ce li ho (per il cambio di alimentazione sono calato quasi 10 kg da dicembre)...quindi l'ansia oggi mi e' venuta davvero se mai finora non l'avessi avuta...
Il dottore mi ha consigliato di fare una TAC per escludere questa brutta possibilita' e di rivolgermi a un gastroenterologo, da cui andro' lunedi' mattina. La tac invece me l'hanno data per fortuna per martedi' pomeriggio.
Concentrando ormai il problema fisico sul pancreas, ritengo sia il caso aprire un altro post piu' specifico nella sezione di gastroenterologia, provvedero' a farlo.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 22.2k visite dal 15/02/2010.
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